Dalla pelle al cuore

[fujiko]

Ma bravi! Occhio co sta lingua.....

[lilligas]

Miro hai la lingua più lunga di quella di Peschina

[Miro 69]

Ma bravi! Occhio co sta lingua.....

50 sfumature de Miro

[fujiko]

[Pippo72]

Miro, hai una lingua che fa Provincia ! !

[mototata]

siete na roba grande tu e lamaury

[Miro 69]

Il momento giusto


Al solito devo lasciar sedimentare le emozioni per scrivere o descrivere quello che mi passa per la testa dopo una gara, è come un fiume che scorre lento e piano piano sale, solo allora riesco a lasciarmi andare. Forse perché partecipo a poche gare, un po’ per scelta un po’ per forza.
Di tutto questo riesco a percepirne l’importanza e l’effetto che avranno su di me nei mesi a venire.Come una formichina che mette da parte per l’inverno, io mi racchiudo in queste pagine per poter ritrovarne le sensazioni, perché mi danno forza quando la luce comincia a sfarfallare e sento che potrebbe arrivare un blackout. Mi sono preparato bene, al solito senza tabelle, perché ormai sò quello che posso chiedere al mio fisico, un po’ perché (senza presunzione) sò quello che devo fare.Oramai ho capito che prediligo le gare un po’ lunghette, perché non sono un fulmine di guerra e perché più lungo è il viaggio, più sono i posti che riesco a visitare e le fotografie che riesco a scattare per imprimerle nel mio album dei ricordi.
è la gara di casa “ La Corsa del Principe “, avevo voglia di cimentarmi su questa distanza ( 29 Km circa); raramente mi do un’obiettivo preciso perché sò che le variabili nel giorno di gara sono tante, ma ero molto determinato a raggiungere qualcosa che sentivo alla mia portata.Al pomeriggio di sabato ricevo graditissime visite in gelateria: prima Poco82 e poi “ I Ciri “ e Stepo con amici e consorte a cui faccio assaggiare il mio squisito gelato
Sono stato molto felice di ritrovare gli amici di sempre alla cena pre-gara e poter chiacchierare dopo tanto tempo con la mia amica Francesca (ci siamo conosciuti ormai 5 anni fa quando nessuno dei due aveva idea di quello che avrebbe combinato podisticamente, soprattutto lei, ormai in odore di Nazionale di Ultramaratona)Arrivo a Salso la mattina con La Maury amica di tante corse ed accompagnati da una bellissima giornata ci ritroviamo con gli altri forumendoli, conosco di sfuggita i velocissimi Kitt & Arizona con Bruce77.Al solito segno il territorio più volte as usual prima di ogni partenza.La Maury sa che non ci faremo compagnia questa volta.Parto per fare la mia corsa, ormai sono tarato dentro, difficilmente guardo il Garmin, se non ai passaggi più importanti. La discesa verso Fidenza (corsa migliaia di volte in allenamento) mi dà modo di rispolverare il mio inglese arrugginito con una teutonica fraulein per qualche chilometro, al ristoro del decimo io devo “cambiare l’acqua al merlo” e lei continua la sua corsa verso Busseto.Rimango regolare sui miei passi ed aspetto di arrivare alla mezza di Fontanellato per capire quello che mi aspetterà negli ultimi chilometri.Sole: io adoro il sole in faccia, sono come una batteria che và ricaricata.Strade nuove sotto le scarpe,lunghi rettilinei in mezzo ad una campagna che ben conosco ma che mi si presenta diversa, ci sono ancora diversi podisti e ne sfrutto l’andatura, qualcuno lo passo ed è sempre una bella sensazione.Comincio a sentire la fatica ma non ho il solito fastidio al ginocchio sx che spesso mi esce nei lunghi, esco le palle invece , sono determinato e consapevole di poter raggiungere il mio obiettivo e tengo il ritmo giusto senza strafare.Ormai ci siamo, suggestivo il passaggio dentro alla Rocca di Soragna con gli scalini ma senza Fantasma ed infine il gonfiabile dell’arrivo dove mia moglie e Stella66 mi indirizzano, altrimenti avrei continuato verso Busseto.Mi giro a guardare il display 2h59’, RT 2h57’: sono felice per tutto, per il tempo (che proiettato sui 30 Km mi avrebbe dato un 3h04’ circa, sempre tanta roba confrontato a 3h17’ di Firenze) per la gestione delle forze e per l’esperienza che ogni gara ti lascia per poter migliorare nelle occasioni che verranno.Dopo 20 min circa riabbraccio La Maurybravissima con pochissimi allenamenti sulle spalle ma un cuore grande come una forma di Parmigiano Quì si chiude il mio anno podistico, d’ora in poi dovrò pensare soprattutto al lavoro, naturalmente non smetterò di correre, ma lo farò quando e se ne avrò la possibilità.
in attesa che le foglie che stanno sbocciando ora, comincino a cambiare colore, come io sono cambiato in questi anni.


Siamo in viaggio da sempre
Qui dove niente si crea
Nè si distrugge
Tra realtà illusorie
E infinite metamorfosi...

Raf

[fujiko]

eccolo!!! ma che finito l'anno podistico! ma sei matto? fra poco scatta qualche iscrizione, lo so

[Pippo72]

Grandissimo Miro!! È sempre un piacere leggere i tuoi racconti. Bravo ! !

[setoro]

Bravo Miro ti leggo sempre con piacere