Scarpa minimale

Commenti e discussioni sulle scarpe da running

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Barbara
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Re: Scarpa minimale

Messaggio da Barbara »

Francesco179 ha scritto:Articolo interessante sul topic http://www.sportsscientists.com/2011/06 ... o-run.html
Grazie per il link, è interessante e sottolinea bene che bisogna stare molto attenti :D
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pinopao
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Re: Scarpa minimale

Messaggio da pinopao »

Francesco179 ha scritto:Articolo interessante sul topic http://www.sportsscientists.com/2011/06 ... o-run.html
bella dritta, grazie... se non ho capito male dovrebbe basarsi su uno studio pubblicato su Nature.

scaricato e messo sul kindle in attesa di lettura ^_^
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mircuz
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Re: Scarpa minimale

Messaggio da mircuz »

Ho letto velocemente l'articolo e mi vengono un paio di considerazioni "contro". La prima è che la corsa sull'avampiede riduce apparentemente l'impatto. In realtà viene solamente spostata o distribuita in maniera diversa la forza che rimane però uguale (e nel caso si dovrebbe parlare di stile di corsa e non di con o senza scarpa). Magari riduco il carico della caviglia e aumento quello dell'anca! La seconda considerazione che viene fatta è quella che i nostri antenati correvano a piedi nudi. Sì, ma lo facevano per un numero limitato di anni. L'allungamento della vita fa sì che molte parti del nostro corpo siano sollecitate per un numero di anni molto maggiore di quelli per cui erano state "progettate" (come avviene per i denti, gli occhi e altri organi, ed infatti abbiamo inventato degli strumenti per supplire a questa carenza). Quindi andrei verso una calzatura minimale, ma non troppo, questo è il mio parere!
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Folini
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Re: Scarpa minimale

Messaggio da Folini »

..non ho ancora letto l'articolo... ma le considerazioni 'contro' mi stimolano parecchio :beer:

L'appoggio sul tallone non è mediato da nulla essendo una parte senza possibilità di spostamento verticale. Per questo si sono inventati le calzature con il tallone ammortizzato. Lo spostamento dell'appoggio verso l'avanti introduce una 'molla' che può ammortizzare l'appoggio. Di quanto avanti lo stabilisce l'esercizio, che permette al nostro corpo di aggiustare il tiro. Più avanti appoggia, meno è il tempo di permanenza a terra, più veloce è la corsa. Di contro più avanti si va più la sollecitazione sulla caviglia aumenta.

Anche se fosse vero che il nostro corpo è progettato per un tempo limitato, l'idea del barefoot va nella direzione di sollecitare il meno possibile il fisico. Quindi usare 'scarponi' non fà che peggiorare la situazione del nostro corpo che già è costretto a durare troppo.

Ma queste sono considerazioni che magari fra un po' riuscirò ad argomentare meglio :study: , visto che per ora sono solo fatte 'a naso' :^o

Bella comunque la discussione!!!!! =D> =D> =D>
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nico83040
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Re: Scarpa minimale

Messaggio da nico83040 »

io ripeto quanto detto in un altra discussione, le teorie lasciano il tempo che trovano, nel senso che ce ne è sempre una che smentisce l'altra, l'unica è provare su se stessi, con metodo e giudizio :-" , e poi tirare le conclusioni come ho fatto io :smoked:
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Folini
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Re: Scarpa minimale

Messaggio da Folini »

Nico... per arrivare al risultato di scarpe minimali, ma non troppo... che giro hai fatto?
Sei partito dai soliti scarponi hitech per poi togliere il superfluo?

Hai fatto anche qualche esperimento sul barefoot?

Mi interessa perchè è quello che stò facendo anche io... ora sono arrivato alla svolta del barefoot....
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Re: Scarpa minimale

Messaggio da nico83040 »

Folini ha scritto:Nico... per arrivare al risultato di scarpe minimali, ma non troppo... che giro hai fatto?
Sei partito dai soliti scarponi hitech per poi togliere il superfluo?

Hai fatto anche qualche esperimento sul barefoot?

Mi interessa perchè è quello che stò facendo anche io... ora sono arrivato alla svolta del barefoot....
prima di tutto volevo capire se effettivamente il piede potesse ammortizzare l'impatto della corsa come dicono alcuni studi o se erano solo frottole.
Quindi corsa a piedi nudi (con 3 paia di calzini e la mattina presto per non farmi notare da nessuno :mrgreen: ), prima poche decine di metri, quanto bastava per farmi crollare addosso il mondo delle super ammortizzate (sempre usate A3 top di gamma visto i miei circa 80 kg x 190 cm), poi pian piano, gradualmente, fino a 3 km.
Le prime impressioni sono state di stupore assoluto, come era possibile che correvo senza scarpe e l'impatto con il terreno era molto soft, e molto meglio che con le scarpe.
A quel punto ogni dubbio era sfatato, si può (e secondo me si dovrebbe) correre con il minimo indispensabile sotto i piedi, giusto per protezione da pietre e schegge varie.
A questo punto dovevo decidere se partire decisamente con le Five Fingers o essere cauto e graduale e acquistare una via di mezzo, come le Nike Free 3.0.
Alla fine ho optato per la seconda, ma più per la difficoltà a reperire le Five Fingers che per altro.
L'unico problema riscontrato è il fastidio / indolenzimento ai polpacci, finchè non si abituano, ma dopo 1 mese tutto è filato liscio.
Prossimo passo le Five Fingers o simili, tipo Merrel Barefoot (con le prime mi vergogno un pò :-" ), oppure le Nike Free 3.0.......modificate :smoked: .
Ho visto su internet che alcuni le tagliano la gomma al tallone per renderle perfettamente piatte, quel rialzo al tallone non va bene [-X
Da quando sono passato alle minimal, zero problemi articolari e muscolari, anche se non mi illudo che non possano capitare, ma a me sono spariti anche tutti i tipici dolorini/fastidi che molti podisti lamentano e che considerano parte del gioco
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Re: Scarpa minimale

Messaggio da lele 71 »

nico83040 ha scritto: Da quando sono passato alle minimal, zero problemi articolari e muscolari, anche se non mi illudo che non possano capitare, ma a me sono spariti anche tutti i tipici dolorini/fastidi che molti podisti lamentano e che considerano parte del gioco
nico83040 ci daresti anche qualche dettaglio sul tuo utilizzo? Quanti allenamenti a settimana? Di che tipo e a quali andature? Chilometraggio? Da quando sei passato a minimal/bare quanti km hai fatto approssimativamente?

Grazie! :beer:
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Barbara
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Re: Scarpa minimale

Messaggio da Barbara »

Proprio oggi ho visto su FB la foto di una donna che ha corso in una gara con su solo le calze :shock:

Nico non vergognarti con le FiveFingers :D , oggi le ho messe dopo la gara perché c'era un po' d'arietta e avevo freddo con le infradito... suscitano sempre curiosità e/o divertimento :mrgreen:
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Re: Scarpa minimale

Messaggio da nico83040 »

lele 71 ha scritto:
nico83040 ha scritto: Da quando sono passato alle minimal, zero problemi articolari e muscolari, anche se non mi illudo che non possano capitare, ma a me sono spariti anche tutti i tipici dolorini/fastidi che molti podisti lamentano e che considerano parte del gioco
nico83040 ci daresti anche qualche dettaglio sul tuo utilizzo? Quanti allenamenti a settimana? Di che tipo e a quali andature? Chilometraggio? Da quando sei passato a minimal/bare quanti km hai fatto approssimativamente?

Grazie! :beer:
allenamenti da 3 a 4 a settimana, alternando le varie tipologie, compreso LL (oggi 20 km) e ripetute.
Km mensili mediamente 170, ma sto aumentando e penso questo mese di toccare i 200.
Come andature sono una lumaca :cry: , vado dai 4'30'' nelle ripetute ai 6' a km nel LL.
Ad oggi le mie Nike Free 3.0 hanno fatto quasi 600 km :beer:
Quando ho iniziato il mio passaggio alle minimal soffrivo al ginocchio sx (condropatia rotulea) e non so bene a cosa al gluteo anca dx (mai capito se si trattasse del piriforme o l'anca), entrambi i problemi non si sono più manifestati.
Quando finivo l'allenamento ero tutto imballato e non avrei mai potuto riallenarmi il giorno dopo, ora non ho più questo problema, sono molto più sciolto e fresco.
Questi sono dati di fatto per me che mi hanno fatto dirottare sul minimal, al di la di qualsiasi studio o ricerca.
Sono anche convinto che le Free 3.0 sono ottime per iniziare e fare il passaggio meno traumatico possibile, ma che poi bisogna passare alle Five Fingers o simili, perchè sento che i vantaggi aumentano.

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