Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

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Paolo
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da Paolo »

Grazie della risposta.
Anche a me in passato il profilo calcaneare anomalo non mi creava problemi, poi, invece, circa 17-18 anni fa sono iniziati i problemi, seppure in modo blando. Avevo letto che il calcagno anomalo in giovane età non creava grandi problemi, non mi ricordo per quale motivo, poi con l'avanzare degli anni iniziavano i problemi
cicco90
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da cicco90 »

Piccolo aggiornamento. Passati due mesi dall'operazione: cammino discretamente senza stampelle ormai da una decina di giorni. I dolori si fanno sentire appena affatico di più il tendine (basta stare un pò più in piedi o fare una passeggiata un pelo più lunga) questo un pò mi demoralizza, ma allo stesso tempo alla mattina nn avverto dolori, segno che ciò che avverto è una sintomatologia tipica del recupero.. Scarpe.. ho comprato le pegasus.. al negozio tutto ok.. dopo 30 min che le indosso devo toglierle perchè premono troppo sul punto operato.. le sconsiglio... a meno che qualcuno non le usi per voi per amorbidirle sul retro.. peccato perchè sono ottime per i supinatori come me!
Paolo
Maratoneta
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da Paolo »

Ti consiglio le scarpe minimaliste, le quali non hanno la conchiglia rigida posteriore che preme sul tendine e sul calcagno. Le Nike free sarebbero l'ideale, dico sarebbero perchè non le ho mai usate, in quanto hanno un certo dislivello antero-posteriore che evita stress eccessivi al tendine d'achille, ed inoltre sono ammortizzate. Io stesso penso di prenderle, inizialmente solo per gareggiare, poi se dovessi trovarmi bene le potrei usare anche in allenamento. Comunque per allenarmi mi trovo decentemente con le Asics Cumulus, più che altro sono le scarpe per gareggiare che mi premono nella zona tendine/calcagno

http://paoloisola.altervista.org/
daniele710
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da daniele710 »

cicco90 ha scritto:Piccolo aggiornamento. Passati due mesi dall'operazione: cammino discretamente senza stampelle ormai da una decina di giorni. I dolori si fanno sentire appena affatico di più il tendine (basta stare un pò più in piedi o fare una passeggiata un pelo più lunga) questo un pò mi demoralizza, ma allo stesso tempo alla mattina nn avverto dolori, segno che ciò che avverto è una sintomatologia tipica del recupero.. Scarpe.. ho comprato le pegasus.. al negozio tutto ok.. dopo 30 min che le indosso devo toglierle perchè premono troppo sul punto operato.. le sconsiglio... a meno che qualcuno non le usi per voi per amorbidirle sul retro.. peccato perchè sono ottime per i supinatori come me!
Io dopo l'intervento per evitare problemi di sfregamento della scarpa con la parte operata ho effettuato uno scarico abbastanza vistoso della conchiglia della scarpa stessa.
E' anche vero che dopo il primo periodo dopo l'intervento quando non ho avuto piu' quel tipo di problema le scarpe le ho buttate.
clemente
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da clemente »

cicco90 ha scritto:Facciamo un pò di CHIAREZZA su questa patologia, o per lo meno cercherò di farlo, sperando di poter alla fine essere stato d'aiuto.

Breve presentazione e storia.
Come la maggior parte di chi ha scritto su questa discussione, ho avuto l'Haglund (dico ho avuto perchè mi sono operato da poco, ma sono fiducioso), e ho passato due anni a far visite inutili, e ancor più inutili le terapie sottopostemi. Sono uno studente di scienze motorie, e mi sono appena laureato, e ovviamente come argomento di laurea ho voluto trattare proprio questa patologia. Il mio intento era capire come mai è stato così difficile decretare come l'unica opzione per continuare a correre sia l'operazione chirurgica.

Perchè scrivo questo
So quanto si soffre per questa patologia e quanto si spera di riuscire a far tutto cmq, cercando mille scappatoie e la cura miracolosa... Bè la cura miracolosa non esite. Riusciresti a giocare a calcio con un crociato rotto? NO! Con l'Haglund e lo stesso, anzi peggio, perchè ti illude quando sei caldo, e riesci a correre, magari non al 100% ma ci riesci, poi è una tragedia greca! Ghiaccio, bestemmie, e frustrazione! senza contare che alla lunga si finisce in depressione sportiva...ma questo è un'argomento a parte e vi rimando ad un articolo dal sito di Albanesi. http://www.albanesi.it/Corsa/dipendenza_sport.htm

La mia tesi
Ora se a qualcuno interessa, può scrivermi qui lasciandomi la sua mail, o in un messaggio privato, e vi farò avere la mia tesi, così che possiate leggere ciò che ho appreso studiando questa patologia. Anticipo solo che NON TROVERETE NESSUNA CURA MIRACOLOSA! :) spero di potervi essere d'aiuto perchè a me questa tesi è servita ad affrontare sereno l'operazione senza alcun ripensamento! Sono passati 20 giorni da quando mi sono operato, ancora 5 giorni prima di togliere il tutore.... poi si vedrà!

Ciao posso leggere la tua tesi.....c.cerciello@tin.it
Mi hanno diagnosticato l'haglung qualche giorno fà e per il momento, oltre ad avere ordinato dei plantari personalizzati, sto raccogliendo informazioni per decidere sul da farsi.......
La mia esperianza sulla patologia risale credo, a questa estate, mi alzavo la mattina con tensioni ad entrambi i tendini, che attribuivo alla mancanza di stretching o affaticamento, sottovalutando il problema.
Per non farla lunga la situazione si è aggravato quando ho cominciato ad intensificare l'allenamento (es. 80mt in salit) etc., dunque il problema si avvertiva anche durante la corsa e post corsa; avevo la sensazione che si stesse aggravando.
Mi hanno consigliato riposo (sono fermo da un mese) e qualche massaggio decontratturante ai polpacci; per non perdere lo stato di forma sono passato alla bici. Tuttavia la mattina sempre lo stesso dolore e qualche volta anche dopo la bici!!!!! Ho iniziato delle terapie laser e di ultrasuoni. A distanza di un mese il dolore si è attutido ma non scomparso, così ho deciso di fare una visita ortopedica. Il dott. vittorino Testa mi ha diagnosticato l'haglung (da operare) e di indossare plantari su misura.
In attesa dei plantari, raccolgo informazioni.
Non ho nessuna cipolla o protuberanza visibile esteriormente, adipe normalissima e stamattina, dopo aver preso coscienza che non si trattasse di un'infiammazione ai tendini ma di un problema meccanico, il dolore è quasi diventato impercettibile. Ovviamente non ho provato a correre, aspetto i plantari e poi ci provo. Prima di mettermi sotto i ferri voglio provare altre cose. Ad esempio ho cambiato 6 mesi fa marca e taglia di scarpe, ho pensato di ritornare a prima che avvertissi il problema.
Dalle informazioni raccolte, ho visto due tipi di interventi, quello con taglio verticale di circa 10 cm e quello in artroscopia.
Cosa ne sapete? Sono due tecniche diverse, ma dal forum non ho letto esperienze in artroscopia.....
Grazie delle info.
Saluti
Paolo
Maratoneta
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da Paolo »

Effettivamente si parla poco dell'intervento in artroscopia, un intervento decisamente poco invasivo rispetto ad uno a cielo aperto. A tal proposito avevo inviato un e-mail a prof. xxx (forse Guelfi che stava a Genova ed in Piemonte,ma non ne sono certo in quanto sono passati diversi anni e nel dubbio metto delle x), il quale mi ha detto che per fare l'intervento in artroscopia non bisogna avere calcificazioni nei tendini d'achille e siccome ho anche delle calcificazioni, non poteva operarmi in artroscopia.
cicco90
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da cicco90 »

Ormai ho preso gusto e scrivo gli aggiornamenti sul mio recupero quando ho tempo..
Dall'ultimo post è successo un pò di tutto...
Ho terminato la riabilitazione con il fisioterapista, già alle ultime sedute ho sentito qualche affaticamento in più al tendine, così ho ridotto gli esercizi datomi.. eliminati specie quelli in appoggio monopodalico.. Due giorni dopo aver postato l'ultimo aggiornamento è successo qualcosa che mi ha demolito completamente il morale... Mi sono svegliato e indovina indovinello chi si fa sentire? Ovviamente un leggere dolore al tendine che mi porta quasi a zoppia. Questi dolori col passare dei giorni aumentano, e oggi, a distanza di 16 giorni dal precedente post il risultato è questo:
- la mattina il dolore mi porta a zoppicare per i primi passi (come prima)
- ogni volta che mi alzo da una sedia, macchina etcc, i primi passi sono dolorosi..(come prima)
- la sera che sono più affaticato il dolore mi porta a zoppia...(come prima)
Ho chiamato il dottore, parlare con lui è impossibile, ma sono riuscito tramite una sua segretaria a parlare con una dottoressa che lo assisteva durante la mia operazione.. spiego il problema e mi risponde che mi avrebbe richiamato non appena avesse parlato col dott. La sera mi richiama, risposta: In questi due mesi non è potuto succedere nulla al tendine, non ha senso una visita o un esame per ora. Quello che senti è normale, ci vuole tempo.
Morale della favola.. oggi 21 dicembre tiro il terzo bilancio.. totalmente negativo.Il morale è a terra, perchè non riesco a dare una spiegazione al dolore che lo cnosco bene... con queste sue cadenze.. mi sembra strano che sia normale visto che è comparso dopo un periodo di assenza (tutto novembre)..

Ringrazio per il consiglio sulle scarpe! Farò una prova.. anche se mi sembra di barcollare un pò nel buio di nuovo... ammetto che l'entusiasmo e il coraggio che mi aveva fatto affrontare l'operazione è svanito... dicono di aspettare? Aspetterò ancora fino a metà gennaio.. poi di testa mia farò una risonanza ed eventualmente una nuova visita... correre senza dolori? per ora resta un sogno.. mi basterebbe camminare senza dolori!

ps. clemente: appena riesco te la invio!
clemente
Novellino
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da clemente »

Grazie per la tesi, la leggerò con attenzione....
La mia situazione è un tantino meno tragica.
L'ortopedico che mi ha visitato oltre all'intervento, mi aveva consigliato dei plantari correttivi e mi aveva detto che solo con i plantari potevo alleviare il dolore salvo qualche fastidio nella corsa in discesa....
altra visita ortopedica da uno specialista in plantari ..... ora cerco di indossarli sempre anche durante la giornata.
dopo un primo impatto di fastidio, il piede si è abituato e il dolore di mattina è scomparso.
ho cominciato anche a correre con minore intensita; durante la corsa avverto qualche fastidio solo ad un piede.
Purtroppo con i plantari tutto l'assetto si è modificato e durante e dopo la corsa ho dolori muscolari come se non avessi mai fatto sport.
a distanza di 20 giorni la situazione sembrava migliorata di molto.... Tuttavia stamattina un altra volta il dolore ai tendini di entrambi i piedi.....
bohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
domani vado a correre lo stesso!
cicco90
Novellino
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da cicco90 »

Dopo il mio ultimo post, sono passati 3 mesi quasi.. novità...
Per quanto riguarda un consiglio per le scarpe.. Ho provato le saucony... e devo dire che sono favolose...
Il dolore che mi ha demoralizzato è stato attribuito ad una entesite che sto curando.. (sia con ultrasuoni, che mesoterpia, e ovviamente con un paio di scarpe super morbide posteriormente, le saucony appunto.. La scarpa gioca il 75% della terapia..
a distanza da più di 5 mesi dall'intervento comincio a vedere un barlume di speranza finalmente..ma non sono qui per dire questo... ho letto pochi minuti fa, due articoli, che potrebbero tornare utile a chi soffre di questa patologia, di tendiniti inserzionali etcc...si tratta di biomeccanica della corsa.. nulla di complicato.. un concetto chiaro che si capisce al volo.. non ho provato ancora.. ma vi farò sapere.. ecco i due articoli.

http://polisportivafranconi.blogspot.it ... punta.html

http://www.runlovers.it/2012/cenni-di-b ... -naturale/

e aggiungo questo

http://www.fisioolympic.it/docs.html

buona lettura e spero vi possa esser utile.
Paolo
Maratoneta
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da Paolo »

Effettivamente la corsa a piedi nudi ha un grande lato positivo: non c'è contatto tra calcagno e scarpa. In pratica chi soffre di calcagno di haglund, correndo scalzo, non ha problemi di borsite. Io stesso, quando corro a piedi nudi in spiaggia, ho meno problemi al calcagno sporgente (calcagno di haglund), rispetto a quando corro con le scarpe. Il problema è che, correndo scalzi, i tendini d'achille ed i muscoli dei polpacci sforzano maggiormente, perciò c'è una compensazione di tipo negativo, inoltre correndo scalzi non si può usufruire di eventuali plantari correttivi (tipo plantari per i piedi cavi). Io comunque, nonostante tutto, preferisco la corsa a piedi nudi in spiaggia.
http://paoloisola.altervista.org/

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