studi con poco senso, secondo me.
I fattori in gioco sono troppi e difficilmente analizzabili.
L'unica cosa certa è che la sedentarietà sarebbe da evitare, ma anche li trovi novantenni/centenari in buona salute che hanno vissuto da assolutamente sedentari (mia suocera ad esempio )
Se è per questo, c'è anche chi fuma e campa 90 anni, ma non credo che sia statisticamente qualcosa di consigliabile.
Ci sono tante ragioni per cui hanno trovato questa mortalità, ma in ogni caso nulla di particolarmente preoccupante. Inoltre lo studio mi pare che sia terminato negli anni '50, quando i mezzi tecnici, tecnologici e medici non erano quelli di oggi. L'unica certezza è che non fa bene essere agonisti e puntare a massimizzare la prestazione. Io ad esempio stasera esco ancora per la settima uscita di fila, ma nulla di che, alterno 10 km a uscite più brevi e mi rilasso. Se dovessi badare a ritmi e tabelle darei di matto, con intuibili conseguenze di insonnia, stress e nervosismo che alla salute non fanno per niente bene.
Infatti è proprio perché ho già fin troppo stress negli ultimi mesi che non voglio aggiungere quello da tabella e fare della corsa qualcosa con cui rilassarmi.
Alla fine ognuno deve ascoltare il proprio fisico e fare di conseguenza. Senza eccedere
- Toscanofi -
Il solo,fra tutti i popoli,che non abbia paura dell'inferno,il solo che abbia con l'inferno continui rapporti,sono i toscani.I quali da tempo immemorabile hanno da sempre viaggiato in quel paese,e tuttora lo percorrono
Chissà se, anche al di là della corsa, il tema "sport e benessere" è stato affrontato scientificamente, sarebbe molto interessante leggere libri specifici su questo