
Racconto anche la mia. Viaggio fino a Montesarchio con il mio ormai inseparabile compagno di viaggio delle 10km , nonchè mio vicino di casa, sig. Vincenzo M75. Passo fuori casa sua e c'è anche la moglie , poco male , si va in tre. Arriviamo un 'ora prima della partenza , ritiriamo i pettorali (dove finalmente incontro luirt di RF) con molta difficoltà perchè il sig. Vincenzo deve salutare e scambiare incitamenti anche con le pietre. Tento il riscaldamento ma è la stessa scena di prima , ogni 3 metri ci ferma qualcuno. E' una star. Allora lo mollo e vado a mettermi nella griglia, indietro , molto indietro. Dopo 5 minuti arriva sig. Vincenzo, zuppo di sudore, il tempo del bacino con la moglie (miiii che tenerezza) e si parte.
Lo perdo di vista alla prima curva , mi concentro sulla gara. Si scende leggermente ed aumento il passo, tengo per 2 km , al terzo la strada sale leggermente e già capisco di non riuscire a tenere il passo di prima. Mi adeguo allo sforzo possibile e decido di bruciare più benzina negli ultimi 5km. Passo al ristoro e mi ricordo che l'anno scorso , allo stesso punto, stavo schiattando mentre oggi non avverto fatica. Allora mi dico di potercela fare. Ultimi 5 km e provo a spingere. Niente. Le gambe non vanno. La cosa strana è che avverto una differenza enorme fra il ritmo che tengo (senza fatica) e quello poco superiore ( da stramazzare), si tratta di pochi secondi/km ma i secondi sembrano minuti, mah. Arriva il cartello dell'ottavo km, all'improvviso mi ricordo che il giorno dopo ho una grana enorme a lavoro. Quasi mi viene la voglia di ritirarmi. Ma manca poco e tiro dritto. Taglio il più triste dei traguardi da quando corro. Medaglia , anguria e il solito bel pacco gara. Aspetto il sig Vincenzo sotto il traguardo. All'arrivo la moglie quasi lo assale con baci e abbracci.
Vabbe, si torna al parcheggio. Incontro di nuovo luirt, qualche scambio di batture sulla gara (caldo ) e sul metodo che seguo, e via verso casa.

Nella foto alcuni giovani componenti della mia squadra, mi hanno stracciato tutti tranne il sig. Vincenzo (alla mia destra).