Scarpe Newton Running!
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Re: Scarpe Newton Running!
fatto esame spinta di avampiede fuori asse,fatto plantari(nel sito dicono che le isaac possono ospitare ortesi plantari) provate una volta con i plantari sembra vada meglio
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Re: Scarpe Newton Running!
Io sono incuriosito da queste scarpe ma non le ho mai provate e penso di non provarle neanche perché la mia corsa non è (ancora) adatta.stefano3125 ha scritto:Infatti da esame ho un appoggio fuori asse nell'avampiede,fatto plantari perzonalizzati e inseriti nelle Newton isaac(nel sito dicono che le isaac possono ospitare ortesi plantari)provati una volta con le isaac e sembra vada meglio.Ma è normale che si consumi no un po sul tallone?
Mi sembra di capire che devono essere usate correndo solo di avampiede/mesopiede senza fare la "rullata" e, quindi, senza appoggiare il tallone.
Secondo me non dovrebbero consumarsi nel tallone perché non dovrebbe toccare terra; per fare un esempio un po' forzato, come con le chiodate, li il tallone non esiste proprio.
P.S. opinione personalissima: io sono un po' scettico sui plantari, se risolvono da una parte creano problemi da qualche altra parte.

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Re: Scarpe Newton Running!
Per quanto riguarda le newton vedremo le provero ancora qualcle volta ,per quanto riguarda i plantari li ho fatti un'anno fa dopo che mi ero fermto perchè non riuscivo piu a correre perchè avevo le tibie che dolevano maledetamente,da quando ho fatto i plantari sono rinato,piu nessun dolore alle tibie e da nessuna altra parte
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Re: Scarpe Newton Running!
Meglio così, la mia era solo un'opinione personale non supportata da esperienza diretta (io non li ho mai usati).stefano3125 ha scritto:...per quanto riguarda i plantari li ho fatti un'anno fa dopo che mi ero fermto perchè non riuscivo piu a correre perchè avevo le tibie che dolevano maledetamente,da quando ho fatto i plantari sono rinato,piu nessun dolore alle tibie e da nessuna altra parte
Sul sito 'è il video della tecnica di corsa con le Newton ma sicuramente l'avrai già visto:
http://www.newtonrunning.com/running-fo ... ing-better
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Re: Scarpe Newton Running!
Ho guardato e letto sul sito newton che mi hai postato,se si legge bene loro dicono che l'atteraggio avviene su meso piede facendo toccare anche il tallone chiaramente solo "toccare" il terreno e non appoggiare,quindi penso che la la mia forma di corsa sulle isaac Newton sia corretta(spero).
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Re: Scarpe Newton Running!
Da questo pc (vecchio) riesco a vederlo male; sicuramente avrai ragione.stefano3125 ha scritto:Ho guardato e letto sul sito newton che mi hai postato,se si legge bene loro dicono che l'atteraggio avviene su meso piede facendo toccare anche il tallone chiaramente solo "toccare" il terreno e non appoggiare,quindi penso che la la mia forma di corsa sulle isaac Newton sia corretta(spero).
In fondo, se non ti danno problemi e/o dolori e ti ci trovi bene... un po' di consumo anche sul tallone non penso sia un problema.
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Re: Scarpe Newton Running!
L'appoggio sì avviene sul meso, come dovrebbe avvenire con qualsiasi scarpa del resto. Il tallone tocca solo in una seconda fase, quindi un poco di consumo è normale. Se il consumo e troppo sul un lato allora c'è un problema di appoggio. Al momento sulle mie gravity non noto nulla di anomalo, ma ho corso per soli 200 km, distanza Max 32km.
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PB Marathon: 2h50min01sec - 04/20/2015 @ Boston Marathon
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Re: Scarpe Newton Running!
Per quanto riguarda i dolori all'inizio mi dolevano parecchio i polpacci avevo pensato di non indossarle piu,ma la mia testardagine mi ha fatto continuare,ora direi di essere sofddisfatto anche se le alterno con le mizuno enigma,mesopiede si intende zona fra metatarsi e tallone o i metatarsi stessi? La domanda nasce dal fatto che avendo io il piede piuttosto cavo ho dovuto fare i plantari, ed essendo il piede cavo per definizione poco elastico devo indossarli anche con le isaac newton e forse questo falsa la sensibilità dell'appoggio
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Re: Scarpe Newton Running!
articolo ingegneria biomeccania Università di Padova
Il piede cavo
L’aspetto più importante sottolineato dallo studio del Prof. Liberman, come da tutti i
sostenitori della corsa “minimal”, “natural”, ecc, è costituito dall’elasticità del piede: il piede
è la struttura più ammortizzante nell’azione di corsa ed assorbe gli impatti al suolo
evitandone la trasmissione alle ginocchia. Le calzature minimaliste sono costruite proprio
attorno a questo concetto, e per la maggior parte non includono le strutture molto
ammortizzanti tipiche delle scarpe “cushioning”. Per i runner con i piedi cavi, tuttavia,
questo concetto non può essere applicato. Il piede cavo ha un arco plantare più alto e
concentra l’appoggio sull’avampiede e sul tallone, come evidenziato nell’impronta lasciata
dall’esame podoscopico.Un arco plantare di questo tipo è più rigido e non riesce ad ammortizzare correttamente i
carichi quando il piede appoggia sul terreno. Un piede che non ammortizza, durante la
corsa, scarica tutte le sollecitazioni sul ginocchio, stressando le strutture capsulolegamentose dell’articolazione femoro-rotulea. In questi casi una calzatura “minimal” pare
davvero poco adatta: può portare a seri problemi di usura dell’articolazione del ginocchio,
così preziosa per chi vuole continuare a dedicarsi al running. Nelle forme meno accentuate
di piede cavo, è consigliato l’utilizzo di un plantare correttivo personalizzato, eseguito da
un centro specializzato.
È sempre meglio preferire una corretta
analisi biomeccanica al semplice “fai da
te”, anche per individuare forme
particolari, come il piede cavo-valgo, che
ha l’aspetto di un piede piatto, per la
marcata valgizzazione del calcagno,
mentre all’esame podoscopico mostra
l’impronta tipica del piede cavo.
Il centro specializzato può anche consigliare al runner se utilizzare calzature “minimal”
abbinate ai plantari personalizzati, oppure se preferire calzature “cushioning” più
protettive, in grado di svolgere la funzione ammortizzante di cui il piede cavo non è dotato.
E come sempre, poi, spetterà alla salute del runner l’ardua sentenza.http://www.runningforum.it/posting.php? ... =11&t=7732#
Il piede cavo
L’aspetto più importante sottolineato dallo studio del Prof. Liberman, come da tutti i
sostenitori della corsa “minimal”, “natural”, ecc, è costituito dall’elasticità del piede: il piede
è la struttura più ammortizzante nell’azione di corsa ed assorbe gli impatti al suolo
evitandone la trasmissione alle ginocchia. Le calzature minimaliste sono costruite proprio
attorno a questo concetto, e per la maggior parte non includono le strutture molto
ammortizzanti tipiche delle scarpe “cushioning”. Per i runner con i piedi cavi, tuttavia,
questo concetto non può essere applicato. Il piede cavo ha un arco plantare più alto e
concentra l’appoggio sull’avampiede e sul tallone, come evidenziato nell’impronta lasciata
dall’esame podoscopico.Un arco plantare di questo tipo è più rigido e non riesce ad ammortizzare correttamente i
carichi quando il piede appoggia sul terreno. Un piede che non ammortizza, durante la
corsa, scarica tutte le sollecitazioni sul ginocchio, stressando le strutture capsulolegamentose dell’articolazione femoro-rotulea. In questi casi una calzatura “minimal” pare
davvero poco adatta: può portare a seri problemi di usura dell’articolazione del ginocchio,
così preziosa per chi vuole continuare a dedicarsi al running. Nelle forme meno accentuate
di piede cavo, è consigliato l’utilizzo di un plantare correttivo personalizzato, eseguito da
un centro specializzato.
È sempre meglio preferire una corretta
analisi biomeccanica al semplice “fai da
te”, anche per individuare forme
particolari, come il piede cavo-valgo, che
ha l’aspetto di un piede piatto, per la
marcata valgizzazione del calcagno,
mentre all’esame podoscopico mostra
l’impronta tipica del piede cavo.
Il centro specializzato può anche consigliare al runner se utilizzare calzature “minimal”
abbinate ai plantari personalizzati, oppure se preferire calzature “cushioning” più
protettive, in grado di svolgere la funzione ammortizzante di cui il piede cavo non è dotato.
E come sempre, poi, spetterà alla salute del runner l’ardua sentenza.http://www.runningforum.it/posting.php? ... =11&t=7732#
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Re: Scarpe Newton Running!
Ciao @Stefano ,articolo interessantestefano3125 ha scritto:articolo ingegneria biomeccania Università di Padova



