[DIARIO] L'obenner

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francesp
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Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da francesp »

Io ci rinuncio, quando ci sarà una bozza di verdetto fatemi sapere (anche in MP :wink: ).
Ormai corro solo con la fantasia...
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RAEL70
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Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da RAEL70 »

Tranquillo Francesco, appena farò la prova in pista avrai il responso definitivo! :mrgreen:

@ Fujiko e/o Panorminatus: il sabato pomeriggio è aperto lo Stadio? Solitamente a che ora chiude?
Gli ideali sono come la stella polare: sono irraggiungibili ma indicano la retta via. la mia nuova assicurazione il mio diario la mia prima mezza la mia seconda mezza. Polar M400 + Polar H7
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CarloR Utente donatore Donatore
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Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da CarloR »

Però secondo me la pista non va bene come tipo di tracciato e solo 1000 metri sono troppo poco. Ti conviene trovare un percorso misurato intorno al chilometro (io ad esempio le ripetute lunghe le faccio su un giro da 1,1km certi) e, con il lap manuale, verificare sui singoli giri come reagisce l'm400. Quando hai un numero consistente di giri puoi fare tutte le elaborazioni statistiche che vuoi. Una volta che conosci l'errore medio dell'orologio, che è comunque un errore relativo a quel percorso è non è un dato assoluto, decidi se ti può star bene oppure no (e se l'errore è troppo elevato secondo me la Polar te lo cambia).
Purtroppo ST non avendo i lap manuali non permette la stessa cosa, però puoi fare una media su un numero significativo di giri e comunque confrontare ST con M400 non ha molto senso in termini assoluti perchè confronti due cose diverse (ST è solo un software di elaborazione che dipende dal'hardware su cui è installato).
Comunque sono interessato anch'io ai risultati delle eventuali prossime prove
Ciao
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RAEL70
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Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da RAEL70 »

@ CarloR: Non capisco, primo mi dici che la pista non è adatta (quando è l'unico percorso realmente certificato), che 1000 metri sono pochi e poi mi dici di trovarmi un percorso che sia lungo circa 1000 mt??? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Io penso che due strumenti che differiscono di 30 mt dopo soli 500 percorsi c'è qualcosa che non va ergo 1000 mt dovrebbero sufficienti per capire quale dei due sballa di più.
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CarloR Utente donatore Donatore
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Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da CarloR »

1000 sono pochi per una prova sola, io intendevo che devi fare molte prove su uno stesso percorso di cui conosci la lunghezza ;)
comunque su 500mt 30 sono effettivamente troppi
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RAEL70
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Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da RAEL70 »

Va bene, vuol dire che eseguirò più prove o magari la prova la farò durare 2 km anziché 1.
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Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da fujiko »

RAEL70 ha scritto:Tranquillo Francesco, appena farò la prova in pista avrai il responso definitivo! :mrgreen:

@ Fujiko e/o Panorminatus: il sabato pomeriggio è aperto lo Stadio? Solitamente a che ora chiude?
yes, chiude alle 20 mi pare
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Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da mircuz »

E' risaputo che in pista i gps non sono attendibili, meglio un percorso lineare, non un circuito.
Itadakimasu (con umiltà ricevo).
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RAEL70
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Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da RAEL70 »

@Fujiko: Grazie, gentilissima come sempre :flower:

@ Mircuz: a questo punto mi chiedo a cosa serva misurare i tempi delle sessioni che uno svolge... :nonzo:
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Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da RAEL70 »

mircuz ha scritto:E' risaputo che in pista i gps non sono attendibili, meglio un percorso lineare, non un circuito.
Caro mircuz, supponiamo che riesca a trovare un rettilineo di almeno 1 Km, una volta individuato dovrei misurarlo, giusto?
Come?
Non certo con una rotella di 5 mt o con una riga da 60 cm! :mrgreen:
Uno degli strumenti più versatili e pratici è il pedometro, sia quello disponibile online (p.e. quello che uso abitualmente ossia gmap-pedometer) oppure una delle tante app per smartphone.

GMap è alquanto preciso così come il pedometro che uso nello smartphone; non è la prima volta che mi cimento nella misurazione di percorsi.

A Giugno dello scorso anno, per curiosità, volli misurare il(i) percorso(i) che si può(possono) fare in Villa dove mi alleno abitualmente. La sera prima avevo misurato i due percorsi principali su GMap ma l'indomani mattina volevo fare la prova sul campo con il pedometro.

Feci 4 misurazioni totali, 2 per percorso, in senso orario e antiorario, avendo cura di fare sempre le stesse traiettorie.

Alla fine i risultati dimostrarono che le misure tra il pedometro del mio Huawei G615 (che come gps è dotato anche di a-gps e glonass) e quelle di GMap corrispondevano al metro (mi pare di ricordare che la differenza era circa 2 mt su un percorso di quasi 1.080 mt (la misura può variare a seconda di traiettorie più o meno ampie in alcuni punti cruciali del percorso)) ergo credo che il chip gps del mio Huawei ha sempre funzionato bene ed è sempre stato coerente con la realtà (feci una prova simile anche ad Agosto a Capo d'Orlando dove la lunghezza del lungomare calcolata con GMap corrispondeva a quella che m'indicava il telefono).

Ritornando in tema, dovrei quindi misurare questo fantomatico rettilineo di almeno 1 Km (meglio se è più lungo di un centinaio di metri) con il pedometro del mio telefono; se però sto cercando di capire quale dei due strumenti di rilevazione (telefono e orologio) da i risultati più sballati è paradossale che debba usare il telefono per "certificare" la lunghezza di un percorso! :mrgreen:

Ecco quindi che ho bisogno di un percorso certificato non da me (ossia dagli strumenti in mio possesso) ma da terzi; credo che non ci sia niente di meglio che la prima corsia di uno stadio di atletica per sapere REALMENTE quanta distanza si percorre e, contemporaneamente, quanta di essa viene esattamente rilevata dai due dispositivi.

E' ovvio che successivamente alla prova svolta, deve seguire l'analisi della traccia gpx e lì è facile notare se ci sono degli errori o meno nelle traiettorie.

Tra l'altro, non mi alleno mai in percorsi rettilinei ma tra Villa, Stadio, Favorita, sentieri e, molto raramente, Parco Uditore, le mie sessioni sono così piene di curve (e di pochissimi rettilinei) che preferisco fare una prova che rispecchia la quotidianità delle mie sessioni che non una ottimale da "laboratorio"; i gps vanno in crisi in pista? Bene, dalle mie prove sono andati in crisi senza nemmeno entrarci! :smoked:

Dato che nei luoghi dove mi alleno non esiste un percorso e/o rettilineo certificato, debbo fare di necessità virtù ed ecco che solo la pista può darmi quella giusta sicurezza sulla misurazione :asd2:.

Aggiungo che la mia non è affatto pignoleria (che i miei tempi finali, su una distanza base di 5 Km, differiscano dalla realtà di 5 o 7 secondi non mi cambia nulla) ma non posso continuare ad allenarmi quando sul singolo chilometro ci sono differenze che arrivano a 30 secondi! :twisted:
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