MarcelloS. ha scritto:Però preparando Torino da settembre a domenica ho battuto quasi tutti i record precedentemente fatti dai 2000m ai 42195m.... quindi qualcosina ho migliorato come velocità
Non sei un marziano,sei l'uomo della pioggia però
Comunque dipende dal tempo che uno dedica alla corsa e dal tipo di vita che fa,con una famiglia di cui 2 figli piccoli mi pesava e non poco fare tanti km e con essi sentirmi un bel pò stanco dopo,meglio adesso che sono sempre al 100% su tutto.
L'unico giorno facile era ieri.
Fin dove il cuore mi resse arditamente mi spinsi.
madeinjapan ha scritto:
Tra l'altro per ritornare almeno un pochino in topic l'allenatore della mia società dice che per preparare bene una maratona si dovrebbero prima ottimizzare le altre distanze (spendendoci diciamo un paio di anni) e quando si è acquisita una buona velocità di base allora si inizia a pensare alla maratona.
Scusate se prima sono andato
Stavolta quoto io, MiJ!
E rilancio. Oltre a questo, anche la programmazione della maratona vedo che ripropone lo stesso discorso, concentrato come tempo nella stagione. Vedo l'esempio di un buon maratoneta, di quelli che arrivano dopo i prof., che si allena in zona. La programmazione della maratona autunnale parte da molto lontano e c'è sempre una fase in tarda primavera, in cui punta molto a fare dei richiami di velocità, preparando le distanze dei 3.000 prima e 5.000m poi.
Cmq concentrarsi molto sulla velocità e poi allungare la distanza in cui specializzarsi è una scelta comune a tutti i campioni dell'atletica e non solo per assecondare l'età.
MarcelloS. ha scritto:Però preparando Torino da settembre a domenica ho battuto quasi tutti i record precedentemente fatti dai 2000m ai 42195m.... quindi qualcosina ho migliorato come velocità
Ok, non sei di Marte, ma sempre di un altro pianete si, però!!!
spartan ha scritto:
meglio adesso che sono sempre al 100% su tutto.
Ripensandoci - dopo aver letto il post di Marcello - è successo anche a me: quest'anno ho fatto il PB sulla mezza preparando Venezia, e l'ho riabbassato preparando Firenze. Quindi le due cose potrebbero essere compatibili.
Ma forse non faccio testo perché nel mio caso non si può veramente parlare di VELOCITA'....
-- Non cercare ostinatamente il PB. Sarà il PB a trovare te! --
wmic ha scritto:
In teoria, hai ragione. La maratona è la distanza regina come gara. Però a fare la gara è comunque l'atleta; e dico che vale molto di più un'ottima prestazione su qualsiasi distanza, che sia 1500m, 5.000m, mezza ecc., piuttosto che una maratona fatta solo per portare a casa la distanza fatidica dei 42,195. Insomma, molto meglio una mezzamaratona entusiasmante, che una maratona deludente.
Sento molta gente che ha il sogno di correre una maratona, intendendo di portarla a termine, mentre per conto mio, correre è spesso un altro paio di maniche.
Ultimamente questa cosa sembra che non basti più; nella fantasia popolare, il grande maratoneta è chi ha corso a New York, e non chi va forte! Poi c'è chi sembra quasi cercare degli inutili record, con parecchie maratone stagionali, oppure 7maratone in 7 giorni o cose varie. Magari con tempi modestissimi che nemmeno menzionano, mentre per me il valore di una gara e di una prestazione è tutt'altra cosa e sta nella sfida con se stessi, con gli altri e col cronometro.
...quotone...ti capisco benissimo.... però mi piace fare anche una Maratona all'anno..quella della mia città per capirci e infatti tra circa 2 settimane partirà la preparazione. Obbiettivo scendere sotto le 3 ore
La tua sconfitta arriva soltanto alla tua ultima gara...
madeinjapan ha scritto:
Tra l'altro per ritornare almeno un pochino in topic l'allenatore della mia società dice che per preparare bene una maratona si dovrebbero prima ottimizzare le altre distanze (spendendoci diciamo un paio di anni) e quando si è acquisita una buona velocità di base allora si inizia a pensare alla maratona.
Secondo me il tuo allenatore ha ragione... ma se uno volesse comunque provare entrambe le cose?
Non è che sono incompatibili (Marcello e Foia ne sono un esempio ) però è innegabile che per preparare al meglio la maratona sarebbe meglio aver prima ottimizzato la velocità (ed è esattamente quello che intendo fare io ).
Poi tornando in topic secondo me dipende anche da come eri messo quando hai fatto il tuo personale sui 10000. Se avevi già speso dei mesi per preparare quella distanza difficilmente riuscirai a migliorarti preparando la maratona,se invece è un personale ottenuto senza allenamenti specifici allora hai delle possibilità in più
Runn1ng ha scritto:...quotone...ti capisco benissimo.... però mi piace fare anche una Maratona all'anno..quella della mia città per capirci e infatti tra circa 2 settimane partirà la preparazione. Obbiettivo scendere sotto le 3 ore
Vista la tua ultima prestazione direi che è assolutamente alla tua portata
Il dolore è il modo con cui il corpo si sbarazza della debolezza (Dean Karnazes)
Foia ha scritto:Ripensandoci - dopo aver letto il post di Marcello - è successo anche a me: quest'anno ho fatto il PB sulla mezza preparando Venezia, e l'ho riabbassato preparando Firenze. Quindi le due cose potrebbero essere compatibili.
Ma forse non faccio testo perché nel mio caso non si può veramente parlare di VELOCITA'....
E' successo anche a me che durante la preparazione di Venezia 2009 sono riuscito a fare il PB sulla mezza e anche quest'anno preparando Berlino e Venezia ho corso a Bassano molto vicino al mio limite. Durante l'estate ho fatto una marea di gare da 3 a 5k (molto veloci) normalmente il venerdì e la domenica andavo a farmi un lungo....a mio avviso si rallenta quando in settimana non si lavora sulla velocità (o qualità) ma si pensa che l'allenamento per la maratona sia solo quantità. Variazioni di ritmo, medi veloci, ripetute medio/lunghe a ritmi sostenuti devono far parte della preparazione e i benefici che si ottengono saranno visibili un po' su tutte le distanze a partire dai 10k in su. Ovviamente è impensabile stabilire il proprio PB sui 3000 durante la preparazione dei 42k Ovviamente questo è il mio modesto parere
ho fatto questa domanda qualche giorno fa a persone che hanno tempi e prestazioni di tutto rispetto e la risposta è stata che nella preparazione di una maratona ci sono anche i medi veloci e, per esempio, la mezza 3-4 settimane prima da tirare a tutta, quindi se si vuole fare un buon tempo sulla maratona (non era la mia domanda, ma un'estensione della risposta ) è necessario aver sviluppato una buona velocità di base.
in sostanza penso che: se fate già una mezza al massimo delle possibilità è normale che preparare una maratona comporti dei tempi più alti nel passaggio ai 21, ma se avete ancora dei margini di miglioramento è anche possibile che il passaggio alla mezza sia simile a quello del pb.
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Ciao Krily, per sempre con me