Secondo me è un libro imperdibile non solo per i fan di Murakami ma per chiunque ami la corsa, perché racconta benissimo cosa significa per una persona comune che non ha mai fatto sport approcciare timidamente la corsa e poi viverla giorno per giorno senza più staccarsene... davvero una miniera inesauribile di osservazioni, riflessioni e aneddoti, spesso semplici ma sempre penetranti, in cui è impossibile non ritrovarsi da podisti amatoriali: per me è diventato una sorta di piccola bibbia

L'editore è Einaudi e si trova facilmente in qualunque libreria (è stato pubblicato nel 2009).