Una volta nella trasmissione "Io e la mia ossessione" in onda su Real Time ho visto una coppia di americani che avevano l'abitudine di fare almeno 4 o 5 clisteri di caffè al giorno (addirittura lavoravano in casa per non dover interrompere la "regolarità" del rito). Ricordo che la moglie lo preferiva più caldo ma macinato più grossolanamente, mentre il marito prediligeva temperature più miti ma con una "grana" più fina per quanto riguarda la miscela. Sarebbe interessante verificare se i due siano dei runner (ovviamente da tapis roulant, per il motivo di cui sopra) e come la differente macinatura dei chicchi influisca sulla prestazione podistica
Visto che il doc ha già fatto da cavia, direi di fargli provare anche questa...
Cominciamo con il fargli provare prima solo i chicchi tostati, direi un etto..Doc, giù le braghe e prova...
Mi raccomando, cerca di macinarli bene con il , senno alla prima flatulenza..AMMAZZI QUALCUNO !
Dai 60metri indoor, all'ironman...ora il cerchio è chiuso!
cmq appena riesco a mettere un pò di soldi da parte, mi comprerò immediatamente il colon hydromat:
non vedo l'ora di provarlo!!! deve essere piacevolissimo avere un tubo nel sedere!
" Al diaul l' è mort ! " M. T.
" Il vino gioisce i polmoni, l'acqua marcisce i piantoni. " M. T.