MA come avete fatto??
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se si guarda l'appoggio cadi giù di mesopiede e non di tallone, ma leggermente avanti rispetto al bacino.
se metti in pausa il video e becchi il momento prima di atterrare si vede che hai la punta verso l'alto e il tallone che punta a terra; poi "addrizzi" e poggi comunque di mesopiede.
praticamente fai un movimento simile, in questa immagine, a quello del corridore in arancione (Scott Jurek). vedi la differenza di posizione fra i due? guarda anche le braccia e il busto: Jurek petto in fuori e culo più basso, l'altro col bacino un po' più avanti e busto eretto.
ora, non saprei che dire in generale; forse occorre un po' più lavoro di braccia e appena diverso di gambe: tenere appena meno il piede a terra e alzare un po' più la gamba (guarda la posizione del ginocchio che sta avanti), culo appena più alto/in avanti e via.
però non ho capito una cosa.
correre così ti dà problemi?
se metti in pausa il video e becchi il momento prima di atterrare si vede che hai la punta verso l'alto e il tallone che punta a terra; poi "addrizzi" e poggi comunque di mesopiede.
praticamente fai un movimento simile, in questa immagine, a quello del corridore in arancione (Scott Jurek). vedi la differenza di posizione fra i due? guarda anche le braccia e il busto: Jurek petto in fuori e culo più basso, l'altro col bacino un po' più avanti e busto eretto.
ora, non saprei che dire in generale; forse occorre un po' più lavoro di braccia e appena diverso di gambe: tenere appena meno il piede a terra e alzare un po' più la gamba (guarda la posizione del ginocchio che sta avanti), culo appena più alto/in avanti e via.
però non ho capito una cosa.
correre così ti dà problemi?
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Re: MA come avete fatto??
Intorno a Luglio quando ho iniziato a correre con le mr10 e per tutto Agosto la corsa non era fluida come la volevo, il solo fatto di fare il classico tap tap coi piedi era sintomo di un impostazione sbagliata in qualche punto.
A ciò si è aggiunto il problemino al ginocchio di inizio settembre che pur essendo lieve ha fatto scattare il campanello d'allarme. Allora nelle uscite successive mi sono concentrato a attutire ulteriormente l'appoggio e ho ottenuto quello che vedi nel video (il pesticcio è sparito, solo la destra ogni tanto se non mi concentro fa un pò di rumore). Non penso che questo approccio sia traumatico perchè il ginocchio durante la corsa sta benone, e anche dopo non si presenta nessun dolore.
In effetti penso di essere vicino al mio stile minimalista.
In risposta a Flex che scriveva di lasciar correre che il corpo si abitua, io sono la prova vivente che il mio corpo se lo lascio andare fa danni
La rieducazione secondo me è una fase di passaggio obbligata e puntigliosa per la maggior parte delle persone che passano all'approccio minimalista. Il cervello e gli istinti si abituano e si rilassano se non vengono stimolati e la corsa con scarpe tradizionali aiuta ad assopire l'approccio di corsa che si sviluppa naturalmente correndo scalzi.
A ciò si è aggiunto il problemino al ginocchio di inizio settembre che pur essendo lieve ha fatto scattare il campanello d'allarme. Allora nelle uscite successive mi sono concentrato a attutire ulteriormente l'appoggio e ho ottenuto quello che vedi nel video (il pesticcio è sparito, solo la destra ogni tanto se non mi concentro fa un pò di rumore). Non penso che questo approccio sia traumatico perchè il ginocchio durante la corsa sta benone, e anche dopo non si presenta nessun dolore.
In effetti penso di essere vicino al mio stile minimalista.
In risposta a Flex che scriveva di lasciar correre che il corpo si abitua, io sono la prova vivente che il mio corpo se lo lascio andare fa danni


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Re: MA come avete fatto??
concordo con mantissa! Lo stile non è tanto male, anzi, siamo già ad un buon punto.LALOZZO ha scritto:Mi sono bastati pochi mesi di materassi per non curare la tecnica![]()
Comunque ecco i due video:
https://www.youtube.com/watch?v=Ku36AtmUlYI Corsa "veloce" (4'35 ca)
https://www.youtube.com/watch?v=TYiRjlc9jHE Corsa lenta (5'30 ca)
Purtroppo non sono riuscito a rallentarli
Qualche appunto: forse tieni ancora il bacino lievemente arretrato, se lo tieni più in linea con testa e caviglia il punto di atterraggio migliorerà (anche se non è male). Il vero problema sono le braccia. Prova a correre a spalle ancora più contratte e dopo scioglile. Ti accorgerai che corri con le spalle rigide e le braccia contratte. Quando corri le braccia devono mantenere un angolo di 90° circa: quando vanno indietro devono passare sulle creste iliache, quindi anche più aperte, quando vanno in avanti possono essere a 90° o poco meno. Insomma, spalle fluide, non devono lavorare, non deve andare in torsione il busto, braccia sciolte e a gomito ampio ma non bloccato.
Non farei paragoni con Jurek, lì usava ancora le cascadia, mi pare, da lui sviluppate, con drop classico. Ora usa le puregrit, praticamente, che ha un drop di 4 mm. E il tarahumara, il mitico Arnulfo, usa sandali piatti (quello che hanno ispirato i luna sandals), quindi... Oltretutto lui parla del suo stile nel libro "eat and run" ed è uno molto attento a tenere il corpo in linea e la frequenza dei passi alta, riesce ad adattare lo stile a qualunque scarpa: altrimenti, per traumaticità, non potrebbe correre tutte le ultra che corre e ha corso.
Anzi, ho visto altri video, tendenzialmente ha uno stile davvero fluido e di mesopiede (ricordiamoci che l'atterraggio non dice tutto, c'è chi atterra sulla parte central-posteriore del piede e ha il punto di maggior pressione verso l'avampiede, vi rimando ad un recente post su runblogger).
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Re:
Potrebbe essere il ginocchio come dici tu mantissa, l'atterraggio qualche settimana prima della ripresa era più pesante e frse è questo che mi ha procurato l'infiammazione.mantissa ha scritto:perché in teoria potresti affaticare qualche parte (atterri di mesopiede ma la gamba tende a essere distesa); penso alle ginocchia ma di preciso non saprei.
considera questo: se tu stessi usando una A3 correndo così atterreresti giù duro di tallone, non di mesopiede.
@ Ubald: proverò a restare più dritto sulla linea testa spalle bacino. La posizione delle braccia invece non la curo particolarmente ma di recente ho letto una cosa che non ho ancora provata. la fonte è il sito natural running center e spiega che le spalle si lasciano rilassate ed è importante che le braccia restino il più possibile vicino al tronco e che ciò determina un atterraggio vicino al baricentro. Insomma sparandole in avanti si sposta anche l'appoggio. Ti risulta?
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Re: MA come avete fatto??
Le braccia vanno "sparate" in avanti (come a darti dei pugni sotto al mento) quando vai in salita.
Poi si dovrebbe pensare a tenere le ginocchia basse e spingere i talloni verso l'alto, per evitare di correre spingendo con le gambe invece di usare l'inclinazione.
Si può aggiungere anche che le spalle dovrebbero stare ferme e si dovrebbe ruotare il bacino usando gli obliqui in modo da facilitare l'avanzamento della gamba che si trova dietro.
Ho acquistato l'ebook "Chi Marathon" dove oltre a parlare di come si prepara una maratona con la tecnica dell'avampiede si spiega anche come migliorare tale tecnica.
Se vi interessa ve lo giro, pensavo di mettere un link per tutto il forum.
Poi si dovrebbe pensare a tenere le ginocchia basse e spingere i talloni verso l'alto, per evitare di correre spingendo con le gambe invece di usare l'inclinazione.
Si può aggiungere anche che le spalle dovrebbero stare ferme e si dovrebbe ruotare il bacino usando gli obliqui in modo da facilitare l'avanzamento della gamba che si trova dietro.
Ho acquistato l'ebook "Chi Marathon" dove oltre a parlare di come si prepara una maratona con la tecnica dell'avampiede si spiega anche come migliorare tale tecnica.
Se vi interessa ve lo giro, pensavo di mettere un link per tutto il forum.
Chi l'ha detto che le cose fatte "coi piedi" sono fatte male?
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Re: Re:
le braccia devono muoversi e le spalle no. Quanto si devono muovere dipende dalla velocità. In linea di massima quando vanno in avanti non devono superare il ginocchio, ma è una cosa naturale, non avrai bisogno di controllarla, nè un braccio deve andare verso il lato opposto superando la linea mediana del tronco (cioè il braccio sinistro, ad esempio, può anche andare verso destra, ma non deve superare il centro).LALOZZO ha scritto:Potrebbe essere il ginocchio come dici tu mantissa, l'atterraggio qualche settimana prima della ripresa era più pesante e frse è questo che mi ha procurato l'infiammazione.mantissa ha scritto:perché in teoria potresti affaticare qualche parte (atterri di mesopiede ma la gamba tende a essere distesa); penso alle ginocchia ma di preciso non saprei.
considera questo: se tu stessi usando una A3 correndo così atterreresti giù duro di tallone, non di mesopiede.
@ Ubald: proverò a restare più dritto sulla linea testa spalle bacino. La posizione delle braccia invece non la curo particolarmente ma di recente ho letto una cosa che non ho ancora provata. la fonte è il sito natural running center e spiega che le spalle si lasciano rilassate ed è importante che le braccia restino il più possibile vicino al tronco e che ciò determina un atterraggio vicino al baricentro. Insomma sparandole in avanti si sposta anche l'appoggio. Ti risulta?
Le braccia ti verrà naturale tenerle vicino al corpo, ma quando vai in discesa, per esempio, ti verrà naturale allargarle

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Re: MA come avete fatto??
Oggi 18 km abbondanti a 5' molto costanti con un gruppetto di amici, in mezzo pure 5/6km di strade sterrate visto che ci siamo persi
In generale bene polpacci e caviglie sia durante la corsa che dopo, spero che quando farò l'ulteriore passaggio alle minimal non debba ripartire totalmente da zero e questo allenamento mi sia di aiuto.

In generale bene polpacci e caviglie sia durante la corsa che dopo, spero che quando farò l'ulteriore passaggio alle minimal non debba ripartire totalmente da zero e questo allenamento mi sia di aiuto.
3km 11'46" 05-06-2014 (NB 890)
5km 19'46" 05-06-2014 (NB 890)
10km 42'06" 26-08-2014 (NB MR00)
Cambio scarpe 06/07/2014
5km 19'46" 05-06-2014 (NB 890)
10km 42'06" 26-08-2014 (NB MR00)
Cambio scarpe 06/07/2014
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Re: MA come avete fatto??
Oggi prima mezza in allenamento con le Faas 300, ovviamente li ho sentiti ma spero di non avere problemi.
Sto usando solo quelle e sono spariti i dolori al ginocchio e al collo di un piede ma sento le caviglie sempre sollecitate e a volte ho paura di aver forzato troppo.
Dopo il passaggio alle minimal credo che per i lunghi avrò bisogno di un periodo con una scarpa tipo questa per evitare problemi.
Altra cosa il mio gps ha il contapassi e se è corretto sono intorno a 170 CL, 175 CM e 180 a VR e questo senza nessun controllo da parte mia visto che ho anche sempre corso senza musica.
Sto usando solo quelle e sono spariti i dolori al ginocchio e al collo di un piede ma sento le caviglie sempre sollecitate e a volte ho paura di aver forzato troppo.
Dopo il passaggio alle minimal credo che per i lunghi avrò bisogno di un periodo con una scarpa tipo questa per evitare problemi.
Altra cosa il mio gps ha il contapassi e se è corretto sono intorno a 170 CL, 175 CM e 180 a VR e questo senza nessun controllo da parte mia visto che ho anche sempre corso senza musica.
3km 11'46" 05-06-2014 (NB 890)
5km 19'46" 05-06-2014 (NB 890)
10km 42'06" 26-08-2014 (NB MR00)
Cambio scarpe 06/07/2014
5km 19'46" 05-06-2014 (NB 890)
10km 42'06" 26-08-2014 (NB MR00)
Cambio scarpe 06/07/2014
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Re: MA come avete fatto??
La musica è servita a avere un idea della cadenza, ora riesco a tenerla anche senza auricolari ed è 180 passi al minuto circa..
Beh se riesci a fare 21 k con scarpe minimal direi che la tua transizione è andata a buon fine
LA tua tecnica prima di utilizzare scarpe minimaliste era già sull avampiede?
Beh se riesci a fare 21 k con scarpe minimal direi che la tua transizione è andata a buon fine

LA tua tecnica prima di utilizzare scarpe minimaliste era già sull avampiede?