[DIARIO] La corsa per un cardiopatico

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cicciofuser Utente donatore Donatore
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da cicciofuser »

Ciao marcus86, una curiosità: hai pensato di fare per qualche periodo poca corsa (tipo 2 uscite in una settimana) e poi allenamento per core e mobilità , così da rinforzare un po' le strutture che ti devono supportare nella corsa ed al tempo stesso dare un po' recupero alle stesse?
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1km: 4:12 - 5km: 24:44 (08/04/2018) - 10km: 50:39 (08/04/2018) - km max: 16

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grantuking Utente donatore Donatore
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da grantuking »

@phantomfh 92' di applausi =D>
21km 1:33:34 ('18) - 30km 2:45:41 ('16) - 42km 3:27:40 ('19) - 50km 4:57:44 ('19) - 100km 13:20:10 ('19) Finisher: 11 Ultra - 24 Maratone - 50 di Romagna - Pistoia Abetone - Passatore - GTC55 - UMF - LUT
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Marcus86
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

@phantom
Beh giuro che non è stato voluto. Non ci ho dato peso.
È la prima volta che mi capita di vedere una cosa simile con un cambio scarpa, ieri sembrava che si stava per spezzare il tendine da un momento all'altro...
Non ci ho pensato proprio che una scarpa poteva essere la causa.
Sto crescendo adesso, tutto quello che mi sta capitando mi sta capitando ora per la prima volta.
Se dovesse risuccedere saprò valutare meglio a prima impressione, e poi, probabilmente se non avessi dovuto trovare un motivo per non fermarmi non mi sarebbe neanche venuto in mente... La disperazione mi ha aguzzato l'ingegno...
Per la mancanza di umiltà immagino che si è capito che un po' mi ha pizzicato...
Ma forse se fa male è perché ha dei fondamenti seppur non mi sembra.
Tu hai fatto un discorso generale che nella sua crudezza è giusto e onesto e io ti ringrazio perché non sempre si deve dire ciò che l'altro vuole sentirsi dire :beer: grazie!

@ciccio, guarda per vari motivi sono 2 settimane che corro un terzo del volume che avevo prima.
Non mi sento ne più riposato ne più forte, anzi.
Esercizi per il core li faccio da sempre più per mia estetica che per la funzione che hanno nella corsa.
Cmq faccio addominali, plank, piegamenti sulle braccia, pesistica con manubri da 12kg...
Non sono costante ma neanche rammollito. Di plank arrivo tranquillamente a 5' e potrei continuare se ne avessi voglia...
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phantomfh
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da phantomfh »

Io sono tendenzialmente duro, ma spero giusto... lo sono prima di tutto con me stesso (anche mia figlia ne sa qualcosa :-" ).
A proposito di umiltà, applicata a me, permettimi una piccola digressione. Tre anni fa ho avuto un infortunio, un brutto e sfortunato inciampo su una radice... i dettagli del calvario sono poco rilevanti. È invece rilevante il fatto che per lungo tempo ho dato la colpa solo alla iella. Certamente non sono stato fortunato, ma a distanza di mesi mi sono chiesto se ci fosse altro. Possibile che un incidente del genere possa causare un fermo così prolungato? La risposta che mi sono dato è questa... non posso averne la certezza, potrei continuare a piangermi addosso, ma lo scenario più sensato è che il mio fisico non fosse muscolarmente abbastanza forte, e magari anche sovraccaricato dagli ultimi mesi di corsa. Non avevo avuto segnali, ok... e quindi???
Adesso penso questo: se anche fosse stata solo sfortuna (se sono umile... non ci credo) è comunque più sensato avere un approccio più prudenziale, corro per star bene non per il cronometro o per soddisfare (?) l'ego superando ogni mese/anno il chilometraggio del precedente.
Quando sento astinenza da endorfine... la smania di andare a correre non è altro che questo, si tratta pur sempre di una droga seppur naturale... mi ripasso mentalmente i punti di cui sopra, come un mantra.
E adesso torniamo a parlare di te e scusa per le troppe chiacchiere :blah:
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oscar56
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da oscar56 »

La corsa non regala nulla. In pratica hai corso al contrario, i volumi maggiori vengono dopo i volumi minori e progressivamente . Il programma di Amy lo confermerà. Poi la piastra di carbonio, imputata pure quella. Ma sono sempre convinto che fra un paio d'anni ci riderai sopra e sarai un'ottimo runner.
dal 2012 5K 24'48 - 10K 52'40"- Mezza 1h57'45
1986 5K 16'15-10k 34'28-Mezza 1h24'14"-30km 2h15'12 (MI-PV)
Adesso 7 al km e amen :thumleft:
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Marcus86
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

@phantom in questo thread puoi postare tutto quello che vuoi.
Mi puoi bastonare, mi puoi insultare, puoi invitarmi a fare meglio o rallentare, puoi farmi un complimento o una critica.
Per mio carattere mi fanno più piacere le critiche dei complimenti quindi non devi specificare niente e non devi avere problemi se parli di una tua esperienza.
Perdipiù proponi una riflessione interessante.
In effetti tu escludi completamente la sfortuna, come se non fosse di questo mondo.
Io non la vedo così, non al 100 % perlomeno...
Se inciampi è ti spezzi un braccio non è perché non sei un culturista che si è rotto.
Quando ho preso la storta alla caviglia sul tombino non credo che se fossi stato kipkoge non mi sarei fatto niente.
Anch'io sono molto duro con me stesso ma esiste pure il caso e non sempre ci è favorevole.
Questo non vuol dire essere poco umili a mio modesto parere...

Per Oscar, non so se essere d'accordo.
Quando ho cominciato correvo e camminavo. Facevo 12 minuti di corsa (1,8km)e 4 minuti di cammino e riuscivo a fare max 4 ripetizioni.
Poi sono arrivato a fare 10 km solo dopo l'operazione. E da lì a farli sotto l'ora.
Il mio volume era di 20km a settimana (2 uscite da 10).
Galvanizzato dal sub ora ho portato a 3 uscite da 10 e nel giro di 1 mesetto circa mi sono infortunato.
Quando ho ripreso a correre ho riniziato da 3 uscite da 20/30 minuti.
Correvo la mattina e facevo o 3 km o 5.
Volume sotto i 20 km che sono diventati abbastanza presto fra i 20 e i 25.
Da lì in poi ho aumentato di 2/3 km ogni 2 settimane riniziando a correre 10 km 1 sola volta su 4 uscite settimanali.
È poi aumentato le altre uscite fino a portarle a 10 tutte tranne 1.
Non ti voglio annoiare ma ci ho messo 6 mesi ad arrivare a 60km settimanali e li ho tenuti solo per 2 settimane, poi sono cominciati i problemi e adesso sono riprecipitato a 20/30 (forse questa settimana riesco a farne più di 40 se domani riesco a fare un lungo) .
Non credo quindi di aver fatto le cose al contrario.
Solo che non mi sono mai concentrato sulla velocità ma solo sulla resistenza. Aumentavo il volume ma lasciando la velocità fra i 6 e i 6'40/km.
Quando ho comprato il Garmin ho cominciato a vedere per la prima volta dei passi al km che non pensavo nemmeno di avere e ho cominciato ad aggiornare i pb sulle varie distanze.
Anche perché la base aerobica non sarà eccezionale ma mi permette comunque di chiudere una mezza che è la massima distanza che posso pensare di correre con i miei passi al km...
Ora sta tenendo un volume più basso con l'idea di velocizzarmi e riprendere ad aumentare i volumi con i passi al km più veloci, fino a ritornare ai 21km...
Questa è la teoria, ora devo vedere se ci riesco...
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phantomfh
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da phantomfh »

Riprendo testualmente dal mio post "...Certamente non sono stato fortunato..." e poi "...se anche fosse stata solo sfortuna...". Quindi non ho affatto detto che escludo al 100% la sfortuna, diciamo che tendo a non imputare automaticamente tutte le colpe ad essa. E comunque parlo di me, ci mancherebbe.
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oscar56
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da oscar56 »

Non sapevo del periodo appena post operazione. Comunque 60km settimana sono troppi, con 40 max puoi benissimo preparare una mezza attualmente. A parte la caviglia, è evidente che il corpo ti ha dato dei segnali per quel sovraccarico che hai accomulato.Continua con Amy, prolungando il riscaldamento a 15/20 minuti a livello di jogging (se dopo il risc di Amy c'è "premi tasto lap" puoi proseguire quanto vuoi prima di premerlo, se non lo sai già) e caso mai riprendi (premendo il tasto) per altri minuti supplementari alla fine, diciamo che tra tutto arrivi a 10km salvo che Amy ti fa fare di più di suo.
dal 2012 5K 24'48 - 10K 52'40"- Mezza 1h57'45
1986 5K 16'15-10k 34'28-Mezza 1h24'14"-30km 2h15'12 (MI-PV)
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Marcus86
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

Oggi di nuovo prova a tempo con coach Amy.
800m riscaldamento, 5min a tutta birra e 800m di defaticamento.

Eseguito esattamente come voleva Amy.
Riscaldamento frizzante (per i miei standard) a 5'37 e poi la ciccia...
1,13 km in 5 minuti.
Record personale sul km (4'27") e nuovo record sul miglio (7'49").
Defaticamento al passo per qualche secondo e poi corsetta a 6 e qualcosa...

https://connect.garmin.com/modern/activ ... ique_id=71

Pensavo di essere stato bravo.
Invece Amy è molto delusa di me e mi fa rifare un terzo test lunedì...
3 test in 7 gg...
Eh che @@@@...
Sono un po' deluso da sto Garmin coach. Voglio correre tanti km non mi piace metterci più tempo a vestirmi che a correre.
E giuro che se lunedì mi mette un altro test mando al diavolo il piano di allenamento e mi scelgo una bella tabella.

Dopo aver fatto il compitino del coach mi sono sparato altri 12km e rotti a 6'08" di media e arrivo a 36km settimanali.
Con le Mizuno mi sfondo le cosce... Probabilmente è il drop alto ma ho faticato molto con le gambe e poco col cuore...

https://connect.garmin.com/modern/activ ... ique_id=77
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Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

Finalmente!!
Mi sono levato sto cavolo di test!!!

https://connect.garmin.com/modern/activ ... ique_id=80

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