si parte da sabato io e Gabriele, un mio compagno di squadra… Castiglion Fiorentino 3h30’ di viaggio da Mestre, ritiro pettorali, check in, birretta di aperitivo e ci si siede a tavola dell’Hotel, un incubo ….dalle 19:50 alle 21:35 per una cena che, va beh, oramai è passata e amen….
domenica, sveglia puntata alle 4:15, ma alle 3h45 ero già sveglio, orario quasi classico x me quindi nessun problema ad aprire gli occhi, Gabriele rimane sotto le coperte (farà la 45) io mi vesto, leggerissima e frugale colazione e verso le 5 mi avvio alla partenza, li arriva subito StefanoG con cui faremo gara assieme praticamente sempre
Partenza scaglionata a gruppi di 5 ogni 20”, io come sempre mi metto verso la fine e parto dopo 6’ dai primi, non piove e già è una bella cosa …dopo un paio di km asfaltosi si entra subito nel bosco e iniziamo a capire ben di che pasta sarà fatto il terreno, avendo piovuto abbastanza nei gg precedenti dire che è bagnato fangoso non è una bugia …. dopo circa un’ora inizia a piovere e bene tanto che mi devo fermare a mettere la giacca e ne approfitto per togliere la frontale che non serve più, i km passano ma lentamente, strano mi sento bene le gambe van bene e nn so, nn a far “velocità” tanto che arrivo al primo ristoro/rilevamento, quasi 10km in 1h55’ (come al solito nei giorni precedenti la gara mi ipotizzo una scaletta di tempi per l’arrivo ai vari ristori e per saper quando si muore e son oltre di ben 20’, strano) già con l’asciutto sarei stato risicato nei tempi ma questo primo step mi mette un po’ di dubbi, ma vado avanti e cerco di non pensarci; subito dopo inizia una discesa che sarebbe anche bella in temi di asciutto, ma col fango che c’era a tratti è mooolto pericolosa, sentierino stretto in mezzo al bosco dove scivolare è un’attimo e infatti Stefano mi dice che li è caduto giù in un tratto, io per fortuna me la cavicchio e passo via altre tre persone un pò impacciate, certo che qualche corda ci sarebbe anche stata bene, salita a Vetta Cavadenti km 13 e ci arrivo in 2h48’, bene tengo +/- i soliti 20’ in più accumulati prima quindi mi rassereno e proseguo e ora c’è il primo cancello delle 6h a S Martino … al km 17 ci immettiamo nel percorso della 25 per un breve tratto e della 45 che farà con noi buona parte della gara e qui iniziano a sverniciarci i velocisti (partiti 2h dopo di noi) delle altre gare, @dragonady compreso che mi raggiunge al mio 20° km quattro chiacchiere e poi lui si invola ..
Arrivo a S. Martino, 25km in 4h51’ più di un’ora dal cancello e con circa 30’ più della mia tabella il che vuol dire che nonostante il terreno tengo botta abbastanza, ora però arriva la parte più difficile, riuscire ad arrivare al 48° in 9h … il fango è na rogna, ma soprattutto si patiscono le parti piane dove è quasi impossibile correre, ci sono mega pozzangheroni, (vedi foto delle parti corribili)

sembra quasi che si siano divertiti creare dei bacini artificiali in caso di carenza d’acqua e questi ci sono in tutti, ma dico tutti i tratti +/- paneggianti … al 37° ecco un miraggio, un ristoro abusivo e oltre ad avere acqua coca ecc. aveva anche da mangiare e non i soliti crackers, barrette, crostatine e gel di quelli tradizionali, ma pane e pancetta arrosto, me ne faccio dar un pezzettone, azz che buona e via in salita
Io e Stefano siamo un po’ perplessi perchè il tempo passa e i km si accumulano lentamente e siamo li li con le 9h e infatti si arriva al bivio 70/45 con 48 km io in 9h02’ ma dicono che il ristoro è più avanti di 500m , al ristoro poi non ci sono controlli, arrivano altri della lunga che l’avevan fatta lo scorso anno e dicono che li c’era, siamo mi in 5/6 e molti son indecisi se si è dentro o fuori, io ad un certo punto prendo e parto per l’ultima salita, so che è lunga e nn mi va di perder tempo, mal che vada mi fermeranno in cima … vado del mio passo e “abbandono” Stefano e arrivo a Ciam S. Egidio in 10h57, d’ora in poi dicono discesa, ma mica vero, ci saran ancora molti tratti piani quindi pozzangheroni da guadare …. inizia a far buio e inizia pure a piovere e c'è nebbia, in poche parole non si vede un

, inizio la discesa ma dopo meno di 1 km mi devo fermare per frontale e antipioggia, piove c’è pure nebbia c’è buio, si scende poco e c’è acqua a terra, tanta … in un tratto c’è na mega pozzanghera, con la scusa del buio non riesco a vedere se ci son sentieri a fianco per aggirarla e decido di andarci dentro, si ma cazz… vado giù con la gamba fino al ginocchio, scivolo un po’ e mi trovo steso in acqua , mi alzo velocemente, proseguo e cerco di sgrondarmi l’aqua il più possibile, ci meterò un sacco a far gli ultimi 12km, buone 2h e mi riprende anche Stefano ma si riesce a chiudere in 13h06’ 69km 3555 d+ ed essere pure in classifica.
Poco prima del traguardo mi becca Gabriele che mi dice che dopo il ns passaggio su in Cima S. Egidio han bloccato tutti e fatti scendere con i furgone, arriveranno giù mentre io son in doccia.
Doccia veloce appunto, poi via in auto e via diretti a casa
@shasha, mi spiace ma niente festeggiamenti post gara, mangiato solo un panino di corsa in Autogril, anche se il boccalone di finisher l’ho portato a casa.

Bella gara, dura, direi per il mio passo abbastanza impegnativa anche con l’asciutto per rispettare il cancello dei 48 km, organizzata bene, misure antivirus buone, peccato che siamo noi trailer ad essere molte volte incivili, visto fin troppe carte a terra lungo il percorso, VERGOGNOSO!!
Ah oltre a fare i complimenti a @StefanoG per tutte o quasi le 13h di compagnia, devo dire che @dragon nonostante i suoi dolorini nella sua gara è stato un fulmine, bravo, ragasso
