Coronavirus - Notizie ed aggiornamenti - 3

[Tordg]

@Tordg sai invece io il bugiardino è la prima cosa che leggo . Io sono allergico all'aspirina mi crea problemi respiratori . leggere il bugiardino dei farmaci per me non è un optional e dover firmare anche una carta in cui dici " se ti succede qualcosa sono problemi tuoi" allora non lo faccio . Di questo vaccino noi comuni mortali non sappiamo niente . ci hanno solo detto che è da fare . Ci sono delle controindicazioni ? certo che le leggo e anche con attenzione .

son felice per te che, evidentemente, non hai mai dovuto fare un intervento in anestesia totale.
leggi che leggi e intanto trapassi.

il problema è proprio quello.
che appena uno sa leggere gli fan firmare cose che sconosce.
hai un mutuo? hai capito come calcolano gli interessi?
l'assicurazione per la macchina la fai? leggi tutto?
buon per te, si vede che hai tempo da perdere.
e se non firmi?
non guidi e non hai una casa.
e non ti operano.
puoi sempre vivere come un amish

[Tordg]

il fatto è che siamo poco/niente e che o hai fiducia o vivi male con la perenne sensazione che ti si vogliano inchiappettare.
magari poi è così, ma allora tanto vale star leggeri

[gandrea]

@Tordg a me piace leggere posso leggere ? no perchè sembra che se uno vuole sapere è un cretino . cmq non c'è l'obbligo per cui "libertà" come dice Wallace mentre lo sbudellano in Braveheart .

[The Observer]

È chiaro @TO ma questa affermazione dal punto di vista logico è inattaccabile

Ho solo detto che scrivere che un epidemia finisce solo quando a tutti vieni somministrato il vaccino è falso.

Guarda, l'unica cosa imprecisa di questa affermazione è quel "a tutti", mi pare. Dovrebbe essere "tutti quelli che non hanno controindicazioni". Ma se etichettiamo come "fesserie" tutte le cose imprecise che sono state dette qui mi sa che non la finiamo più

[Al-the-Runner]

Seguo con interesse il discorso. Per quanto mi riguarda, farò il vaccino. Di sicuro per prendere questa decisione, allo stato attuale delle cose, serve fiducia, nei riguardi della ricerca scientifica e delle intenzioni delle autorità. Sula prima sono cautamente ottimista, visto che l'approvazione di alcuni vaccini c'è stata e mi pare di capire che la velocità con cui è avvenuta sia legata al taglio di tempi morti/lentezze burocratiche, non a carenza di test ulteriori. Perciò approfitterò dei mesi che mi separano dalla chiamata per seguire come vanno le cose, se ci sono molte reazioni avverse (gli effetti sul lungo periodo sono forse un'incognita, ma conto di capirci qualcosa sempre nel frattempo). Riguardo le intenzioni dello Stato, non ho problemi, dato che non sostengo visioni complottiste sul "marchiare i cittadini", "inserire microchip tramite l'iniezione" e allucinazioni simili.

[Al-the-Runner]

Sull'obbligo o meno, la questione è interessante e a mio avviso è decisamente politica. Penso che vada ben oltre il nodo della libertà individuale e delle sue conseguenze, ma riguardi la visione di fondo dell'individuo e della collettività. Chi conta di più? Se l'individuo/persona è un assoluto (e lo Stato esiste per garantirgli condizioni affinchè possa vivere in libertà, intervenendo poco) allora correre il rischio che enne persone muoiano per problemi legati al vaccino è inaccettabile. Se l'assoluto è costituito dalla società/collettività, allora "conviene che muoia uno solo per salvarne molti". Se ci si colloca in una posizione intermedia, riconoscendo valore al singolo e intanto si cerca di tutelare quante più persone possibili (immaginando quindi che esista una comunità di persone)... allora ecco il dilemma.

[Al-the-Runner]

Personalmente l'unica via sensata, per ora, è quella dichiarata dal governo (e non lo dico per spirito di tifoseria): libertà nei primi mesi, cercando collaborazione e di far passare il messaggio che i vaccini sono (statisticamente) sicuri, poi inserimento di condizionalità legate alla scelta fatta. Infine, se la risposta della gente fosse veramente troppo bassa, allora obbligo (posto che l'obbligo ci sarà già subito, penso a ragione, per medici e persone a rischio etc). Ma credo che arrivare ai tso non sarà necessario: bloccare gli spostamenti, limitare l'ingresso in negozi e uffici, determinare problemi sul posto di lavoro o a scuola mi pare che indurrebbe già parecchi a farlo.

[Al-the-Runner]

http://bioetica.governo.it/media/4082/p ... d19_it.pdf

Si veda par. 4, pag 10 per un parere che (suppongo) sarà ascoltato ai piani alti.

[Gilles27]

È chiaro @TO ma questa affermazione dal punto di vista logico è inattaccabile

Ho solo detto che scrivere che un epidemia finisce solo quando a tutti vieni somministrato il vaccino è falso.

magari è un’affermazione corretta dal punto di vista sintattico ma non lo è riguardo il vaiolo che è stato completamente eradicato nel 2011 grazie alla vaccinazione di massa. Solo per essere precisi.
Poi può finire un’ondata epidemica e rimanere poi latente, ovvio.

[Tordg]

@Tordg a me piace leggere posso leggere ? no perchè sembra che se uno vuole sapere è un cretino . cmq non c'è l'obbligo per cui "libertà" come dice Wallace mentre lo sbudellano in Braveheart .

certo che puoi leggere.
per me l'importante per farsi un'idea è leggere cose che posso comprendere.

tipo mi piace leggere come fanno a fare le trivellazioni o come fanno a far star su un ponte con una campata da 200 metri.
ecco. lì leggo e rimango stupefatto, ma non posso certo farmi un'idea o sollevare critiche sensate