Ciao a tutti, sto proseguendo con le elementari
Le mie uscite settimanali sono più o meno così:
- 4 (5 la settimana scorsa) uscite "feriali" (lun-ven) in pausa pranzo quindi purtroppo col vincolo del tempo, inteso sia durata max limitata (1h circa) che di caldo (ma questo pare finisca da domani) visto che parliamo di uscite alle 13:30 con 30-35°
- 1 (raramente 2) uscita nel fine settimana, tipicamente (come già previsto dalle tabelle di RJO) per fare lunghi. Qui ovviamente approfitto e corro col clima migliore (attualmente, la mattina abb. presto).
Totale: almeno 5 allenamenti a settimana, per oltre 6 ore di corsa (e almeno 50km).
Risultati: ok ho scoperto l'acqua (anzi l'
aria) calda, ma è pazzesca la differenza di prestazioni/battiti con il caldo.
Ad esempio, gli ultimi FM3 (75%) a pausa pranzo li ho centrati andando a 7'15'' di media, e solo per un'ora.
Domenica, di mattina, ho fatto oltre 20km in lievissima progressione con ritmo medio 6'40 e BPM al 76%...correndo quindi 2h e 20!
Inoltre le sessioni a pranzo - quindi con il caldo - noto anche una sorta di "deriva" pazzesca, ossia per mantenere un certo bpm se il primo km lo faccio in tot (es. 7'/km) verso fine allenamento (50/60 minuti dopo) devo andare 1 minuto più piano (nell'esempio, 8'/km).
Invece FM1 (ok, non l'ho fatto scientifico come da instruzioni RJO) tuttosommato ha dato molta meno deriva.
La mia rozza spiegazione è la seguente: considerando i) che non ho finora allenato granché la base aerobica ii) la temperatura elevata e connessa attività di scambio termico del corpo, in pratica sempre più "battiti" se ne vanno solo per "mantenere" la macchina (il mio corpo) su di una corsa blanda.
Invece quando vado + veloce (FM), il peso % del punto ii) diminuisce (non so se mi sono spiegato).
In ogni caso, continuo fiducioso
Ciao!
