Io ho iniziato a correricchiare per dimagrire ... ma senza mai fare chissà che cosa ... 3 km qui ... 5 km lì ... e mi pareva di fare le "maratone". Tanta fatica, nessun risultato e mi demoralizzavo. Poi un collega ha iniziato a chiedermi se andavo con lui a correre e così ho iniziato a "seguirlo" (letteralmente praticamente) ... una fatica, oltretutto mi tirava il collo ma è stato importante davvero, aumentavo i km e andavo anche abbastanza veloce. E così ho iniziato a prenderci gusto e grazie a lui ho fatto la prima mezza (la mezza di Trento) ... non pensavo nemmeno di arrivare infondo. Che soddisfazione!!!
Quando ho iniziato a capire che non potevo più farne a meno??? Dopo Riva sotto l'acqua per 21 km e la gioia di correre anche così ... dopo che ferma per 1 mesetto per la BIT piano piano ho ricominciato a correre ... le delusioni dei primi giorni che facevo poco o niente ... e la soddisfazione di allungare allenamento dopo allenamento. Dopo la Cortina Dobbiaco ... una sfida in tutto e per tutto avendo fatto solo 4 mezze in tutta la mia "carriera", essere stata allenata pochissimo per il poco tempo a disposizione per "problemi" famigliari ed esserci riuscita comunque. Dopo ogni volta che faccio il mio collinare e arrivo su "in cima" e oltre ai panorami ho la soddisfazione di essere arrivata lì.
La mia vita è passata dal frigo/divano/monotonia a dover collimare tutti gli impegni fra lavoro, famiglia e bimba ... ad organizzare ogni uscita "appena posso" ... ma finalmente sono felice. Le mie vacanze comportano soltanto l'abbigliamento da running con me ... per il resto non variano tantissimo.
Le emozioni le vivo ad ogni gara ... e la prima è proprio stata una scommessa. Non avrei detto di arrivare infondo, avevo anche un problema al ginocchio per colpa della mia dismetria. E' stata dura davvero ... ma la fatica, l'arrivare all'arrivo ... l'abbraccio del mio collega felice perchè ero arrivata (e probabilmente nemmeno lui ci credeva

anche se mi ha spronata fino alla fine), la medaglia (che manco sapevo ti dessero una medaglia), la gioia di mia figlia quando le ho portato la medaglia tutta per lei ... sono state cose che non scorderò mai. Emozioni che vale la pena vivere