L'efficienza Tecnica - Appoggio & Rullata

Discussioni sui vari tipi di appoggio e stile di corsa

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ubald
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Re: L'efficienza Tecnica - Appoggio & Rullata

Messaggio da ubald »

oedem ha scritto:sto cercando di far caso al mio appoggio e, anche vedendo il consumo della suola, direi che non inizio la rullata col tallone.

la sensazione è che appoggi tutta la pianta in contemporanea, più orientata verso avanti (per esempio gli ultim cm del tallone credo non appoggino proprio)

va bene così o si deve ancora più spingersi verso l'avanpiede?
se usi scarpe classiche, con drop alto, va già bene così, è inutile forzare molto la corsa rischiando di farsi male.
Se hai già un appoggio non troppo sul tallone e usi una scarpa con drop alto, basterà comprare come prossima scarpa una con drop minore
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oedem
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Re: L'efficienza Tecnica - Appoggio & Rullata

Messaggio da oedem »

uso delle A3, asics cumulus 13
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ubald
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Re: L'efficienza Tecnica - Appoggio & Rullata

Messaggio da ubald »

oedem ha scritto:uso delle A3, asics cumulus 13
quindi sui 10 mm se non ricordo male.
Continua senza forzare, quando le cambi potresti pensare ad una scarpa più adeguata per chi aterra di mesopiede (se sei sicuro sia il tuo caso), come, ad esempio, una saucony ride, con 8 mm di dislivello.
Puoi anche provare scarpe minimaliste, con suola più bassa e drop dai 4 mm circa in giù, ma è un ulteriore cambio della cinematica di corsa e un mondo "nuovo", comunque parzialmente diverso.
Emilio
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Re: L'efficienza Tecnica - Appoggio & Rullata

Messaggio da Emilio »

Salve, riapro la discussione per chiedere un parere.
Da circa tre settimane sto cercando di variare tecnica in favore Dell'appoggio di mesopiede....
Superata la fase dei dolori ai tricipiti surali Ho acquistato le asics hiper 33 seconda versione....
Bella scarpa, reattiva e che riduce i dolori achillei e del polpaccio, però la cosa che mi sta dannando la vita è questa assurda mancanza di fiato! Vado in tilt dopo venti minuti....assurdo.
Sarà il cambio, sarà la corsa in spinta, ma....sono un Po giù, anche perché sono alla quarta settimana di preparazione per Vienna, 14 aprile. Aiuto.
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francilive
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Re: L'efficienza Tecnica - Appoggio & Rullata

Messaggio da francilive »

la hyper33 non mi sembra la scarpa più idonea per svolgere un lavoro di quel tipo... è una scarpa molto atipica, come tutte le minimaliste asics (sta moda delle minimaliste ha creato una categoria troppo eterogenea, in cui c'è di tutto, dalla a3 con drop basso alla ultraleggera in stile fivefingers).
ma io non ne farei troppo un fatto tecnico.
tenderei ad escludere possibili cause più serie a quel tipo di problema, ad esempio una leggera anemia.
"fiato" vuol dire tutto come niente. intendi il problema a livello muscolare, a livello di energie da spendere, a livello di mancanza di recupero?
parlane con il tuo medico. le cause possono essere davvero tante, iniziamo a capire quale sia realmente il problema.
Emilio
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Re: L'efficienza Tecnica - Appoggio & Rullata

Messaggio da Emilio »

Ciao, Grazie
per ...carenza di "fiato", considerato che corro mezze e maratone mi riferisco esclusivamente ad improvvisi aumenti di battito cardiaco dovuti a conseguenti carenze di energie.
Francilive non mi era mai capitato, sono seguito da un medico costantemente e effettuo monitoraggi tre volte l'anno in quanto donatore di sangue...davvero dopo venti minuti ...zac!!!
Ad esser franco questa problema non mi è capitato domenica scorsa durante un'uscita di 18 km....però 12 erano in impercettibile discesa...
ecco perchè chiedevo il connubio cambio tecnica/problemi cardiovascolari. Ciao
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francilive
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Re: L'efficienza Tecnica - Appoggio & Rullata

Messaggio da francilive »

Emilio ha scritto:Ciao, Grazie
per ...carenza di "fiato", considerato che corro mezze e maratone mi riferisco esclusivamente ad improvvisi aumenti di battito cardiaco dovuti a conseguenti carenze di energie.
Francilive non mi era mai capitato, sono seguito da un medico costantemente e effettuo monitoraggi tre volte l'anno in quanto donatore di sangue...davvero dopo venti minuti ...zac!!!
Ad esser franco questa problema non mi è capitato domenica scorsa durante un'uscita di 18 km....però 12 erano in impercettibile discesa...
ecco perchè chiedevo il connubio cambio tecnica/problemi cardiovascolari. Ciao
dal momento che sei seguito da un medico, ti conviene fare uno screening con lui. andare in bambola dopo 20 minuti potrebbe essere legato a problemi di recupero, per questo mi è venuta in mente la possibile leggera anemia. ma l'ho campata li. conviene certamente fare una valutazione seria dello stato generale e poi cercare di focalizzare il problema. nel frattempo se possibile non forzare, ma non smettere nemmeno di correre, in modo da avere costanti feedback da sottoporre all'attenzione di chi effettua la diagnosi.
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ubald
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Re: L'efficienza Tecnica - Appoggio & Rullata

Messaggio da ubald »

un interessante articolo sull'efficienza nel barefoot:
http://www.runningforum.it/viewtopic.php?f=65&t=21973
stefano3125
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Re: L'efficienza Tecnica - Appoggio & Rullata

Messaggio da stefano3125 »

Premetto non sono un medico...sono un semplice runners......ho provato a passare all'appoggio di avampiede con le isaac newton...risultato tibie rovinate...riposo e riprovato a correre sull'avampiede stando attento alla postura e al ritmo avvicinandomi questa volta con molta calma....risultato....se non mi hanno ricoverato è perchè ho voluto io tornare a casa...ma siete sicuri che l'appoggio di avampiede sia adatto a tutti...santificate tanto questo appoggio di avampiede come fosse la panacea di tutti i mali...quando correvo con le mie mizuno enigma...asics nimbus...glycerin9...nessun dolore e tornavo a casa col sorriso dopo una corsa...come mai santificate il fatto che l'appogggio di avmpiede sia il migliore.certo le statistiche dicono che chi corre di "tallone" si infortunia di piu ...ma chi corre di tallone sono la maggioranza e voi siete 4 gatti...chiaro le
statistiche sono a favore di chi corre di avampiede...siete quattro gatti con biomeccanica perfetta ....noi abbiamo piedi cavi ..iperpronatori...avampiede fuori asse ...tallone valgo...tallone varo etc.......e ora che la finiate ...siate chiari..l'appoggio di avampiede è adatto solo a chi è biomeccaniamente perfetto..e non ha problemi di sorta...gli altri si fanno male..e non sono l'unico.
adesso qualcuno di voi dirà ma noi siamo chiari abbiamo detto che non è adatto a tutti...invece dite che è corsa naturale quindi la migliore....ma io non sono un oragotango...lavoro e alla sera vado a farmi i mie 15km. in santa pace su delle A3....e senza dolori e problemi....e non vado a caccia di corsa...sono contro la caccia...corro per divertirmi : a proposito perchè non dite che il 40% di chi corre con scarpe minimali...corre cmq appoggiando di tallone? svista o premeditato? :beer:
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ubald
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Re: L'efficienza Tecnica - Appoggio & Rullata

Messaggio da ubald »

io dico il contrario: io iperprono con scarpe classiche, soprattutto se atterro di tallone e vado bene se appoggio di mesopiede. Il mio pensiero? Molti enfatizzano troppo e poggiano di puro avamapiede, mettendo il sistema in crisi, prima di tutto. In secondo luogo quasi sempre le tempistiche sono sbagliate, bisogna andarci pianissimo. Io dopo un mese di prove con le drop 0 ho fatto 8 km in una uscita e a velocità tra il lento e il medio, altrimenti mi sarebbero venuti un po' di problemini vari.
Infine, nessuno o quasi fa esercizi di propriocettività, per educare il piede a riacquisire la sua sensibilità naturale: col risultato spesso di poggiare male, esagerare e farsi male.
Poi ognuno è libero di godersi la corsa come vuole: personalmente con un minimo di impegno sulla tecnica mi diverto di più, percepisco una corsa più piacevole e leggera, sento lavorare la gamba in maniera completa e più omogenea.
Nello specifico del tuo caso, stefano, non conosco queste newton: io volontariamente ho preso una scarpa semplicissima, perchè solo quello serve e quello basta.
E, ripeto, ero un iperpronatore che come tutti ha subito anche vari infortuni tipici e che, per un periodo, successivo, ha corso senza problemi anche con le scarpe stabilizzate. Ho provato a cambiare quando mi son reso conto che a scarpe scariche, col tallone più basso e sfondato non avevo realmente bisogno di chissà che ammortizzazione, anzi sentivo di più la strada, andavo meglio; insomma, mi sono documentato, ho cominciato a fare qualche esercizio integrativo (un po' di esercizi propriocettivi, come dicevo, un po' di attenzione mentre correvo e un po' di esercizi di core stability, che andrebbero fatti a prescindere dallo stile e dal tipo di scarpe, per minimizzare gli infortuni in genere). Ci ho guadagnato, ora corro diversamente anche con le scarpe classiche, però sento la difficoltà di correre come vorrei con queste ultime.

Riguardo l'ultima domanda: se hai sempre corso di tallone, non si cambia certo in maniera automatica! :D

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