RheinEnergieMarathon Köln - 14.09.14

[pier]

Grande Mario ... ormai sei un macina maratone!
Complimenti!!

[Doriano]

daje!

[Foia]

Azz! Questa me l'ero persa.... Grande Mario, il "serial finisher"

[follisal]

grandissimo Mario!

[Sky Mario]

Grazie raga!
Purtroppo ho avuto un misunderstanding pre-partenza e torno dall'altro lato della penisola...Pescara e non Roma.
Racconto, sempre più avvincente , rinviato al momento del meritato riposo in Italy.
A questo punto non vedo l'ora di essere a casa.

Sky Mario

[piccio]

sempre grande il giramondo Mario!
complimenti!!

[madeni]

A Colonia c'ero anch'io! ho cercato qui ( e non solo) qualcun'altro che vi partecipasse, ma a metà preparazione mi sono rassegnato e non ho più guardato sul forum. Peccato! Una Kolsh insieme a fine gara con Mario sarebbe stata perfetta.
Mi sono iscritto a questa maratona per il calendario favorevole e per la volontà di tornare a correre in Germania dopo la fantastica esperienza di Berlino 2013.
Abbiamo avuto molta fortuna con il tempo, ho poi scoperto che qui di solito piove in corrispondenza della maratona, ma forse c'era un'altra data.
La città è molto piacevole, servita perfettamente dai mezzi pubblici, piena di ristoranti, locali e negozi e si passeggia volentieri (per la gioia di mogli e accompagnatori).
La maratona parte alle 10 e da subito capisco che siamo in tanti, ma non troppi e ho avuto il privilegio di partire davanti, vicino a quelli veri.
Questo farà la differenza perchè dall'inizio ho viaggiato sempre senza pestare i piedi ad altri (cosa che a Berlino, almeno fino al 10° Km era stato impossibile).
Il profilo altimetrico sul sito la dava in lieve salita con qualche lieve saliscendi, ma a parte dei sottopassi l'ho sempre percepita in piano. Il pubblico è una costante di tutto il percorso e questo a me piace tantissimo. Certo, a Berlino c'era più gente e più musica ma anche qui molta gente a far festa. Insomma tutto liscio fino al 39° e non me l'aspettavo davvero. Gli acciacchi di metà Luglio mi avevano spezzato la preparazione e avevo considerato di mollarla lì. Da lì in poi un inizio di crampi che mi fà preoccupare e rallentare. Di lì a poco mi supera il pacemaker delle 3:00 e vedo tramontare la speranza di andare sotto il muro per la prima volta. Ma lì ho dato il meglio ed è questo il mio orgoglio: non ho accellerato, sono restato concentrato. Permio finale? Il pacer era ...troppo veloce e io finisco al traguardo a 02:59:25. Ero felice come se l'avessi vinta.
Sarò anche di parte per i bei ricordi, ma ve la consiglio davvero. Inoltre sia l'iscrizione che il volo sono a buon prezzo rispetto ad altre europee più blasonate. Prosit!

[Sky Mario]

Abbiamo avuto molta fortuna con il tempo, ho poi scoperto che qui di solito piove in corrispondenza della maratona, ma forse c'era un'altra data.
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La maratona parte alle 10 e da subito capisco che siamo in tanti, ma non troppi e ho avuto il privilegio di partire davanti, vicino a quelli veri.
Questo farà la differenza perchè dall'inizio ho viaggiato sempre senza pestare i piedi ad altri (cosa che a Berlino, almeno fino al 10° Km era stato impossibile).

Mi dispiace non esserci incontrati!
Ma forse anche sapendolo non ci saremmo trovati nel dopo gara, visto che sei stato un missile!
Complimenti di cuore
Forse non ci arriverò mai a correre vicino alle 3 ore come te

Sono d'accordo sul buon meteo, davvero una piacevole giornata di sole! Ma prima la data era spostata di un mese in avanti, quindi in pieno autunno, forse anche questo ha contribuito!
Certo che il binomio di avere una temperatura media di 15° ed una gara poco affollata è stato l'elemento vincente per una buona prestazione.
Bello anche il poter osservare da vicino i concorrenti top....io ho avuto la possibilità di scattare le foto al loro riscaldamento proprio poco prima di entrare in griglia last minute!
Unica pecca della Manifestazione è l'aver avuto pochissime informazioni il giorno della gara in inglese, tutti i cartelli che ho visto erano in tedesco, quindi se non avessi avuto l'esperienza di 15 maratone sarei sicuramente stato impreparato su alcune questioni logistiche.
Lasciando stare queste considerazioni generali, vado finalmente ad impiegare un po' di tempo per dare finalmente sfogo alle emozioni ed ai ricordi di gara....un po' a malincuore perché nel frattempo i ricordi si sono un po' sfumati...e solo la traccia sul Garmin mi porta alla mente qualche flash emozionale della Maratona.
Una gara senza preparazione specifica sotto le 3:50:00 è qualcosa di favoloso...meritava un racconto a caldo molto dettagliato!

A questo punto mi riprometto di scrivere il racconto il più a caldo possibile per le prossime maratone estere!

Sky Mario

[Sky Mario]

Dopo la mezza débâcle di Newcastle mi avvicino alla data fatidica con molti timori,
se in Mezza sono andato fuori giri come farò a correre una Maratona senza neanche un lunghissimo nelle gambe?

Vabbè sono consapevole che difficilmente andrò più piano che alla Maratona di Napoli, dove il caldo, i "vai e vieni" della seconda parte del percorso e la forma da ritrovare mi hanno fatto soffrire le pene dell'inferno negli ultimi 5 km!
Ebbene sì....sto iniziando la stagione di gare con la G maiuscola, questo lo devo considerare solo come un lunghissimo, per questo ho scelto una location in cui reputo di poter essere coccolato da una organizzazione efficiente e quindi non ho molto da preoccuparmi.
Il tempo è l'ultimo dei miei pensieri, anche se nei giorni pre-gara i dubbi sono tanti sul passo da tenere, che farò? Che strategia? Vorrei almeno rimanere sotto le 4 ore, ma dal chilometro 28 in poi non so proprio cosa aspettarmi!
La vigilia della gara è fatta di una tappa turistica. Il sabato mattina lo dedico alla visita di Düsseldorf, dove sono atterrato col lowcost (che sarà la mia maledizione! ) , la città è carina, il clima è piacevole, la passeggiata lungo il Reno (che ritroverò a Colonia) è rilassante e col mio compagno di viaggio ci ripromettiamo di passare un po' di tempo lì anche al ritorno!
Eh sì bisogna salire sulla famosa torre...e vedere meglio le architetture alla moda del quartiere più moderno vicino al porto....eh sì dimenticavo, la scelta di Colonia è stata indirizzata dalla promessa di accompagnare il mio amico romano che voleva esordire con la sua prima Mezza Maratona estera (dopo due sole esperienze in Italia)...e visto che io ho esordito proprio a Newcastle la settimana precedente con una gara storica, non potevo che accompagnarlo volentieri.
Tanto appunto il mio piano di battaglia, prima di affrontare gli obiettivi stagionali di Valencia e Francoforte, si sposa bene nel programmare una Maratona da correre come lunghissimo, come puro fondo per poter iniziare col piede giusto la stagione, e partire a fine mese con con gli allenamenti specifici veri e propri.

Lasciando stare altri preamboli, parliamo del pre-gara. Al sabato arriviamo a Colonia direttamente all'Expo, ad un'ora dalla chiusura, abbiamo il tempo solo di prendere il pettorale e di fare un giro veloce per sondare i banchetti di altre mete estere tedesche e non.....ci soffermiamo a parlare appunto con gli amici di Düsseldorf che prima o poi mi vedranno loro ospite.....e con quelli di Francoforte dove immancabilmente faccio la mia foto ricordo, pensando già all'emozione che proverò a poco più di un mese, su quel traguardo futuristico!
Ho persino il tempo di comprare un marsupio rosso minuscolo, utile per portare il cellulare, cosette da gara ed i gel, visto che quello che uso abitualmente mal si sposa con la maglia rossa celebrativa della mia decima Maratona (appunto Naples), ora che sono alla altrettanto storica quindicesima 42 chilometri su strada!

Risolti i problemi di stile...non ci resta che programmare la serata....ma entrambi, con gli hotel distanti l'uno dall'altro, ci prendiamo un po' troppo di relax (in realtà io faccio acquisti per la colazione) e quindi il nostro appuntamento per cena si riduce ad un'orario un po' tardo per il posto....siamo oltre le 21:30...e tutti i posti che troviamo consigliati su internet come ristoranti pizzerie, li troviamo o chiusi del tutto o con cucina oramai chiusa.
Fortunatamente mi viene l'idea di dirigerci sul lungo fiume....qui ci sono tanti locali adatti per bere...ma anche qualche posto mangereccio. E visto che prima di una Maratona non voglio rischiare strani intrugli, decido di optare per una pizza in un ristorantino italo-tedesco!
Questo diversivo che serve a nutrirci ed a farci un po' rilassare, in realtà mi costa comunque l'andata a dormire in tarda nottata.....punto la sveglia, appunto il chip alle scarpe e rimando gli ultimi preparativi al mattino presto.
L'ansia del pregara mi fa tardare un po' l'uscita dalla stanza....e come al solito devo correre. Ho preso la mappa delle metropolitane....ma visti i tempi di attesa, al posto di fare un cambio intermedio con due metro diverse, decido di avviarmi a piedi alla prima fermata del possibile diretto....nel frattempo ho l'onore di vedere il primo della Mezza che sta arrivando verso metà gara (loro partono alle 8:30 e non alle 10)...ma se non avessi trovato altri corridori che prendevano la metro avrei rischiato di non fare la scelta giusta per la linea più diretta....visto che la zona dell'arena è servita da diverse linee e con diverse opzioni di tragitto.
Oggi avrei potuto lasciare la sacca in hotel, visto che ho scoperto che la zona di ritiro borse è proprio nei pressi del mio albergo (meno di un chilometro).....sono stato fortunato a scoprirlo la notte precedente quando tornando a piedi ho visto che la zona arrivo era proprio a ridosso della zona notte per me
Eppure per mia tranquillità (della sera, e non tranquillità del mattino) ho preferito portare con me il solito borsone consegnato dall'organizzazione con un cambio d'emergenza per il post arrivo. Ed infatti mi è servito.
Ma appena arrivato alla zona dell'arena la maggior parte dei podisti, anche quelli discesi dalla metro, non avevano la sacca perché o ci avevano rinunciato o l'avevano lasciata ai propri accompagnatori/accompagnatrici....
fortunatamente un po' a tentoni, dopo aver superato l'area d'ingresso delle griglie, riesco ad individuare i furgoni dove lasciare il mio sacchetto....certo qualche indicazione in inglese non sarebbe stata male in quel momento ....ma forse non mi ero studiato abbastanza i dettagli sul sito della gara!
Con piacere, dirigendomi indietro per l'ingresso in griglia (visto che sono dal lato che attraverseremo appena partiti) noto che i top runner fanno la loro entrata per gli ultimi preparativi nella zona partenza e così posso ammirare i 4 keniani, e la ragazza che vincerà, che fanno il loro riscaldamento....
capisco però che essendomi ridotto all'ultimo devo entrare nella griglia successiva alla mia (che per giunta è la più favorevole)...
ma visti i numeri non troppo elevati riesco ad avanzare fino alla striscia di separazione all'ingresso della seconda griglia, dove con sorpresa trovo dei ragazzini e delle ragazzine in divise tutte uguali sul verdino....credo che siano le scolaresche che corrono la Maratona a staffetta....e visto il loro passo gara veloce sono proprio dietro alla zona dove dovevo entrare in origine...anche loro molto gentilmente vedendo il mio pettorale mi lasciano passare....e così entro alla fine della griglia giusta, quindi a non più di 100 metri dai top runner che partono in testa!


Continua nel prossimo post, con il racconto vero e proprio della gara


Sky Mario

[Sky Mario]

Non c'è miglior modo di esorcizzare una gara che viverne le sensazioni tipiche raccontando le fasi salienti della precedente Maratona. E quindi il mio racconto lo scrivo della Germania a poche ore dallo start della BMW Frankfurt Marathon!

Emozione forte a partire a pochi metri dai top runner keniani....perché seppure in ultima fila stavolta ho la fortuna di avere pettorale da prima griglia! E sono anche molto rilassato...perché oramai sono dentro e devo solo godermi questa gara in "modalità allenamento"
I primi 10 chilometri scorrono via veloci, dopo il primo in cui me la sono presa comoda...sopra i 5:30 di passo...tutti i parziali sono intorno ai 4:50, salto il primo ristoro e mi prendo il tempo di fotografare due figure tipiche: un Robin Hood con tanto di arco ed un Clown scalzo appaiati.
Al ristoro del 10 decido di impiegare un po' di tempo per bagnare la bocca al ristoro e si vede che regalo quei 20 secondi nel parziale, ma poi mi prendo il lusso di 4:24 al km 12 quando raggiungo di fatto i pace maker delle 3:30 che vedevo da tempo....continuo così senza accordarmi
rimango sotto i 5 di passo anche di un 5 secondi di media fino al km 20.
Sto bene e lo sento...la preparazione per la mezza si vede tutta, a distanza di una settimana. Chiudo la prima metà sotto l'ora e 44... piccolo rivalsa sul risultato della settimana precedente.
Ma è troppo rischioso per una Mara partire così forte...
già al chilometro 21 capisco che la fatica presto si farà sentire...
Ma tengo duro e fino al km 28 rimango comunque con un passo fra i 4:50 ed i 5:09. Al 28 e 29 invece mi rilasso un po' media 5:34 con alti e bassi. Ma al trentesimo mi ricordo che sto battendo il mio PB sui 30 in gara e quindi chiudo il chilometro a 4:54 e batto di diversi secondi il muro delle 2:30.
Oramai sono consapevole che fra pochissimo mi renderò conto che mi manca il fondo
e dovrò cercare di resistere ad un passo discreto per i restanti 12 km.
Ed infatti al 31 e 32 ogni volta il passo medio sale di 30 secondi al chilometro.
Tracollo al 33...ora devo prendere fiato. La media va sopra i 7 ma sò che devo gestire la crisi. ..un sottopasso non mi aiuta certo a stare brillante (al contrario dei sottopassi dei primi chilometri che supero in agilità).
A cavallo del biscotto fra il 33 ed il 34 il momento più brutto e più bello della gara.
Prima un vecchio tedesco a vedere la mia corsa lentissima dopo avermi superato si gira e mi chiede/dice: Caput!?
Io resto esterrefatto non ho nemmeno la lucidità di mandarlo a quel paese.
Mi limito a dire "ci sarai tu Caput!"

Poi però al ridosso del 34-simo un angelo si materializza.
mi sento toccare la spalla destra da dietro...mi supera in scioltezza (non ci voleva molto in quel momento) una ragazza minuta e carinissima che si volta e mi fa col pollice alzato che è tutto ok.
Io la ringrazio e trovo la forza di avere pazienza.
Devo arrivare al piccolo trotto ( cammino quasi) al 36 e poi l'esperienza mi dice che la crisi più forte l'avrò superata!

Ed infatti è così! Per tre chilometri ritorno ai 7 di passo...ma poi dopo il 39 a cui ero passato con un 6:50 di passo ritorno persino a scendere sotto i 5:40 per i due chilometri successivi.
E come al solito mi regalo gli ultimi due in scioltezza sotto i 5:10.
Non forzo più di tanto perché oramai i 3:45 sono fuori portata...ma chiudo con un onorevole 3 ore e 47 minuti netti....più o meno come per Trieste, ma con la consapevolezza che i 30 secondi in meno lì erano dovuti ad una buona gamba tenuta fino a fine metà stagione!
Stavolta con zero preparazione specifica, nessun lunghissimo nelle gambe, devo solo dirmi Bravo!
Ho sognato persino in gara di avvicinarmi al PB. Ho provato per 2/3 di gara l'ebrezza del passo per chiudere in 3:29.
E poi ho tenuto l'onore con una buona gestione della crisi!
Bello il ristori finale. ...non ho mai visto tante varietà di bevande. Ed il brindisi finale con la birra locale era proprio da immortalare nei miei ricordi più belli!

Ed ora tocca al sogno di Francoforte!

P.S. ho scritto col cellulare di fretta prima della partenza, ora mi auguro che non farò passare 3 settimane per il racconto di questa nuova Maratona

Sky Mario