Warszawski PZU Maraton - 25/09/2016
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Re: Warszawski PZU Maraton - 25/09/2016
Ottimo racconto. Sto aspettando la prossima puntata!
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Re: Warszawski PZU Maraton - 25/09/2016
Ci siamo si parte!
Siamo nel vialone del centro storico famoso per le passeggiate di Chopin.
Tattica di gara: "Teoricamente" andare il più piano possibile e poi decidere se aumentare; "Praticamente" seguire il pace maker e poi decidere se rallentare o aumentare andando a sensazione.
Per ora funziona...il passo è quello che riesco a tenere senza sforzarmi troppo. Eppure la gamba va meglio del previsto e non mi preoccupo che sto davanti ai riferimenti delle 3:35. Al contrario di quel che mi aspettavo devo frenarmi anche a questo passo e senza guardare il gps vado poco sotto i 5'/km.
Assecondo le gambe e piano piano vedo avvicinarsi i riferimenti delle 3:30. Raggiungo l'ultimo dei pace maker intorno al km 6...e qui mi sforzo di rimanere in gruppo e non forzare. Salto i primi ristori perché non ho proprio sete. Nel secondo in realtà mi bagno solo la bocca con mezzo sorso d'acqua.
Adesso rallento...capisco che il tratto favorevole era valido solo per la parte iniziale...percorso dritto e largo solo per I primi 10-11 e poi una serie di curve e restringimenti carreggiata (come visto nei filmanti all'expo). Mi dico di rallentare un pochino e farmi prendere da quelli che mi seguono, perché devo tenere in passo il più vicino possibile a quello da tenere in media in gara...ma non posso certo frenare di botto. La gamba continua ad andare e va bene così.
Ed infatti le bandierine delle 3:35 mi raggiungono del tutto verso il ventesimo chilometro...scopro che anche loro vanno più veloci di quel che pensavo, forse perché nella prima metà di gara devono recuperare il gap del ritardo nel passaggio sul traguardo.
Sento però che anche questo non è il passo sostenibile per l'intera gara (sono un po' troppo tirato) ma so che il momento della verità è più avanti e lascio andar le gambe passando alla mezza in testa al gruppone in circa 1:47 (con tanto di bella foto davanti al gruppo nel parco più famoso della città
)...confermo le più rosee previsioni. Se stessi al 100% sarebbe un passaggio prudente.
Invece inizio a patire i piccoli cambi di pendenza e l'andatura non è così confortevole da tenere. Inizio poi a sentire necessità di andare in bagno per una sosta veloce...ma dal chilometro 22 e mezzo non vedo più i wc chimici, che numerosi vedevo a bordo strada nei ristori precedenti...devo aspettare i 25 che è anche uno dei punti più belli il passaggio sul primo ponte sulla Vistola verso il quartiere Praga.
Il rallentamento in attesa della sosta mi ha di fatto esser superato anche dal terzo pacer delle 3:35 (la tattica di ciascuno dei 3 è differenziata). Ma la sosta 'plin plin' dura un po' più del previsto...mi serviva forse anche di testa per "prendere fiato".
Appena esco dal wc prima del rettilineo del ponte vedo con sorpresa che i riferimenti delle 3:40 sono tutti in gruppo insieme...e non in 3 scaglioni, come mi auguravo...allora non forzo per raggiungerli, ma devo cercare di riprendere il "mio passo". I ristori iniziano a spezzarmi il ritmo...appena ne trovo uno e rallento per bere mi rendo conto che non riesco più a "ripartire" allo stesso passo.
E così anche il riferimento delle 3:40 si inizia ad allontanare...ora so che devo gestire il degrado del passo...non sono in crisi nera ma fatico ad andare del "mio passo"...ho bisogno di riferimenti o da solo tendo a salire sopra i 6'/km
Dai 5:33 del chilometro 26 passo ai 5:55 del chilometro 27 e poi complice un ristoro lento salgo addirittura sopra i 7'...ho bevuto troppo, cavolo! Il dolce degli integratori mi ha attirato...ed ho preso bottiglietta bevendone più del dovuto. Mi attesto sui 6'/km...ma passo irregolare...oscillo anche verso i 7'. Finché mi raggiungono ai 30 il primo gruppo del pace maker delle 3:45 (o forse l'ultimo delle 3:40? ...ricordi confusi).
Qui c'è il tratto più duro, diviso in 2 salite, per il secondo ponte sulla Vistola
...faccio il mio passo senza strafar in salita, non mi stresso e per rilassarmi un po' ho l'idea di fare qualche foto ricordo sul fiume ed un paio di selfie a metà ponte...poi do il telefono al pubblico e mi faccio scattare una foto appena prima del fotografo ufficiale
Ci sta perdere una trentina di secondi per un bel ricordo...e faccio ultime foto al panorama sorridendo.
Ora però devo ritrovare il mio passo
5:40 ai 32 sulla scia del gruppo pace maker mi incoraggia...ma poi ancora una volta il ristoro (ogni 2 km e mezzo c'è qualcosa) mi fa perdere i riferimenti (sempre la solita storia oggi) ed ogni volta che mi raggiunge un gruppo pace maker riprendo un ritmo decente e vado con loro 200-300 metri ma poi mi lascio sfilare.
Ricordi poco lucidi...pace maker delle 3:45 e 3:50 serviti solo a non rallentare troppo (non provo nemmeno ad accodarmi)...non ricordo bene o chilometri in cui mi hanno ripreso...ma sono stati comunque un riferimento per non mollare di testa...
Perché da solo salgo facilmente ad un passo di 7'/km...quindi li seguo da lontano....le gambe iniziano a non rispondere alla testa... ma non è il classico muro...riesco a rilanciare l'andatura appena raggiunto
Il pubblico aiuta. Inizio a dare il cinque ai bimbi che mi tendono la mano. Ma soprattutto aiuta la maglietta col nome anche dietro...tanti runners mi danno il loro incoraggiamento
Uno in particolare che è alla sua decima maratona in inglese mi da una grossa carica perché si congratula con me per la mia trentesima (sempre scritto dietro su maglia del mio team per l'occasione
... Si è avvicinato proprio nel tratto più critico dopo la "botta del trentesimo chilometro")
Forza forza, ci sono ancora per le 3:55
Sky Mario

Siamo nel vialone del centro storico famoso per le passeggiate di Chopin.

Tattica di gara: "Teoricamente" andare il più piano possibile e poi decidere se aumentare; "Praticamente" seguire il pace maker e poi decidere se rallentare o aumentare andando a sensazione.
Per ora funziona...il passo è quello che riesco a tenere senza sforzarmi troppo. Eppure la gamba va meglio del previsto e non mi preoccupo che sto davanti ai riferimenti delle 3:35. Al contrario di quel che mi aspettavo devo frenarmi anche a questo passo e senza guardare il gps vado poco sotto i 5'/km.
Assecondo le gambe e piano piano vedo avvicinarsi i riferimenti delle 3:30. Raggiungo l'ultimo dei pace maker intorno al km 6...e qui mi sforzo di rimanere in gruppo e non forzare. Salto i primi ristori perché non ho proprio sete. Nel secondo in realtà mi bagno solo la bocca con mezzo sorso d'acqua.
Adesso rallento...capisco che il tratto favorevole era valido solo per la parte iniziale...percorso dritto e largo solo per I primi 10-11 e poi una serie di curve e restringimenti carreggiata (come visto nei filmanti all'expo). Mi dico di rallentare un pochino e farmi prendere da quelli che mi seguono, perché devo tenere in passo il più vicino possibile a quello da tenere in media in gara...ma non posso certo frenare di botto. La gamba continua ad andare e va bene così.
Ed infatti le bandierine delle 3:35 mi raggiungono del tutto verso il ventesimo chilometro...scopro che anche loro vanno più veloci di quel che pensavo, forse perché nella prima metà di gara devono recuperare il gap del ritardo nel passaggio sul traguardo.
Sento però che anche questo non è il passo sostenibile per l'intera gara (sono un po' troppo tirato) ma so che il momento della verità è più avanti e lascio andar le gambe passando alla mezza in testa al gruppone in circa 1:47 (con tanto di bella foto davanti al gruppo nel parco più famoso della città

Invece inizio a patire i piccoli cambi di pendenza e l'andatura non è così confortevole da tenere. Inizio poi a sentire necessità di andare in bagno per una sosta veloce...ma dal chilometro 22 e mezzo non vedo più i wc chimici, che numerosi vedevo a bordo strada nei ristori precedenti...devo aspettare i 25 che è anche uno dei punti più belli il passaggio sul primo ponte sulla Vistola verso il quartiere Praga.
Il rallentamento in attesa della sosta mi ha di fatto esser superato anche dal terzo pacer delle 3:35 (la tattica di ciascuno dei 3 è differenziata). Ma la sosta 'plin plin' dura un po' più del previsto...mi serviva forse anche di testa per "prendere fiato".
Appena esco dal wc prima del rettilineo del ponte vedo con sorpresa che i riferimenti delle 3:40 sono tutti in gruppo insieme...e non in 3 scaglioni, come mi auguravo...allora non forzo per raggiungerli, ma devo cercare di riprendere il "mio passo". I ristori iniziano a spezzarmi il ritmo...appena ne trovo uno e rallento per bere mi rendo conto che non riesco più a "ripartire" allo stesso passo.
E così anche il riferimento delle 3:40 si inizia ad allontanare...ora so che devo gestire il degrado del passo...non sono in crisi nera ma fatico ad andare del "mio passo"...ho bisogno di riferimenti o da solo tendo a salire sopra i 6'/km

Dai 5:33 del chilometro 26 passo ai 5:55 del chilometro 27 e poi complice un ristoro lento salgo addirittura sopra i 7'...ho bevuto troppo, cavolo! Il dolce degli integratori mi ha attirato...ed ho preso bottiglietta bevendone più del dovuto. Mi attesto sui 6'/km...ma passo irregolare...oscillo anche verso i 7'. Finché mi raggiungono ai 30 il primo gruppo del pace maker delle 3:45 (o forse l'ultimo delle 3:40? ...ricordi confusi).
Qui c'è il tratto più duro, diviso in 2 salite, per il secondo ponte sulla Vistola


Ci sta perdere una trentina di secondi per un bel ricordo...e faccio ultime foto al panorama sorridendo.
Ora però devo ritrovare il mio passo
5:40 ai 32 sulla scia del gruppo pace maker mi incoraggia...ma poi ancora una volta il ristoro (ogni 2 km e mezzo c'è qualcosa) mi fa perdere i riferimenti (sempre la solita storia oggi) ed ogni volta che mi raggiunge un gruppo pace maker riprendo un ritmo decente e vado con loro 200-300 metri ma poi mi lascio sfilare.
Ricordi poco lucidi...pace maker delle 3:45 e 3:50 serviti solo a non rallentare troppo (non provo nemmeno ad accodarmi)...non ricordo bene o chilometri in cui mi hanno ripreso...ma sono stati comunque un riferimento per non mollare di testa...
Perché da solo salgo facilmente ad un passo di 7'/km...quindi li seguo da lontano....le gambe iniziano a non rispondere alla testa... ma non è il classico muro...riesco a rilanciare l'andatura appena raggiunto

Il pubblico aiuta. Inizio a dare il cinque ai bimbi che mi tendono la mano. Ma soprattutto aiuta la maglietta col nome anche dietro...tanti runners mi danno il loro incoraggiamento

Uno in particolare che è alla sua decima maratona in inglese mi da una grossa carica perché si congratula con me per la mia trentesima (sempre scritto dietro su maglia del mio team per l'occasione

Forza forza, ci sono ancora per le 3:55

Sky Mario
Ultima modifica di Sky Mario il 27 set 2016, 11:58, modificato 1 volta in totale.
Viaggiatore Sognatore
PB:
1.35.04 -21,097 km: RM-Ostia 2021
2.25.48- 30 km: Valencia 2015
3.33.04 - 42,195km: Valencia 2014
2021: Roma 3:38:21
Maratone 2014:NapoliRomaRotterdamTriesteStoccolmaKohlnFrankfurtValenciaR.Emil.Trani
Tot. Maratone: 45
PB:
1.35.04 -21,097 km: RM-Ostia 2021
2.25.48- 30 km: Valencia 2015
3.33.04 - 42,195km: Valencia 2014
2021: Roma 3:38:21
Maratone 2014:NapoliRomaRotterdamTriesteStoccolmaKohlnFrankfurtValenciaR.Emil.Trani
Tot. Maratone: 45
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Re: Warszawski PZU Maraton - 25/09/2016
Eccomi Tomasz per il gran finale
Ultima puntata di un racconto che è una Maratona esso stesso
Fra ristori che mi fanno perdere il passo e consapevolezza che posso evitare di camminare ma non riesco a tenere il passo di metà gara....passano i chilometri più critici
So che posso tenere il passo delle 3 h e 55', è abbastanza confortevole per le mie condizioni, a differenza di quello dei riferimenti precedenti...ma quando sono solo, senza riferimenti, non riesco ad impostare un passo decente. Mi sembra di avere le gambe di legno...il mio stile è più simile alla marcia che alla corsa ed inizia a farsi vivo un avviso di crampo alla coscia sinistra sopra il ginocchio...non posso forzare.
Mi dico fra me e me "se non puoi correre puoi almeno corricchiare" e questo mi sprona a non mollare, come ad inizio gara ho pensato al classico come va va, ma oggi "non si fanno prigionieri"... si da tutto
Poi l'incontro chiave...mi raggiunge il pace maker incontrato la mattina in metro...mi ero detto fra me e me...no no, non posso proprio partire col passo da 3:55, troppo piano per iniziare...ed invece ora: "Nice to meet you!"
Scambiamo due parole e mi incita a rimanere dal lato più comodo per una traiettoria migliore...ancora una volta il cambio di passo funziona...sono felice questo passo posso tenerlo
Ma...ancora una volta, nonostante non avverta tanto la sete per il climo fresco per le mie latitudini, faccio l'errore di fermarmi troppo al ristoro, bevo troppi sali! E perdo di vista il mio riferimenti Tomasz (combinazione così si chiamava il ragazzo con la bandierina delle 3:55).
Mi giro diverse volte...poi lo vedo a 200 metri più avanti

Ancora una volta ho rallentato troppo senza accorgermene
Ma non mi perdo d'animo...mancano meno di 5 chilometri e ci saranno gli altri 2 pace'r delle 3:55.
Ed infatti mentre sono un po' fra alti e bassi li ritrovo nuovamente a farmi da riferimento verso il chilometro 38...ma non forzo...li lascio andare
Li tengo come riferimento poco più avanti insieme ad un signore che porta 3 bandiere come in un esercito medievale:-)
Oramai riesco a stare sotto i 6'/km e sono sicuro che quelli delle 4 ore non mi riprenderanno facilmente. Ho i riferimenti ma non posso forzare per paura del crampo alla coscia sinistra
Dal chilometro 39 cambio passo...mi attesto prima intorno ai 5:41 di sicurezza e poi agli ultimi 2 km intono ai 5:30
Ho lo stesso passo ora delle 3:55 peccato non essermi accodato un paio di chilometri prima
E nel frattempo le bandierine delle 4 ore non mi hanno raggiunto...nonostante il mio Garmin mi sta dando una media passo globale di 5:42
Sono lì sul filo delle 4 ore...ci provo ad arrivarci un pelino prima...costante non vengo più superato ma supero un po'di gente. Ma 3 km "Tirati" sono tanti e quindi preferisco la costanza di passo con leggera progressione allo sprint finale breve
Vedo che sono sul filo dei secondi per le 4 ore...ma va ben così...dai Mario non guardare troppo l'orologio che c'è da mettersi in posa per i fotografi
...solo 20 metri dopo il traguardo stoppo il crono
Sono appena sopra le 4 ore...ma poco importa
Ho dato tutto ed ho gestito una Gara con molte incognite senza beccare una crisi drastica da muro
Ho imparato tante cose nuove in questa esperienza...anche che i sali di colore verde sono imbevibili
Finalmente ho assaporato di nuovo le sensazioni della Maratona...e di una under 4h
Sì perché al netto della sosta foto fatta di proposito oggi valevo davvero meno di 4 ore!
Ho dato tutto però. Metto al collo la medaglia solo dopo una sosta sulle transenne
E foto ricordo a go go
Dopo i meritati massaggi che mi hanno rimesso al mondo e pasta party (dopo una fettona di carne) incontro due maratoneti ultracentenari (come n° maratone
) dalla Puglia e vai con la foto ricordo con maglia celebrativa della mia Trentesima
P.S. Alla prossima sarà bello potersi migliorare ancora e poi chissà...
È davvero tutto....poi se volete vi rispondo su curiosità specifiche...ma il lavoro mi aspetta!
Sky Mario

Ultima puntata di un racconto che è una Maratona esso stesso

Fra ristori che mi fanno perdere il passo e consapevolezza che posso evitare di camminare ma non riesco a tenere il passo di metà gara....passano i chilometri più critici

So che posso tenere il passo delle 3 h e 55', è abbastanza confortevole per le mie condizioni, a differenza di quello dei riferimenti precedenti...ma quando sono solo, senza riferimenti, non riesco ad impostare un passo decente. Mi sembra di avere le gambe di legno...il mio stile è più simile alla marcia che alla corsa ed inizia a farsi vivo un avviso di crampo alla coscia sinistra sopra il ginocchio...non posso forzare.
Mi dico fra me e me "se non puoi correre puoi almeno corricchiare" e questo mi sprona a non mollare, come ad inizio gara ho pensato al classico come va va, ma oggi "non si fanno prigionieri"... si da tutto
Poi l'incontro chiave...mi raggiunge il pace maker incontrato la mattina in metro...mi ero detto fra me e me...no no, non posso proprio partire col passo da 3:55, troppo piano per iniziare...ed invece ora: "Nice to meet you!"

Scambiamo due parole e mi incita a rimanere dal lato più comodo per una traiettoria migliore...ancora una volta il cambio di passo funziona...sono felice questo passo posso tenerlo

Ma...ancora una volta, nonostante non avverta tanto la sete per il climo fresco per le mie latitudini, faccio l'errore di fermarmi troppo al ristoro, bevo troppi sali! E perdo di vista il mio riferimenti Tomasz (combinazione così si chiamava il ragazzo con la bandierina delle 3:55).
Mi giro diverse volte...poi lo vedo a 200 metri più avanti

Ancora una volta ho rallentato troppo senza accorgermene

Ed infatti mentre sono un po' fra alti e bassi li ritrovo nuovamente a farmi da riferimento verso il chilometro 38...ma non forzo...li lascio andare
Li tengo come riferimento poco più avanti insieme ad un signore che porta 3 bandiere come in un esercito medievale:-)
Oramai riesco a stare sotto i 6'/km e sono sicuro che quelli delle 4 ore non mi riprenderanno facilmente. Ho i riferimenti ma non posso forzare per paura del crampo alla coscia sinistra

Dal chilometro 39 cambio passo...mi attesto prima intorno ai 5:41 di sicurezza e poi agli ultimi 2 km intono ai 5:30

Ho lo stesso passo ora delle 3:55 peccato non essermi accodato un paio di chilometri prima

E nel frattempo le bandierine delle 4 ore non mi hanno raggiunto...nonostante il mio Garmin mi sta dando una media passo globale di 5:42

Sono lì sul filo delle 4 ore...ci provo ad arrivarci un pelino prima...costante non vengo più superato ma supero un po'di gente. Ma 3 km "Tirati" sono tanti e quindi preferisco la costanza di passo con leggera progressione allo sprint finale breve
Vedo che sono sul filo dei secondi per le 4 ore...ma va ben così...dai Mario non guardare troppo l'orologio che c'è da mettersi in posa per i fotografi


Sono appena sopra le 4 ore...ma poco importa

Ho dato tutto ed ho gestito una Gara con molte incognite senza beccare una crisi drastica da muro
](./images/smilies/eusa_wall.gif)
Ho imparato tante cose nuove in questa esperienza...anche che i sali di colore verde sono imbevibili

Finalmente ho assaporato di nuovo le sensazioni della Maratona...e di una under 4h

Sì perché al netto della sosta foto fatta di proposito oggi valevo davvero meno di 4 ore!
Ho dato tutto però. Metto al collo la medaglia solo dopo una sosta sulle transenne
E foto ricordo a go go

Dopo i meritati massaggi che mi hanno rimesso al mondo e pasta party (dopo una fettona di carne) incontro due maratoneti ultracentenari (come n° maratone


P.S. Alla prossima sarà bello potersi migliorare ancora e poi chissà...
È davvero tutto....poi se volete vi rispondo su curiosità specifiche...ma il lavoro mi aspetta!
Sky Mario
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PB:
1.35.04 -21,097 km: RM-Ostia 2021
2.25.48- 30 km: Valencia 2015
3.33.04 - 42,195km: Valencia 2014
2021: Roma 3:38:21
Maratone 2014:NapoliRomaRotterdamTriesteStoccolmaKohlnFrankfurtValenciaR.Emil.Trani
Tot. Maratone: 45
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2.25.48- 30 km: Valencia 2015
3.33.04 - 42,195km: Valencia 2014
2021: Roma 3:38:21
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Re: Warszawski PZU Maraton - 25/09/2016
Bel racconto!
Tomasz in Polonia è un nome molto comune (come Giuseppe in Italia)
C'è un bel thread dove puoi scrivere i tuoi TRENTA:
viewtopic.php?f=20&t=37849&hilit=Numero&start=110
Tomasz in Polonia è un nome molto comune (come Giuseppe in Italia)
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Re: Warszawski PZU Maraton - 25/09/2016
Bravissimo Sky, bel racconto! 

5k: 23'44" (all. 2022)
HM: 1h51'59" (Cagliari Respira 2021)
30k: 3h00'18" (passaggio Padova 2017)
Maratona: 4h14'26" (Padova 2017)
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30k: 3h00'18" (passaggio Padova 2017)
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Re: Warszawski PZU Maraton - 25/09/2016
Bravissimo Mario!
Che tipo di maratona è? Veloce, ondulata...? A quale potresti paragonarla tra quelle più conosciute?

Che tipo di maratona è? Veloce, ondulata...? A quale potresti paragonarla tra quelle più conosciute?
10k: 38'02 (3'48/km):La Corsa di Miguel '19
Mezza: 1h22'21 (3'54/km):Roma-Ostia '19
Maratona: 2h53'36 (4'06/km) Rimini '19 // 2h56'47 (4'11/km) Roma '24
50k (d+900m): 4h01'01 Ultra Gran Sasso '19 16°assoluto-2° cat.
Mezza: 1h22'21 (3'54/km):Roma-Ostia '19
Maratona: 2h53'36 (4'06/km) Rimini '19 // 2h56'47 (4'11/km) Roma '24
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Re: Warszawski PZU Maraton - 25/09/2016
Grazie a tutti
Che tipo di Maratona è?
Bhe credo che....qualcosina si capisca dal racconto.
Sicuramente è ben organizzata
Veloce quanto basta, non la metto nei primi posti fra quelle che ho corso, ma sicuramente non può dirsi ondulata.
Il tratto più veloce è il primo quarto di gara, perché corri tendenzialmente su un viale dritto e parti dalla collina del centro storico, quindi almeno all'inizio scendi sempre leggermente.
La pendenza la senti quando devi salire i ponti, soprattutto il secondo che attraversi esattamente al chilometro 31. Non considero Varsavia fra le più veloci perché se vedi la planimetria noterai che il percorso ha abbastanza curve. Sicuramente però è una gara che merita di essere corsa almeno una volta nella vita. Se proprio devo fare un paragone con una conosciuta l'assimilerei alla nostra Torino....non sò perché ma mi da la stessa idea
Particolarità, a metà gara, correndo nel Parco Lazienki si corre su sterrato...ma il tratto è abbastanza breve.
Più significativa è invece qualche strettoia nella carreggiata, che avevo già notato nel guardare il video di presentazione della gara all'expo...ma di solito le strade sono molto ampie
Sky Mario

Che tipo di Maratona è?
Bhe credo che....qualcosina si capisca dal racconto.
Sicuramente è ben organizzata
Veloce quanto basta, non la metto nei primi posti fra quelle che ho corso, ma sicuramente non può dirsi ondulata.
Il tratto più veloce è il primo quarto di gara, perché corri tendenzialmente su un viale dritto e parti dalla collina del centro storico, quindi almeno all'inizio scendi sempre leggermente.
La pendenza la senti quando devi salire i ponti, soprattutto il secondo che attraversi esattamente al chilometro 31. Non considero Varsavia fra le più veloci perché se vedi la planimetria noterai che il percorso ha abbastanza curve. Sicuramente però è una gara che merita di essere corsa almeno una volta nella vita. Se proprio devo fare un paragone con una conosciuta l'assimilerei alla nostra Torino....non sò perché ma mi da la stessa idea

Particolarità, a metà gara, correndo nel Parco Lazienki si corre su sterrato...ma il tratto è abbastanza breve.
Più significativa è invece qualche strettoia nella carreggiata, che avevo già notato nel guardare il video di presentazione della gara all'expo...ma di solito le strade sono molto ampie

Sky Mario
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PB:
1.35.04 -21,097 km: RM-Ostia 2021
2.25.48- 30 km: Valencia 2015
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