Riguardo poi al peso, liberatene, non perderlo. Qualsiasi cosa si perda la si va a ricercare e, se non la si trova, la si sostituisce con qualcos'altro che ha gli stessi effetti su di noi, e spesso una qualità peggiore.
Quindi liberati del peso!
E, per incoraggiarti, ti racconto questo. A fine 2009 le mie due ernie lombosacrali decisero che era arrivato il momento di farsi sentire. Mi relegarono a letto, praticamente paralizzato, per 40 giorni, con dolori lancinanti, sveglie di notte con urla agghiaccianti, il dolore che dava pianto e la richiesta a mia moglie di tagliarmi la gamba per non star male. I medici mi dicevano che mi dovevo operare, che non sarei stato più una persona normale. Fortuna volle che la mia testardaggine un giorno mi facesse andare dal chiropratico americano che stava a 400 metri da casa. Camminai piegato in due con l'aiuto di un bastone, ci misi 28 minuti ad arrivare.
Mi esaminarono con un medico ed un fisiatra e mi mandarono dal chiropratico.
In 17 giorni ero in piedi! Un trattamento al giorno. ed ero in piedi.
Quattro mesi dopo ero completamente ristabilito e lui mi disse: "E ora corri" E io pensai che fosse pazzo. Ma mi spiegò perché e percome il correre mi avrebbe fatto bene alla colonna e alla zona lombosacrale, mi spiegò tutto con dovizia di particolari. Partii più per necessità che altro, con la voglia di non stare più così. Facevo 700 metri e schiantavo. Poi ci presi un po' gusto, misi anche il dispositivo per la misurazione nelle scarpe. Facevo 1 km in 6.20 e mi credevo un dio! E da lì comincia tutto con soddisfazione ma non con una grande costanza.
Poi lo scorso anno mia moglie mi regala un giorno gratis in palestra. Non sapendo dove andare mi piazzo sul tapis roulant.
Usato a bischero, la mattina dopo sento un paio di dolori che purtroppo riconosco. Dopo 10 giorni, visto che proprio non riuscivo a placare il dolore, torno dal chiropratico (nel frattempo era cambiato e come sempre succede quando si cambia medico, si diradano le visite di mantenimento). L'ernia era tornata a farsi sentire. E stavolta ci sono voluti meno giorni per rimettermi a posto, diciamo un 3 sedute, ma più tempo mentale per capire che stavo bene.
Mi sono quindi preso una trainer che mi ha rafforzato e potenziato i muscoli per la corsa. Dopo qualche mese ho deciso di interrompere con lei per rimettermi davvero a correre.
Andavo più veloce, ma non reggevo più di 4 km, mi fermavo pure. Poi ho messo tutti i tasselli a posto, e negli ultimi giorni ho fatto 13 km di fila con saliscendi per le colline, 5 km alla media di 4.29/min e il giorno dopo 10 alle media di 4.58/min.
Adesso corro 5 volte alla settimana e sto diventando corsa dipendente, proprio a livello endorfinico, mi manca quando non lo faccio.
Insomma, i vizi ce li abbiamo tutti! E questo magari dà una dipendenza salutare.
