Purtroppo le mie scarpette di transizione non ci arrivano al 7/11 ....oggi ci ho corso 10km un po tirati e di nuovo male al ginocchio dx
Le metto da parte e nel frattempo uso un paio di Asics A2 che avevo usato pochissimo, certo è che per allenarmi costantemente per la mezza maratona non so come fare...
Che scarpe alternereste alle minimal?
Si Flex le aspetto anche io! e mi ero illuso arrivassero il 7 mannagg....
Ma domandone, se viene meno l'ammortizzazione delle scarpe di transizione non dovresti poter correre senza problemi per le articolazioni vista la tecnica acquisita?
in teoria hai ragione, lalozzo, nella pratica però se la tecnica non è acquisita del tutto (ci vuole un bel po' prima di essere totalmente disinvolti, lo noto tutt'ora dopo 5 mesi di minimali e oltre 1000 km) succede sempre che appoggio, postura e compagnia bella si modifichino parecchio anche in conseguenza della fattura delle scarpe. così fra ammortizzazione esaurita, ridotto spessore della suola e tendenza allo stile di corsa "vecchio" si va incontro a piccoli problemi.
secondo me, Flex, puoi correre ancora con le transizionali, avendo però bene in mente ciò che stai facendo, pensando alla tua corsa. se non vuoi utilizzarle usa quelle che hai, con le quali però vale lo stesso discorso, soprattutto per non perdere l'abitudine a curare la tecnica: pensa sempre la tua corsa e cerca di tenere l'assetto più corretto.
se invece pensi che vuoi comprare un altro paio di scarpe da alternare alle minimali potresti andare su qualcosa di classico ma con differenziali ridotti: Saucony Kinvara (4 mm) o Cortana (0 mm, ma comunque molto più "scarpa" delle minimali), New Balance 730v2 (6 mm) o 1010 (4 mm), Nike Free varie, ..., o addirittura A1 tipo le Mizuno Universe.
se invece dovessi dire la mia sull'alternaza fra scarpe tradizionali e minimali ti direi di scegliere o l'una o l'altra, soprattutto all'inizio. però è logico che ognuno ha esigenze differenti e che alternare non ucciderà certo nessuno.
Le mie sono comunque delle A1 e quando si scaricano credo che il problema sia la deformazione che poi ti guida male il piede, ho sbagliato a usarle costantemente e il passo giusto sono le minimal solo che dovrò capire fino a quanti km usarle.
Nel frattempo non posso smettere di allenarmi quindi ho bisogno anche di una ammortizzata ma non vorrei le zattere.
Flex ha scritto:quando si scaricano credo che il problema sia la deformazione che poi ti guida male il piede
mantissa ha scritto: appoggio, postura e compagnia bella si modifichino parecchio anche in conseguenza della fattura delle scarpe. così fra ammortizzazione esaurita, ridotto spessore della suola e tendenza allo stile di corsa "vecchio" si va incontro a piccoli problemi.
Avete ragione non ci avevo pensato! In effetti se poi gli allenamenti includono i lunghi è essenziale non aver le scarpe scariche. Come ti muoverai Flex?
Comunque ieri ho corso la mia prima competizione (10.000 m) con le New Balance MR10 con un piccolo miglioramento rispetto al tempo di Agosto (48.08 ai tempi fatto con le A3) frmando il crono a 47.51, ma con l'unica differenza che correndo la non competitiva della DJ10 ieri ho fatto praticamente uno slalom continuo completo di marciapiedi, tratti di aiuole e pedoni suicidi che attraversavano.
Ad oggi articolazioni e muscoli OK! Unica pecca sono delle piccole vesciche spuntate lateralmente ad entrambi i piedi, probabilmente causate dalla frizione con le uniche cuciture presenti sulla linguetta. Tutto riparabile con dei cerottini
essenziale in termini assoluti no, però è importante avere chiaro che se un podista che non ha totale padronanza della tecnica di corsa utilizza una scarpa più strutturata potrà tendere al fare molto più affidamento sull'ammortizzazione piuttosto che sul lavoro fisico che una scarpa destrutturata ti impone.
ah, per quel che riguarda le vesciche posso dire che da quando corro senza calze (luglio) non ne ho più avute.
Infatti mi ero dimenticato di scriverlo ma le uso senza calze! Sono bello conciato di testa oggi...
Ho smesso di usare le calze e la pelle della pianta del piede i zona avampiede è diventata morbida ma coriacea e di vesciche ora non me ne escono più.
Queste invece sono all'esterno della pianta e sono come delle piccole sbucciature
P.s. pensavo che utilizzare le scarpe senza calze sarebbe stato un suicidio a causa delle vesciche e del freddo. Mi sono dovuto ricredere su tutte e due, la pelle del piede si adatta e diventa bella resistente dopo un paio di settimane in cui onestamente un pò si soffre ma nulla di che. Dopo 5 minuti il piede si scalda in maniera incredibile e anche se la scarpa si bagna (es. pozzanghera piena) non si impregna d'acqua e non da fastidio se non per pochissimo tempo che impiega a drenare l'acqua.
Ma secondo voi che errore di appoggio può causare infiammazione al ginocchio? In particolare all'esterno della rotula quindi tipo popliteo o legamento collaterale esterno.
Magari non mi accorgo e stallono? La scarpa destra denota un consumo nel tallone verso l'esterno.
Sicuramente si, un errore di appoggio può causare infiammazione al ginocchio.
Lo provai 2 anni fa. corsi per 2 mesi con scarpe non adatte e allora ero un principiante. Utilizzavo delle A4 non essendo pronatore. Dopo 2 mesi non riuscivo + a correre.
Poi un santo negoziante trovò la mia cura, ovvero un bel paio di scarpe adatte
... i secondi persi all'inizio, sono minuti guadagnati alla fine... 43 Maratone: LMM 3h13' , Six Stars Finisher IM Emilia Romagna x2 - IM Zurigo - IM Hamburg 2023
più che una questione di appoggio in sé è più facile che sia una questione che unisce anche postura e uso del piede e della gamba.
alla fine l'appoggio conta, ma non è tutto, e se accanto c'è una tecnica che porta a movimenti o impatti traumatici o che affaticano i problemi arrivano lo stesso.