zeromaratone ha scritto:Ringrazio VVale per il suo contributo. Pensavo di sentire solo esternazioni da parte del genere maschile.
Stavo per intraprendere una pericolosa deriva "ma cosa vogliono le donne da noi?" "magri-grassi-palestrati-con la pancia-a casa sul divano-fuori a correre-a giocare con i bambini-a correre la maratona- poi mi sono fermato leggendo VVale.
Io ieri, invece, pensavo "Ma possibile che sempre le donne si debbano adattare agli uomini?"

Dopo questa discussione non lo penso piu'!
zeromaratone ha scritto:
Anche a me piacerebbe correre a San Silvestro, ma ripeto che in fondo "il mondo non ruota intorno a me".
A San Silvestro (o a Natale) si fa altro. Amici, parenti, marito/moglie/figli. Il running viene dopo. Non si può essere egoisti.
Se avessi dei figli probabilmente anche io sarei meno categorica nei miei desideri, pero'...Una volta nella vita potrebbero lasciarmi fare una cosa che mi piace, invece di "costrigermi" a guardarli abbuffarsi o sfondarsi di spumante.
zeromaratone ha scritto:
e aggiungo: la frase "io sono qui per te" non mi va giù. Perché non mi fai fare qualcosa che piaccia invece solo a te?

Per cercare di convincere il fidanzato a fare la mezza a Zurigo ho provato a proporgli di fare una cosa che piace solo e soltanto a lui. Insomma...Non è saltata fuori nessuna idea a parte quella di imbruttirsi in casa.
Pero' ho questo dubbio: se il tempo che richiedo per la corsa lo richiedessi invece, ad esempio, per il parrucchiere, per il bar, per il calcetto, per l'estetista, per una qualsiasi altra cosa normale, verrei criticata ugualmente?