
pioggia
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Re: pioggia
Q.E.D.


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Re: pioggia
Sono perfettamente d'accordo: non si possono paragonare tipi di tessuto a distanza di tanti anni, perchè le caratteristiche generali cambiano.mircuz ha scritto:Secondo me si trattava di capi diversi. Qualche anno fa il windstopper veniva usato accoppiato ad altri materiali (per es.il pile), mentre adesso lo trovi spesso da solo, quindi è difficile paragonare materiali così diversi. Certo anch'io se paragono il goretex della mia giacca Storm Patagonia degli anni ottanta la tenuta all'acqua è superiore, ma pesa il triplo e ingombra il quadruplo rispetto a prodotti recenti, quindi alla fine non la uso mai!
Tieni però presente che oggi un modello molto diffuso di Windstopper (che io ho) è quello SoftShell, nel quale l'antivento puro è abbinato a un tessuto "fleeciato" termico (una goduria in bici a temperature sottozero!).
E poi - come hai giustamente notato tu - dobbiamo sempre tenere presente che qui si parla di GT e WS per attività aerobiche spinte, come running e bici, per cui non si può certo fare il paragone con capi pensati per escursionismo di alta montagna.
Se si considerano i capi nella loro giusta collocazione (finalità d'uso) e si comparano fra loro, non si possono non notare i miglioramenti, specie nel grado di leggerezza, traspirabilità e comprimibilità (un esempio su tutti, il passaggio dal PacLite all'Active del GoreTex).
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Re: pioggia
Io faccio in prevalenza attivita' aerobica spinta (corsa, bici, scifondo) e cerco capi sopratutto per quel contesto, come ti dicevo molti dei migliori che ho trovato per questi sport sono in WIndstopper ma quello originale dal 1993-95 circa.Patrick ha scritto: Sono perfettamente d'accordo: non si possono paragonare tipi di tessuto a distanza di tanti anni, perchè le caratteristiche generali cambiano.
Tieni però presente che oggi un modello molto diffuso di Windstopper (che io ho) è quello SoftShell, nel quale l'antivento puro è abbinato a un tessuto "fleeciato" termico (una goduria in bici a temperature sottozero!).
E poi - come hai giustamente notato tu - dobbiamo sempre tenere presente che qui si parla di GT e WS per attività aerobiche spinte, come running e bici, per cui non si può certo fare il paragone con capi pensati per escursionismo di alta montagna.
Non vedo assolutamente perche' non si possono paragonare tipi di tessuto a distanza di tanti anni, avendo pure sottomano le diverse versioni, proprio perche' le caratteristiche generali sono cambiati ha senso capire se il cambiamento e' stato in positivo o meno... nel caso di Windstopper direi di no.
Fra quei vestiti di prima generazione uso ancora per esempio una giacca di bici tre tasche invernale Santini in puro Windstopper, peso 431g... ha l'unico difetto (inerente al WS senza inserti elastici) che il laminato un po' rigido prende troppo vento per uso in gara in bici, poi' ovviamente nel tempo ha perso un po' di resistenza alla pioggia, per il resto e' ancora perfetto (anche se oramai inguardabile)... disperde tutto il sudore che uno possa produrre, tiene caldo anche nelle lunghe discese.
Analogamente anche un paio' di guanti Castelli in WS, in verita' troppo rigidi per la bici ma tuttora i miei preferiti per scifondo, un gilet dello stesso Gore...
Di tutti questi ho comprato versioni successive sempre descritti come 100% Windstopper, alcuni con la caratteristica laminata alcuni no, mediamente capi validi e utili ma assolutamente non paragonabili nella capacita' di disperdere il sudore pur bloccando il vento.
Per fortuna che adesso capita spesso che faccio piu' corsa e scifondo che bici e dunque il fattore vento mi e' meno importante, ho trovato alcuni capi validi in altri tessuti tipo Polartec che traspirano lo stesso ma sono piu' comodi da vestire.
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Re: pioggia
Perdonami, ma il fatto che usi prodotti concepiti per un dato uso in differenti attività sportive già mina alla base il tuo ragionamento: come si può comparare capi per uso bici di 20 anni fa con capi uso running di oggi?
Un capo non si giudica solo dal grado di traspirabilità, ma da un insieme di fattori, altrimenti venderebbero una mantella universale e sarebbe finità lì.
Un capo per sci, per esemprio, deve avere caratteristiche diverse da un capo per running (velocità vento, temperature, postura, ecc...).
E non credo si possa dire che un capo vecchio di 20 anni tiene meglio di un capo prodotto oggi: il WS come il GT ha bisogno di una manutenzione quasi maniacale, con prodotti specifici e costosi (Nikwax, Granger, ecc...), cosa che quasi mai viene fatta, per cui le proprietà si deteriorano necessariamente con il tempo.
Asserire poi che "il Windstopper comprati successivamente sono sì migliorati come tenuta alla pioggia ma peggiorati notevolmente nel "core business" di traspirare e bloccare il vento", mi spiace ma non condivido proprio per nulla, e credo che ci sia persino una contraddizione in temini (respingono PIU' pioggia ma lasciano passare PIU' vento? ma la trama sarebbe più e meno fitta al tempo stesso?), almeno per quello che conosco io delle caratteristiche del windstopper.
Infine argomento "dispersione sudore": la capacità di dissipare il sudore non è della maglia in WS, ma dall'intimo (ripeto di qualità) che deve veicolarlo all'esterno e non assorbirlo: la maglia in WS deve lasciar traspirare e "aerare" la parte interna, facendolo evaporare.
Con un ottimo intimo (e io metto Loffler al primo posto, insieme a X-bionic), il secondo strato diviene sempre meno rilevante per quanto concerne il discorso traspirazione, e con un WS la dissipazione è più che adeguata, segno che il WS "lavora" e funziona.
Come poi si possa ritenere un Polartec più comodo, concepito per attività di montagna con movimenti corporei non eccessivi e ampi (escursioni, sci, ...) a un windstopper ora appositamente studiato per running e attività a alto contenuto aerobico e di movimento - è poi per me un altro mistero... io il polartec lo uso in quota per camminare, non certo per correre.
E con queste mie ultime considerazioni chiudo il mio intervento a questo riguardo.
Un capo non si giudica solo dal grado di traspirabilità, ma da un insieme di fattori, altrimenti venderebbero una mantella universale e sarebbe finità lì.
Un capo per sci, per esemprio, deve avere caratteristiche diverse da un capo per running (velocità vento, temperature, postura, ecc...).
E non credo si possa dire che un capo vecchio di 20 anni tiene meglio di un capo prodotto oggi: il WS come il GT ha bisogno di una manutenzione quasi maniacale, con prodotti specifici e costosi (Nikwax, Granger, ecc...), cosa che quasi mai viene fatta, per cui le proprietà si deteriorano necessariamente con il tempo.
Asserire poi che "il Windstopper comprati successivamente sono sì migliorati come tenuta alla pioggia ma peggiorati notevolmente nel "core business" di traspirare e bloccare il vento", mi spiace ma non condivido proprio per nulla, e credo che ci sia persino una contraddizione in temini (respingono PIU' pioggia ma lasciano passare PIU' vento? ma la trama sarebbe più e meno fitta al tempo stesso?), almeno per quello che conosco io delle caratteristiche del windstopper.
Infine argomento "dispersione sudore": la capacità di dissipare il sudore non è della maglia in WS, ma dall'intimo (ripeto di qualità) che deve veicolarlo all'esterno e non assorbirlo: la maglia in WS deve lasciar traspirare e "aerare" la parte interna, facendolo evaporare.
Con un ottimo intimo (e io metto Loffler al primo posto, insieme a X-bionic), il secondo strato diviene sempre meno rilevante per quanto concerne il discorso traspirazione, e con un WS la dissipazione è più che adeguata, segno che il WS "lavora" e funziona.
Come poi si possa ritenere un Polartec più comodo, concepito per attività di montagna con movimenti corporei non eccessivi e ampi (escursioni, sci, ...) a un windstopper ora appositamente studiato per running e attività a alto contenuto aerobico e di movimento - è poi per me un altro mistero... io il polartec lo uso in quota per camminare, non certo per correre.
E con queste mie ultime considerazioni chiudo il mio intervento a questo riguardo.
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Re: pioggia
Il ragionamento di Patrick mi sembra sensato. Per la mia esperienza vi può essere stato un peggioramento della impermeabilità dei capi citati nel tempo, come compromesso per migliorare altre doti quale indossabilità (elasticità) e peso contenuto, ma non la traspirabilità che a mio avviso è sicuramente migliorata. Poi secondo me la traspirabilità può andare in crisi solamente con la corsa, ma con altre attività è meno importante (nello sci di fondo fa molto freddo solitamente e si suda meno, con la bici se sudi troppo basta aprire un po' la cerniera e l'umidità sparisce subito, con l'alpinismo non si raggiunge l'intensità della corsa, con lo scialpinismo chi "corre" indossa le tutine e chi non corre non suda tanto). Detto questo io non sono ancora soddisfatto della traspirabilità di questi capi quando li uso per la corsa. L'unico che riesco a "sopportare" è un gilet della Gore in windstopper.
Itadakimasu (con umiltà ricevo).
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Re: pioggia
Diciamo che il gore tex é un argomento che fa discutere ci sono opinioni completamente opposte. In definitiva si potrebbe dire che funziona ma non fa miracoli 

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Re: pioggia
Il GoreTex, specie nella sua ultima versione per attività aerobiche (Active) fa miracoli per quanto riguarda l'idrorepellenza: questo è un dato di fatto che nessuno può minimamente smentire: e se mai ce ne fosse il bisogno, c'è la garanzia soddisfatti o rimborsati, che nessun altro ha.
Quello che invece è "dibattuto" è il grado di traspirabilità "percepita" (perchè quella reale, misurata in laboratorio da tests indipendenti, è ottima e al vertice della categoria, al pari più o meno di un altro paio di tessuti) e va da più che discreta a ottima.
Parere personale: ottima tenendo conto che deve al contempo anche lasciar fuori la pioggia, buona nel complesso.
Quello che invece è "dibattuto" è il grado di traspirabilità "percepita" (perchè quella reale, misurata in laboratorio da tests indipendenti, è ottima e al vertice della categoria, al pari più o meno di un altro paio di tessuti) e va da più che discreta a ottima.
Parere personale: ottima tenendo conto che deve al contempo anche lasciar fuori la pioggia, buona nel complesso.
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Re: pioggia
Anche il mio kway da 5€ fa miracoli in quanto a idrorepellenza
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Re: R: pioggia
Stasera l'ho usata per 45' circa di corsa sotto una pioggia anche forte.
Avevo uno smanicato sempre Gore sotto e sono stato bene anche a livello di sudorazione. All'inizio pareva strano muoversi più in la che andavo e meglio stavo.
Mi ripromette di usarla e dare un feed più preciso e chiudo dicendo che il berretto e le gambe erano fradice il busto/collo leggermente sudato.
Topatalk is back!
Avevo uno smanicato sempre Gore sotto e sono stato bene anche a livello di sudorazione. All'inizio pareva strano muoversi più in la che andavo e meglio stavo.
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Re: pioggia
Mi arrendo!Patrick ha scritto: E con queste mie ultime considerazioni chiudo il mio intervento a questo riguardo.
Sono solo uno che fa sport ad alto livello da oltre 20 anni e riporta le sue esperienze dirette.