Ma come si dimagrisce correndo?

[giokaos]

Questi si che sono interventi utili, da incorniciare

[shaitan]

Quello che dice the observer sul bilancio energetico è giusto. La conseguenza di questo è che se mangi 1400 e ne consumi 1200 aumenti di peso (seppur non molto, circa 1 chiletto al mese al netto di ritenzione idrica).

Tuttavia la strategia del nutrizionista potrebbe aver senso inserendosi nel filone che si chiama reset metabolico (seppur il vero reset andrebbe fatto gradualmente aumentando i carboidrati complessi).

L'idea alla base è che se consumi già poco non ha senso tagliare ancora. Se consumi 1200 e ti sottoalimenti con 1000 kcal in un mese avrai sì perso un chilo, ma probabilmente il tuo organismo si sarà abituato a campare con 1000. Per cui per dimagrire ancora che fai? Tagli a 800? Non scherziamo.

Detto questo c'è anche la possibilità che citava the observer che stimi male ciò che mangi. Lì un diario o pseudo diario per qualche giorno può aiutare. Giusto per capire le grandezze di massima... tipo un cucchiaio d'olio (90 kcal), un lindor (80 kcal) o una salsiccetta da 100g (300 kcal)

[Alexis Castle]

Vorrei chiedere un vostro consiglio/parere sulla mia situazione se possibile.

Attualmente mi alleno 3 volte a settimana in ottica mezza maratona (1 lungo 18-20 Km; 1 sessione di ripetute 4x1000 o 3 x 2000 ecc + recuperi vari; 1 progressivo da 15 km)con ritmo gara sui 10 Km attualmente a circa 4'30"/km.

Ad oggi sono alto 1,78 e peso 77 Kg. Da Gennaio ho iniziato una dieta a zone che prevede all'incirca una media di 1800 Kcal e ho perso poco più di 3 Kg. Ovviamente conto di perderne ancora e di raggiungere almeno 73 Kg per avere un IMC di 23 (direi il valore minimo accettabile per correre bene senza traumi).

Dette le premesse:
1) La dieta a zone (per intenderci 40% carboidrati, 30% grassi, 30% proteine) e adatta/consigliabile per chi pratica podismo?. Indubbiamente da un punto di vista di perdita di peso sta dando i giusti risultati senza essere troppo drastica, ma non ho idea se a lungo andare possa essere deleteria, e non debba magari essere sostituita con altro, una volta raggiunto un peso accettabile.
2) L'apporto calorico di 1800 Kcal è adeguato visto il lavoro sedentario (in ufficio) e gli allenamenti attuali?
3) Ci sono particolari indicazioni circa cosa evitare/cosa mangiare e in quali proporzioni durante i giorni di allenamento, oppure mi adeguo alle proporzioni della dieta a zone?

Qualsiasi consiglio è ben accetto!
Grazie
Alessio

[giokaos]

La dieta a zone secondo me è valida, magari aggiungerei carboidrati nel post allenamento, oppure se per caso ti alleni il mattino presto metti un po' più di carboidrati nella cena della sera prima... Stessa cosa se ti alleni alla sera con il pranzo...

[shaitan]

Il problema della dieta a zona è che al crescere delle calorie sballa parecchio su grassi e proteine...

Tipo tu che sei 77kg con 1800 kcal ti trovi 135g di proteine (1.75 g/kg) che non è pochissimo, anzi. Viceversa hai 60g di grassi (0.78g/kg) che per un podista potrebbero essere pochi.

Cioè è una dieta che ci sta se finalizzata al dimagrimento (proteine alte per provare a preservare la massa magra e sfruttando il TEF [Thermic effect of food] ossia, detta male, il "costo" metabolico nel digerire proteine e usarle a fini energetici). Probabilmente la vedrei più abbinata a un lavoro di pesi che alla corsa.

Certamente se dovessi gradualmente aumentare le calorie (perché la fase di dimagrimento è finita o perché consumi di più) andrei a prenderle da carboidrati e grassi. Eventualmente riducendo le proteine a 1.5 g/kg in giù, visto che se sono effettivamente 135g non sono poche.

[Alexis Castle]

Ok, eventualmente mantengo questa dieta (sfuttando i consigli pre e post allenamento di giokaos) fino al raggiungimento del peso che mi sono prefissato e la modifico come suggerito da shaitan da lì in avanti

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[giokaos]

Ottimo

[Giu]

@shaitan
Il nutrizionista in base alla descrizione dei miei pasti ha stimato che assumo 1200 kcal circa mentre ne consumo (in base a età peso e altezza) 1.300. Per cui il non dimagrire crea in me molta frustrazione! E perché ora lui me ne da una da 1.400!?
La mia"tecnica" e' stata proprio quella di ridurre sempre di più ciò che mangiavo senza risultati, fino ad ora che stanca del fai da te ho deciso di rivolgermi a lui.
E' un biologo nutrizionista...che differenza c'è dal dietologo?
P.S.cosa sarebbe il"reset metabolico"?
Grazie mille e buona giornata

[shaitan]

Reset metabolico si intende aumentare il proprio metabolismo pian piano.

Reset perché di solito segue la fase di dimagrimento, magari anche molto rigida che "deprime" il metabolismo e quindi l'idea è quello di riattivarlo (resettarlo) insegnandogli a consumare nuovamente di più.

Tendenzialmente si tengono i grassi medio-bassi e si aumentano i carboidrati complessi (soprattutto con indice glicemico basso... i vari farro, amaranto, quinoa, avena, cereali integrali etc).

Secondo me è una buona idea e condivido l'approccio a farti mangiare di più per poi tagliare dopo.

A settembre io consumavo 2500 kcal corsa esclusa, ora 3000. Ora quando taglierò le calorie a maggio non soffrirò più di tanto. Quindi a funzionare funziona, certo vanno curate un minimo le fonti e l'aumento deve essere graduale

[runningmamy]

Biologo nutrizionista significa che é laureato in scienze biologiche con specializzazione in nutrizione