Nella foto presa dal retro,

si vede rossore sotto alla linea immaginaria data dal punto di ingresso e di uscita dell'artoscopia, segno che un infiammazione é ancora presente e forse quello spiega il mio fastidio ad intermittenza, le mie "punzecchiature di spillo", insomma che mi fa capire che non sono ancora guarito.
Dalle due immagini del profilo (lato interno e lato esterno)


non vedo grossi problemi anche se, durante lo stretching, é proprio ai lati della caviglia sotto ai punti di ingresso ed uscita dell'artroscopia che sento delle fitte allucinanti.
Stessa cosa accade quando faccio gli esercizi sul gradino e faccio scendere il piede al di sotto del piano del gradino (quindi alla massima estensione verso il basso).
Il Dott. Bertelli che mi ha operato mi diceva, verso metà gennaio, di provare a fare una breve uscita di camminata/jogging alternati in modo da capire le sensazioni date dalla corsa.
Sinceramente al momento non mi sembra proprio il caso (nonostante nella bici e nel nuoto non provi particolari fastidi) perché ieri pomeriggio provando piccoli saltelli da fermo avvertivo leggere fitte ed ho davvero paura che ora, tornando a correre, peggiorerei solo le cose.
Sono combattuto perché non capisco se in questa fase si debba provare a camminare/correre (come diceva torakiki7 in un messaggio precedente) senza aver paura di eventuali dolori oppure se sia meglio aspettare di non avvertire più nulla nelle attività di stretching e propriocettive.
Che fare?
