Secondo me il gene di cui si parla , o quella predisposizione che distingue i campioni , non è altro che un'incredibile capacità di recupero tra un'allenamento e l'altro. A fare un programma di allenamento così complesso (se avessi sul serio il tempo di farlo) anche io diventerei un campione olimpico. Soltanto che , se tutto va bene , arrivo al terzo giorno o alla prima settimana.... poi ciao ciao , altro che sovrallenamento! Mi ritroverete all'ospedale.luca.festa ha scritto:ChippZ ha scritto: Quindi se per preparare 800m servono circa 100km settimanali , io che vorrei preparare i 10km dovrei spendere ben 1250km a settimana?).
Mentre uno che prepara la maratona ne dovrà fare solo 5250km a settimana![]()
Ovviamente scherzo , però da quei suoi allenamenti si capisce che tutto ruota intorno al "corri , non importa cosa vuoi preparare! Corri!"![]()
Parlando di fibre: quali vengono impiegate maggiormente per una distanza di 800m ? Tempo fa avevo letto che serviva circa il 32% veloci e 68% lente , quindi questo spiega tutta quella corsa lenta. E magari spiega anche che è praticamente inutile fare distinzioni su quale tipo di fibra usare..
Corriamo e basta !Ahahahah! Se dovessi correre 1250 km alla settimana con i miei ritmi, dovrei correre circa 24 ore al giorno!
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Cmq le percentuali non le sò! Ma butto li 2 affermazioni:
- i debiti del metabolismo anaerobico (si manifestano con l'accumulo di lattato) li paga il metabolismo aerobico (esso è in grado di utilizzare anche il lattato per produrre ATP, smaltendolo);
- Mader (quello delle soglie a 2mmol/l aerobica e 4mmol/l anaerobica) ha rilevato valori di lattato di 24-25 mmol/ldopo gare di 400 e 800m. CONCENTRAZIONI 6 VOLTE MAGGIORI DI QUELLA ANAEROBICA.
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Come possano correre a quelle concentrazioni di lattato non è spiegabile se non con la parola EXTRATERRESTRI!![]()
Quindi ciò che li distingue è solo che sono molto più veloci degli altri a recuperare.

Ciao!