Posso capire l'antipatia per Albanesi, ma da qua a paragonarlo a vanna marchi ce ne passa davverobiglux ha scritto:Il mio "mito" è Pizzolato e il suo libro è veramente fatto bene. Quoto teomat quando dice che chi è stato un fortissimo atleta non debba necessariamente essere un bravo allenatore/divulgatore (anche se penso che un atleta professionista dopo una vita passata tra allenamenti e tabelle, debba quasi necessariamente diventare il miglior allenatore di se stesso!), un esempio è Baldini, il cui libro sulla maratona secondo me è veramente penoso. Per quanto riguarda Alabanesi quoto chi l'ha definito un talebano, il modo miglior per definire una persona che, anche se preparata (non su tutto però...), ragiona per dogmi assoluti in maniera indisponente e intollerante, sentenziando dalla corsa, alla vita, al miglior sistema per preparare un caffè...non invidio quei poveri martiri che vivono con lui... Lo vedo come quei santoni indiani che si circondano di gente debole, pronta a farsi infinocchiare e guidare su tutto. Purtroppo la realtà è che se esiste una Vanna Marchi che prospera è perchè ci sono migliaia di persone che "vogliono" essere infinocchiate!
concordo sul libro di baldini veramente pessimo, però aveva appena smesso, o forse stava ancora correndo, magari col tempo migliorerà!!