Per la fascite leggi il 3d nella sezione "infortuni e terapie"
Mio esame baropodometrico... molti dubbi
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davide1977
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Re: Mio esame baropodometrico... molti dubbi
Le A3 super strutturate sono studiate per rendere il massimo con pesi alti
( se poi prendi il modello da uomo parliamo di +75/80kg ) con un peso come il tuo il rischio è che i vari sistemi di ammortizzazione non funzionino al 100%.Se deciderai per i plantari dovrai usare un'A3 ma comunque prendila da donna e adatta per il tuo peso
.
Per la fascite leggi il 3d nella sezione "infortuni e terapie"
troverai molte info e soprattutto alcuni esercizi che servono per alleviare il problema ed aiutare a superarlo 
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tutina
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Re: Mio esame baropodometrico... molti dubbi
ok... pero' le asics nimbus che ho preso sono chiaramente modello donna...
il km 3d in "infortuni e terapie " me lo sono gia' letto tutto...
grazie per le info
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davide1977
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Re: Mio esame baropodometrico... molti dubbi
Di niente
tienici aggiornati sui progressi 
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Mr.Fingerpicker
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Re: Mio esame baropodometrico... molti dubbi
Denny ha scritto:ciao Tutina,
Ho visto il tuo problema e posso darti qualche dritta.
Io sono fornitore in Italia di un programma che serve proprio a consigliare le scarpe in base hai problemi di appoggio. Ogni giorno faccio tantissimi test a tantissimi runners in giro per l'Italia e sono venuto a capire tantissime problematiche che sono spesso dovute alla cattiva infomazione.
Ogni individuo ha un suo modo di appoggiare il piede e l'analisi che hai fatto è molto imporante al gorno d'oggi sia che te lo fa un negozio che un medico l'importante e che ti sappiano dare poi la medicina giusta (la scarpa e i consigli) quindi spesso medico non ne sa di scarpe e a volte il negoziante tende a spingere quelle con il quale ha più margine di guadagno. Ricordo che ora le scarpe hanno all'interno tante tecnologie che le distinguono da modello a modello e da marca a marca e dire solo "neutra" o "antipronazione" non ha tanto senso perchè ognuna si comporta in modo diverso con il tuo appoggio appunto perchè non corriamo tutti uguali e la torsione e carico del peso cambia da individuo ad individuo e da scarpa a scarpa. Mi è capitato spesso di consigliare una scarpa antipronazione a uno runner che era un pronatore evidente ma cedeva ancora di più che una neutra; questo voleva dire che quel supporto a quella persona peggiorava l'appoggio.
Quindi tornando al tuo esame..... una cosa che tengo sempre a dire e che tu corri e dobbiamo darti una medicina "la scarpa" per farti correre bene per il tuo problema, ma la medicina funziona se la persona si salvaguarda anche durante il giorno. Nessun medico o negozio ha mai valutato con che scarpa una persona va in giro di giorno e stà in piedi per 23 ore e si preoccupa solo di consigliare la scapra per l'oretta di corsa. Quindi da quello che leggo dal tuao appoggio la tua fascite plantare è dovuta da un carico del tuo peso corporeo su due punti del piede, specialmente sull'avampiede, e ovviamente correndo scarichi fino a 3 volte il tuo peso su quel punto. L'uomo è nato scalzo e tantissime scarpe che non sono curate per il benessere del piede (tacchi, snikers, mocassini, ciabatte etcc...) a tenerle ai piedi tutto il giorno fanno in modo che il tuo piede non trovi equilibrio e carica il peso su quei due punti, come se avessi una pallina sotto il piede.
Sicuramente durante il giorno utilizzi scarpe del genere e stai poco scalza. Stando scalzi o con scarpe minimaliste (in commercio le fatto tutte le aziende) si rieduca il piede ad avere equilibrio e forza. Così facendo invece di vedere due punti super rossi vedrai un bel piedino che appoggia uniformemente su tutti i punti e ovviamente non avrei più la fascite... tente persone ho dato queste dritte e gia dopo un mese rifacendo l'esame da appoggio l'impronta era totalmente diversa e i problemi erano spariti. Un po di impegno a usare scarpe durante il giorno che siano curante nel plantare oppure prendere un plantarino spugnoso automodellante da inserirci dentro. Non fare plantari a pagamento che butti via i soldi, specialmente ad usarli per correre che non servono a niente... Prova e vedrei... buone corse...
Scusa,ma una scarpa minimalista non potrebbe compromettere ulteriormente la fascite visto che il piede è meno protetto? Non sarebbe meglio utilizzarle una volta che la fascite è passata e intanto rafforzare il piede solo con gli esercizi? Forse non ho capito, suggerisci di mettere un plantare spugnoso dentro le scarpe minimaliste?
Scusa per le domande ma anche io sono affetto da questo problema e questo argomento mi interessa molto. Grazie.
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tutina
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Re: Mio esame baropodometrico... molti dubbi
aggiormamento: sono andata da uno che mi sembra serio. mi ha rifatto l'esame con tanto di filmatino rivisto al rallentatore... dove risulta evidente anche a me occhio non esperto che tento ad appoggiare il piede all'interno. a questo punto credo - ma chiedo a voi esperti- che le nimbus che sto usando non vanno bene 
la prossima settimana devo tornare dal dottore con le scarpe e lui mi dira' ... spero mi consigli anche un modello lui.
la prossima settimana devo tornare dal dottore con le scarpe e lui mi dira' ... spero mi consigli anche un modello lui.
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Mr.Fingerpicker
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Re: Mio esame baropodometrico... molti dubbi
Non so se si già passata attraverso l'uso dei plantari.
Se decidi questa strada ti dò un consiglio: se dovesse insorgere un pò di dolore o formicolio toglili immediatamente! Io non ho fatto così e adesso devo combattere anche contro la metatarsalgia(la fascite non bastava!)
Comunque ho comprato le Nike 5.0 che hanno un differenziale di 6mm, quindi molto vicine alle minimaliste. Devo dire che non mi trovo molto bene perchè caricano molto il tallone(dolente a causa della fascite). Il consiglio di usarle come mezzo per migliorare l'appoggio è sicuramente valido ma solo dopo aver risolto la fascite.
Se decidi questa strada ti dò un consiglio: se dovesse insorgere un pò di dolore o formicolio toglili immediatamente! Io non ho fatto così e adesso devo combattere anche contro la metatarsalgia(la fascite non bastava!)
Comunque ho comprato le Nike 5.0 che hanno un differenziale di 6mm, quindi molto vicine alle minimaliste. Devo dire che non mi trovo molto bene perchè caricano molto il tallone(dolente a causa della fascite). Il consiglio di usarle come mezzo per migliorare l'appoggio è sicuramente valido ma solo dopo aver risolto la fascite.
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reggaeman0
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Re: R: Mio esame baropodometrico... molti dubbi
@tutina..
Ma hai risolto la fascite...usi i plantari o no....aggiornami un pò....
Inviato dal mio GT-N7100 con Tapatalk 2
Ma hai risolto la fascite...usi i plantari o no....aggiornami un pò....
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tutina
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Re: Mio esame baropodometrico... molti dubbi
beh... si e no. ecco cosa mi e' successo.
Avevo dolore per cui sono andata da un altro podologo che mi ha fatto il test dell'appoggio decretando che sono leggermente pronatrice (ma poi sara' normale esserlo?),
mi ha pigiato sulla pianta del piede e ha decretato anche che mi servivano due paia di plantari (uno per correre + uno per camminare).
ho fatto i plantari ma con quei cosi non riuscivo neanche a camminare (altro che correre). Nel frattempo corricchiavo 1/2 volte a settimana.
Dopo l'arrivo dei plantari (ma senza usarli) mi e' sembrato che il dolore diminuisse e ho intensificato le uscite 2/3 volte a settimana. il dolore e' diventato un fastidio
molto leggero, e continuo a conviverci. alcune volte sembra frutto della mia immaginazione, altre ho la sensazione piu' netta che sia reale. io l'ho chiamato
dolore fantasma.... comunque ci sto correndo sopra, ora sto cercando di uscire 3 volte/settimana. ora non ho idea se
1. mi sto costruendo la base per un futuro disastro,
2. guariro' lentemente
3. continuera' il dolore fantasma per sempre.
nella sicurezza di non esserti stata utile ti saluto

Avevo dolore per cui sono andata da un altro podologo che mi ha fatto il test dell'appoggio decretando che sono leggermente pronatrice (ma poi sara' normale esserlo?),
mi ha pigiato sulla pianta del piede e ha decretato anche che mi servivano due paia di plantari (uno per correre + uno per camminare).
ho fatto i plantari ma con quei cosi non riuscivo neanche a camminare (altro che correre). Nel frattempo corricchiavo 1/2 volte a settimana.
Dopo l'arrivo dei plantari (ma senza usarli) mi e' sembrato che il dolore diminuisse e ho intensificato le uscite 2/3 volte a settimana. il dolore e' diventato un fastidio
molto leggero, e continuo a conviverci. alcune volte sembra frutto della mia immaginazione, altre ho la sensazione piu' netta che sia reale. io l'ho chiamato
dolore fantasma.... comunque ci sto correndo sopra, ora sto cercando di uscire 3 volte/settimana. ora non ho idea se
1. mi sto costruendo la base per un futuro disastro,
2. guariro' lentemente
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reggaeman0
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Re: Mio esame baropodometrico... molti dubbi
grazie tutina.....
