aroldo74 ha scritto:Resoconto gara a Samatzai (CA) 02/08/2012
Sono finalmente arrivato quasi al capolinea di questa trasferta sarda nella quale in un mese e mezzo ho fatto 7 gare compresa quella che andrò ora a recensire.
La gara si svolge all'interno di una pineta di un centro sportivo.
6 giri da circa 860 metri delimitati da nastro segnaletico bianco e rosso. Praticamente una campestre.
Arrivo con moglie e figlia ed incontro subitojuanni
e famiglia ed altri coponenti della società.
Incontriamo anche il forumendoloFranz87
alla sua seconda gara agonistaca, dkpo il suo debutto col botto il mese prima a Monserrato.
Con juanni uno dei suoi pargoli (che tra l'altro aveva già gareggiato classificandosi terzo) ed un altro compagno di società cominciamo a scaldarci. juanni fa tre km assieme a noi, ed io continuo obbligando praticamente l'altro nostro compagno di squadra a farmi compagnia per altri 2 km di cui l'ultimo con allunghi dai 4'20" ai 3'15"/km.
Mentre egli quasi mi maledice per avergli fatto fare un riscaldamento così folle ci avviciniamo alla partenza.
Dopo che tutte le altre gare sono state completate tocca a noi.
Lo sterrato é morbido, mi piazzo subito dietro Franz87 che parte subito con un buon passo e sono deciso a sfruttarlo come pacer come l'alta volta. Partiamo subito con una bella salita, poi 2 curve e discesone ed alla fine di questo curva a gomito e ripartenza in salita.
Dopo la salita altre 2 curve discesa curva salita e via discesa al traguardo, il tutto per 6 giri.
Al terzo giro comincio a vedere i santi, questi sono gli attimi in cui mi chiedo sempre chi me lo ha fatto fare di sottopormi ad una cosa simile, se per caso non potevo scegliere sport più tranquilli come ad esempio il poker oppure tornei di playstation ecc .
Mi impongo comunque di non forzare, specialmente in salita per non andare troppo in acido.
Ad ogni giro il giudice della fidal,un simpatico vecchiarel canuto che teneva il conto dei giri di tutti, sfotte i concorrenti uno per uno con pungenti ma divertenti battute in dialetto.
Qui si che c'é un'atmosfera veramente rilassata e familiare.
Purtroppo Franz87 pian piano si allontana e rimango solo, ma dopo un po' ho di nuovo compagnia.
Trattasi di un tale il cui respiro assomiglia a quello di un mostruoso personaggio di un famoso film horror, quasi un fischio di locomotiva.
Cercava di prendermi in salita perchè io li accorciavo il passo, infatti per un tratto mi ha anche superato. Nella discesa però lo staccavo. Il tira e molla é durato quasi 2 giri di rantoli dietro le spalle (sembrava quasi di fuggire da un mostro) finché non si arrende e lo lascio indietro.
Una emozione bellissima ho provato allorché ad ogni giro i figli di juanni anch'essi valenti podisti piazzati in un punto strategico del percorso mi incitavano ad ogni giro.
Mia moglie mi ha poi raccontato che ad ogni passaggio del padre correvano, a fianco del percorso, un tratto assieme a lui incitandolo....
Scusate.... mi sono commosso....
Insomma.... finisce la gara, Franz87 praticamente ha fatto una campestre a 4'/Km
Il mio compagno di squadra da me torturato durante il riscaldamento é arrivato subito dopo di lui dandomi 30 secondi.
Dovrebbe quantomeno offrirmi un caffè...
Io ci ho messo un po' di più... ma non voglio rovinare tutto snocciolando numeri.
Spazio alle emozioni quindi.
Tutti a cambiarsi.... Il tizio"mostro/locomotiva rauca mi riconosce dalle scarpe e mi fa i complimenti per la bella e divertente sfida che abbiamo ingaggiato.
Poi le premiazioni (questa volta nulla.... he...he...) e via al ristoro. Grande tavolata con: pasta con olive e pomodro a pezzetti. Salsiccia arrosto, formaggio pecorino sardo, olive, pane, vino (per chi lo beve) e per finire una bella fetta d'anguria.
Insomma, sono rimasto veramente contento.
Torno a Parma felice di aver conosciuto tanta gente nuova in Sardegna la mia passione e per la bellissima atmosfera che ho respirato alle gare
Agonismo vero, ma con i piedi per terra atteggiamento di chi non esagera a prendersi sul serio.
Arrivederci a Parma.
Leggere i tuoi resoconti si avvicina ai racconti Lucarelli ed alla visione di "sfide".
Sei unico.
Grande