Intanto complimenti a tutti gli altri forumendoli Berici
UltraBericus portato a casa anche per me
A questo giro tante difficoltà a trovare la concentrazione giusta in partenza: dopo aver salutato la mia ragazza lasciandole lo zaino con il cambio ed essermi posizionato in griglia mi rendo conto di essere senza cellulare (l'ho lasciato nello zaino...). Per fortuna lei si è appostata a 50 metri dalla start line e riesco a vederla mentre passo, le urlo che ho il telefono dello zaino e tra gli sguardi divertiti degli spettatori lì di fianco mi fermo ad aprire lo zaino e cercare il telefono, per poi ripartire ovviamente ultimo della griglia, almeno sicuramente non sono partito troppo forte

Per essere sicuro di non partire troppo forte dopo la prima curva quando mi rendo conto che si parte subito a salire mi metto subito a camminare e cammino praticamente fino alla fine del porticato, poi alla prima discesa nel parchettino mi cola la prima goccia di sudore sulla fronte... e mannaggia mi sono dimenticato pure la bandana
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Tanto figurati se servirà oggi, mica ci sarà sole
La prendo tutta sul ridere, però decisamente la testa in partenza non c'è, e tempo 20 minuti mi rendo conto che diventa difficile arrivare in fondo in questo modo.
Per provare a recuperare il focus mi impongo di non guardare Garmin e cellulare e andare avanti solo a sensazione finchè riesco, ed effettivamente in questo modo pian pianino entro bene nella corsa, trovo un gruppetto che va ad un passo comodo a cui mi aggancio e mi concentro sul tenere lo sforzo contenuto. Riesco ad andare avanti in questo modo fino a S.Donato, poi lì mollo per prendere in mano il telefono e scrivere alla mia ragazza che ero passato e l'orario stimato di arrivo e a quel punto ritorno anche a guardare distanze e tempi. Però le sensazioni delle prima parte di gara di non avere riferimenti oggettivi di dove sei, a quanto sei dal prossimo ristoro e a quanto stai andando sul momento sono state faticose, ma analizzate a posteriori mi sono piaciute molto e mi hanno fatto percepire lo sforzo in maniera diversa, quasi quasi la prossima gara provo a farla tutta senza guardare i dati dall'orologio
Da San Donato a Nanto ho faticato abbastanza, un po' il caldo, un po' ho trovato la sezione piuttosto impegnativa e un po' ho iniziato ad avere stomaco chiuso e nausea, immagino un po' conseguenza del caldo. Poi a Nanto ho provato il caffè (prima volta che lo provo in gara) e mi ha completamente riaggiustato lo stomaco, veramente fantastico. Da lì fino a Torri di Arcugnano ho tornato ad accelerare e sono riuscito a correre quasi tutto il pratone piatto sotto al sole prima di arrivare al ristoro, poi ho iniziato ad avere un accenno di crampo al polpaccio dx e ho rallentato un pochino per cercare di contenerlo, però in questo caso sì tenendo sempre d'occhio il Garmin per essere sicuro di riuscire a stare almeno sotto le 9 ore. Alla fine ho chiuso in 8h49, soddisfatto, spremendomi del tutto ma senza distruggermi.
Adesso una bella settimana piena di scarico dalla corsa, fermo oggi e domani e poi da mercoledì a domenica Via Degli Dei, in modalità trekking
