"L'arte di correre" di Haruki Murakami

[Stellina76]

.....credo che sia prima che uno sport una filosofia di vita, e come tale va "scoperta" spontaneamente e autonomamente...

Straquoto !

Aristraquoto!

[tspanev]

Questo libro mi è stato regalato tre volte , da persone che sapevano della mia passione per la corsa, in tre lingue diverse.

Mi è piaciuto, però confesso di essere di parte: ho amato molto alcuni libri di Murakami, e il mio sentimento verso una sua opera è sempre propositivo.

Non credo sia un libro che voglia "motivare", "scuotere", oppure lanciare qualche messaggio davvero rivoluzionario circa cosa vuol dire "essere corridore".
E' un viaggio intimo e personale sul rapporto con la corsa. E' la storia di come allacciarsi le scarpe ed iniziare a correre ha accompagnato le varie tappe di una vita, come uomo e scrittore.
E' a tratti autoreferenziale, e un po' lezioso.
Forse, solo uno chiamato Murakami poteva permetterselo!

Quest'anno ha lisciato il nobel hai visto? piace molto anche a me!

Credo al prossimo giro di giostra tocchi a lui, e sarebbe davvero meritato.

[cicciobierre]

L'ho letto anche io
Libro scorrevole , con concetti base per il running.................corri che ti fa star bene

[Vic]

Letto un mesetto fa.
Davvero bella scrittura!

Una citazione su tutte



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[Stellina76]

Ragazzi ho iniziato a leggerlo ieri sera. Molto ma molto interessante. Come al solito ben scritto.
Anche se non mi considero una maratoneta e ho iniziato a correre da poco mi ritrovo in molte sue considerazioni!!!

"Quando corro, semplicemente corro. In teoria nel vuoto. O viceversa, è anche possibile che io corra per raggiungere il vuoto"

[Stellina76]

Ok finito.
Credo che per i fan di Murakami il libro sia piacevole e molto interessante, per chi invece non conosce lo scrittore e si trova a leggerlo per la prima volta pensando di trovare qualche spunto interessante sulla corsa, potrebbe risultare deludente.
Personalmente amo lo stile di Murakami. Con questo libro ho scoperto molto su di lui. E' quasi una piccola autobiografia. Non tratta solo del suo approccio alla corsa ma anche del suo essere scrittore, e un po' di tutto il suo modo di essere in generale.
Non si tratta solo di un uomo che improvvisamente si è allacciato un paio di scarpe da ginnastica ed è diventato un maratoneta, ma molto più importante, a mio avviso, di uomo che da un giorno all'altro ha chiuso un bar ed è diventato uno scrittore e di fama mondiale, direi. Parla di un uomo che con coraggio insegue le sue passioni. Questo libro mi fa immaginare Murakami un uomo interessante, con un non so che di buono di saggio, di profondo.
In conclusione questo libro mi sembra più che un elogio alla corsa un elogio allo scrittore stesso.

[Vic]

Io non avevo mai letto niente di questo autore, quello che mi e' piaciuto e' appunto lo stile e la capacita' narrativa / autobiografica.
E nel contenuto il continuo paragone tra corsa e scrittura, appunto, due attivita' che hanno tanto di diverso da complementarsi, ma tante similitudini da assomigliarsi.
Hai assolutamente ragione, piu' che dell'arte di correre parla della sua arte di vivere e dell'amore per la vita, che trova nella corsa e, ancor piu', nella scrittura il massimo compimento (per lui).
Ecco questo forse e' proprio il contenuto principale: l'amore per la vita, per la scrittura e per la corsa. Un libro d'amore, a modo suo. Non a caso il titolo originale in giapponese e' profondamente diverso e fa il verso al piu' celebre "di cosa si parla quando si parla d'amore"


E comunque, per gli appassionati, gli spunti interessanti sulla corsa ci sono (e in misura minore su bici e nuoto), forse per me sono sufficienti perche' sono un neofita.

[Stellina76]

Ecco questo forse e' proprio il contenuto principale: l'amore per la vita, per la scrittura e per la corsa. Un libro d'amore, a modo suo. Non a caso il titolo originale in giapponese e' profondamente diverso e fa' il verso al piu' celebre "di cosa si parla quando si parla d'amore"

interessante non lo sapevo! "di cosa si parla quando si parla d'amore" molto più appropriato direi!

[Vic]

Ecco questo forse e' proprio il contenuto principale: l'amore per la vita, per la scrittura e per la corsa. Un libro d'amore, a modo suo. Non a caso il titolo originale in giapponese e' profondamente diverso e fa il verso al piu' celebre "di cosa si parla quando si parla d'amore"

interessante non lo sapevo! "di cosa si parla quando si parla d'amore" molto più appropriato direi!

Aspe'... non mi sono spiegato bene, scusa
Il titolo originale del libro di Muramaki e' "Di cosa parlo quando parlo di corsa", fa il verso ai racconti intitolati "Di cosa si parla quando si parla d'amore" di R. Carver, che e' un autore che ha influenzzato parecchio Muramaki (mi pare che lo dica anche lui stesso appunto ne "L'arte di Correre" )

[Stellina76]

Aspe'... non mi sono spiegato bene, scusa
Il titolo originale del libro di Muramaki e' "Di cosa parlo quando parlo di corsa", fa il verso ai racconti intitolati "Di cosa si parla quando si parla d'amore" di R. Carver, che e' un autore che ha influenzzato parecchio Muramaki (mi pare che lo dica anche lui stesso appunto ne "L'arte di Correre" )

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Ah ok! non avevo capito io, anche perché non ricordo questa citazione nel libro probabilmente non mi è rimasta impressa!