@kimmino
Io parto dal presupposto che i temi riportati nel forum, legati in qualche modo al mondo della corsa, siano il vero soggetto delle discussioni.
Le contrapposizioni di idee non le considero orientate al giudizio sulle persone che le esprimono.
D'altronde esprimere giudizi sulla base di un fatto, senza conoscere il quotidiano e la storia di una persona, sarebbe abbastanza superficiale.
Quindi kimmino, sono d'accordo con Maria sul fatto che non era necessario giustificare i tuoi comportamenti.
Invece penso che sia giusto esprimere posizioni, a freddo, anche diverse dalle tue. Questa penso sia l'anima di qualsiasi discussione.
Poi ognuno, nel privato e con una riflessione a posteriori, è libero di prendere dalla discussione quello che trova più giusto o in sintonia con le proprie idee e anche modificarle.
Io personalmente sono stato attratto dal fatto e non, senza mancare di rispetto, dalla persona che lo ha riportato.
Ho solo colto l'occasione per riflettere con me stesso e proporre qualche spunto sul tema ma anche sulle questioni di fondo che a volte sono meno evidenti.
Per non farla troppo lunga, guai se ci fosse il giudice del forum.
Per i propri comportamenti ognuno è giudice e responsabile di se stesso.
Grazie per aver postato il fatto perché mi ha sollecitato a verificare le mie idee.
Per tornare proprio a queste, stavo cercando di capire se le valutazioni (pro e contro) sul fatto raccontato sarebbero state uguali se la vittima fosse stato un ragazzo (ino) e il maniaco-espositore invece una bella signora.

simone . . . . . corro perché così le mie collinette di emozioni diventano montagne.
My best (si fa per dire) / 10 km 56:03 Ott.2012 / 21 km 2:12:00 Apr.2012 / anno della cicogna 1950