Strafexpedition - Asiago (VI) - 04/09/2016
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Re: Strafexpedition - Asiago (VI) - 04/09/2016
Parto io, 30 km in 4 e 46, non una grande prestazione ma va bene così, bel percorso e organizzazione impeccabile
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Re: Strafexpedition - Asiago (VI) - 04/09/2016
Eccomi!!!
"Sveglia ignorata"
Questo segnalava beffardamente il mio telefono alle 4.38, 23 minuti dopo l'orario che avevo impostato per l'alzataccia.
Si, insomma, anche il mio telefono aveva capito che oggi si andava in modalità scazzo. E deciso in modo assolutamente autonomo di non suonare.
Fortunatamente il sesto senso da runner aveva intuito che era il caso di svegliarsi e dare un occhio all'orario per capire quanto rimaneva da dormire.... nulla!!
Colazione veloce, riempimento borracce, vestizione e via rapido verso Asiago.
Alle 6 sono parcheggiato ed operativo, come da programma.
Nel frattempo si è fatto chiaro e ci si trova alla partenza in piazza: panros, jegger, El_Gae, inchi (spettatore), amici vari...
Tra una chiacchera e l'altra arriva il momento dell'ammassamento ed io, come tradizione, mi piazzo in fondo. Che tanto oggi è un allenamento ed ho ancora un po' di scorie addosso dalle recenti montagne.
Il "silenzio" suonato dalla tromba prima di partire ed il raccoglimento per il terremoto fanno fermare chiacchiere e pensieri leggeri, rimangono la concentrazione ed i pensieri più importanti.
Pronti via!
Primo chilometrino asfaltato in cui si corre per uscire da Asiago e subito su per l'erba ad attaccare il monte Zebio. Per chi farà la 30 questa sarà la salita più dura. Giusto per fare il grosso del dislivello subito.
Tra prati e bosco si sale bene, si procede in fila e non ci sono molte chiacchiere, non so se sono tutti assonnati o se sono tutti concentrati. Molto probabilmente questo primo "tiro" consiglia di risparmiare le energie, che la gara è lunga.
Arrivati in cima si esce dal bosco e si può ammirare un po' di panorama, il sole è coperto ma si sta bene in maglietta (o canotta larga come il sottoscritto), non fa caldo ma si suda parecchio.
Tra un sasso e l'altro, un resto di trincea e un muretto della prima guerra mondiale che spuntano dall'erba, il sentiero spiana e si va verso il primo ristoro dove ci sarà il bivio 30-50.
Ma un tafano decide che per lui il ristoro è un po' prima e da un morsicone al mio polpaccio sinistro. Doloree!!
Il ristoro è assaltato dai partecipanti, mi infilo giusto per prendere un po' di frutta secca ed un bicchiere di acqua. Mangio con calma e nel mentre vedo El_Gae che mi riparte sotto il naso. L'istinto è di partire per prenderlo e fare due parole ma prima devo stringermi le scarpe, son troppo larghe e rischio le vesciche in discesa.
Ripartito! Ora siam su strada bianca ben corribile, in discesa. El_Gae non lo vedo, sarà avanti. Poi la strada ricomincia a salire ed eccolo lì più avanti.
Pian piano, alternando pezzi di corsetta dove riuscivo e pezzi di cammino, senza mai tirarmi il collo, lo raggiungo.
Due parole fan sempre bene in gara, e comunque entrambi non siamo particolarmente battaglieri oggi.
Un po' di tira e molla, lui è meglio di me in discesa, e arriviamo assieme al secondo ristoro. Altro rifornimento di frutta secca e via subito, tanto di liquidi ne ho ancora un sacco nello zaino, userò quelli.
Ora ci aspetta una lunga discesa ed infine un "dentello" prima di sbucare verso Asiago.
All'inizio la discesa è sentiero su prati e sassi, ogni tanto si può mollare, ogni tanto c'è da stare attenti. El_gae mi becca subito e sta per allungare ma un crampo lo riporta a ritmi più miti. Lo stacco un attimo, sicuro che mi riprenderà.
Ed infatti, quando il sentiero ormai è diventato una forestale eccolo che mi passa con il mantra "i crampi sono miei amici, i crampi sono miei amici"
A me nel frattempo la testa e pure le gambe hanno deciso di mollare un po'. Siamo a due terzi di gara, non che stia andando male, anzi. Sto provando il passo da tenere agli eroi. Non sono stanco, però.... non ho voglia di soffrire.
Quindi "modalità scazzo ON", l'importante è arrivare in fondo.
Scendi scendi scendi, strada facile, un altro paio di concorrenti con i crampi. Un crampetto pure a me ma nulla di che... e riecco El_gae subito prima del "dentello".
"Dai, ultimo strappetto". Alla faccia dello strappetto!!! Il sentiero che lascia la strada bianca sembra molto più ripido e lungo di quello che ci si aspettava!
Ma non dovevamo passare per un ristoro solo idrico?? Boh, mica visto, mistero... (ma qualcuno l'ha visto? nessuno pare averne usufruito tra quelli con cui ho chiacchierato poi)
Il dentello finisce, il bosco è bello e corribile ma le gambe non sempre sono della stessa idea. Ma ormai ci siamo, si sbuca sui prati e siamo a ridosso di Asiago. Spunta anche il sole che finisce la cottura del runner, giusto per gradire.
L'arrivo in piazza è bello, sotto lo sguardo degli oriundi e dei turisti, a metà tra il diffidente "ma questi xei tuti a posto?" e l'incredulo "fin là in cima?"
Il resto sono una doccia fredda ma non gelata, un pasta party (in albergo!!) con un quintale di pasta, ancora chiacchiere post gara e compagnia fino ai saluti finali.
Bella la strafeXpedition!
La 30km facile e molto corribile, sulla 50 mi sa che hanno arrampicato un po' di più
"Sveglia ignorata"
Questo segnalava beffardamente il mio telefono alle 4.38, 23 minuti dopo l'orario che avevo impostato per l'alzataccia.
Si, insomma, anche il mio telefono aveva capito che oggi si andava in modalità scazzo. E deciso in modo assolutamente autonomo di non suonare.

Fortunatamente il sesto senso da runner aveva intuito che era il caso di svegliarsi e dare un occhio all'orario per capire quanto rimaneva da dormire.... nulla!!
Colazione veloce, riempimento borracce, vestizione e via rapido verso Asiago.
Alle 6 sono parcheggiato ed operativo, come da programma.

Nel frattempo si è fatto chiaro e ci si trova alla partenza in piazza: panros, jegger, El_Gae, inchi (spettatore), amici vari...
Tra una chiacchera e l'altra arriva il momento dell'ammassamento ed io, come tradizione, mi piazzo in fondo. Che tanto oggi è un allenamento ed ho ancora un po' di scorie addosso dalle recenti montagne.
Il "silenzio" suonato dalla tromba prima di partire ed il raccoglimento per il terremoto fanno fermare chiacchiere e pensieri leggeri, rimangono la concentrazione ed i pensieri più importanti.
Pronti via!
Primo chilometrino asfaltato in cui si corre per uscire da Asiago e subito su per l'erba ad attaccare il monte Zebio. Per chi farà la 30 questa sarà la salita più dura. Giusto per fare il grosso del dislivello subito.
Tra prati e bosco si sale bene, si procede in fila e non ci sono molte chiacchiere, non so se sono tutti assonnati o se sono tutti concentrati. Molto probabilmente questo primo "tiro" consiglia di risparmiare le energie, che la gara è lunga.
Arrivati in cima si esce dal bosco e si può ammirare un po' di panorama, il sole è coperto ma si sta bene in maglietta (o canotta larga come il sottoscritto), non fa caldo ma si suda parecchio.
Tra un sasso e l'altro, un resto di trincea e un muretto della prima guerra mondiale che spuntano dall'erba, il sentiero spiana e si va verso il primo ristoro dove ci sarà il bivio 30-50.
Ma un tafano decide che per lui il ristoro è un po' prima e da un morsicone al mio polpaccio sinistro. Doloree!!
Il ristoro è assaltato dai partecipanti, mi infilo giusto per prendere un po' di frutta secca ed un bicchiere di acqua. Mangio con calma e nel mentre vedo El_Gae che mi riparte sotto il naso. L'istinto è di partire per prenderlo e fare due parole ma prima devo stringermi le scarpe, son troppo larghe e rischio le vesciche in discesa.
Ripartito! Ora siam su strada bianca ben corribile, in discesa. El_Gae non lo vedo, sarà avanti. Poi la strada ricomincia a salire ed eccolo lì più avanti.
Pian piano, alternando pezzi di corsetta dove riuscivo e pezzi di cammino, senza mai tirarmi il collo, lo raggiungo.
Due parole fan sempre bene in gara, e comunque entrambi non siamo particolarmente battaglieri oggi.
Un po' di tira e molla, lui è meglio di me in discesa, e arriviamo assieme al secondo ristoro. Altro rifornimento di frutta secca e via subito, tanto di liquidi ne ho ancora un sacco nello zaino, userò quelli.
Ora ci aspetta una lunga discesa ed infine un "dentello" prima di sbucare verso Asiago.
All'inizio la discesa è sentiero su prati e sassi, ogni tanto si può mollare, ogni tanto c'è da stare attenti. El_gae mi becca subito e sta per allungare ma un crampo lo riporta a ritmi più miti. Lo stacco un attimo, sicuro che mi riprenderà.
Ed infatti, quando il sentiero ormai è diventato una forestale eccolo che mi passa con il mantra "i crampi sono miei amici, i crampi sono miei amici"

A me nel frattempo la testa e pure le gambe hanno deciso di mollare un po'. Siamo a due terzi di gara, non che stia andando male, anzi. Sto provando il passo da tenere agli eroi. Non sono stanco, però.... non ho voglia di soffrire.

Quindi "modalità scazzo ON", l'importante è arrivare in fondo.
Scendi scendi scendi, strada facile, un altro paio di concorrenti con i crampi. Un crampetto pure a me ma nulla di che... e riecco El_gae subito prima del "dentello".
"Dai, ultimo strappetto". Alla faccia dello strappetto!!! Il sentiero che lascia la strada bianca sembra molto più ripido e lungo di quello che ci si aspettava!
Ma non dovevamo passare per un ristoro solo idrico?? Boh, mica visto, mistero... (ma qualcuno l'ha visto? nessuno pare averne usufruito tra quelli con cui ho chiacchierato poi)
Il dentello finisce, il bosco è bello e corribile ma le gambe non sempre sono della stessa idea. Ma ormai ci siamo, si sbuca sui prati e siamo a ridosso di Asiago. Spunta anche il sole che finisce la cottura del runner, giusto per gradire.
L'arrivo in piazza è bello, sotto lo sguardo degli oriundi e dei turisti, a metà tra il diffidente "ma questi xei tuti a posto?" e l'incredulo "fin là in cima?"
Il resto sono una doccia fredda ma non gelata, un pasta party (in albergo!!) con un quintale di pasta, ancora chiacchiere post gara e compagnia fino ai saluti finali.
Bella la strafeXpedition!
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Re: Strafexpedition - Asiago (VI) - 04/09/2016
Felice per Ing e per il suo passo di avvicinamento al suo "sogno"!
Alla via così!

Alla via così!


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Re: Strafexpedition - Asiago (VI) - 04/09/2016


…”quando l’uomo ha mete da raggiungere non può invecchiare” … cit. EF
fai correre anche tu il
scopri->qui<-come!
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Re: Strafexpedition - Asiago (VI) - 04/09/2016
Eccomi qua, fatto la 50, mi avevano detto che per vedere un po' di panorama non si poteva fare diversamente...
L'idea era di farla bene, ma senza forzare al limite. Già nella prima parte una mia compagna di viaggio, che solitamente mi svernicia in allegria, non sta tanto bene. Non mi sembra il caso di lasciarla da sola e allora il ritmo cala un po'. Al primo ristoro, quello del bivio della corta, un tipo mi affronta con fare deciso, così faccio la conoscenza di El_Gae, fino ad oggi personaggio virtuale
Mi riprometto di ritrovarlo all'arrivo, quindi cerco un po' di memorizzarlo...poi invece non l'ho visto, non so se sei arrivato prima o dopo di me!
Più avanti recupero anche un'altra runner del mio gruppo forse partita un po' troppo allegra, così formiamo un terzetto che arriverà fino al traguardo, tra improvvise soste "tecniche" nel bosco e qualche lamentela, lavoro psicologico e molto Aulin...
Le tre salite Ortigara, Cima 12 e Portule sono più dure del previsto, anche perché nei tratti di raccordo non è che ci si possa rilassare tanto se si vogliono mantenere integre le caviglie...
Qui come molti altri finiamo tutti i liquidi, quindi ci fermiamo a rifornirci ad una fontana da cui esce un misero rigagnolo. Buona però!
Oltretutto al ristoro hanno proprio finito l'acqua, te credo, tutti arrivano qui più assetati di un cammello in astinenza
A questo punto la mia compagna di corse sta anche meglio, l'altra la trasciniamo un po' e così facciamo la parte finale, un po' noiosa ma almeno qui il fondo è corribile. Ah, il ristoro idrico c'era, proprio prima di iniziare quella maledetta salitina finale
Siamo arrivati più o meno sani e salvi, anche se c'era qualcuno che spostava il campanile e l'arrivo sempre più lontano, o almeno così mi pareva!
Col senno di poi per me è stato un bene prendermela un po' calma perché il percorso era più duro di quel che pensavo, quindi magari se fossi partito più cattivo magari sarei scoppiato! Per la cronaca, 9 ore e 15 minuti, più o meno...

L'idea era di farla bene, ma senza forzare al limite. Già nella prima parte una mia compagna di viaggio, che solitamente mi svernicia in allegria, non sta tanto bene. Non mi sembra il caso di lasciarla da sola e allora il ritmo cala un po'. Al primo ristoro, quello del bivio della corta, un tipo mi affronta con fare deciso, così faccio la conoscenza di El_Gae, fino ad oggi personaggio virtuale

Mi riprometto di ritrovarlo all'arrivo, quindi cerco un po' di memorizzarlo...poi invece non l'ho visto, non so se sei arrivato prima o dopo di me!
Più avanti recupero anche un'altra runner del mio gruppo forse partita un po' troppo allegra, così formiamo un terzetto che arriverà fino al traguardo, tra improvvise soste "tecniche" nel bosco e qualche lamentela, lavoro psicologico e molto Aulin...

Le tre salite Ortigara, Cima 12 e Portule sono più dure del previsto, anche perché nei tratti di raccordo non è che ci si possa rilassare tanto se si vogliono mantenere integre le caviglie...
Qui come molti altri finiamo tutti i liquidi, quindi ci fermiamo a rifornirci ad una fontana da cui esce un misero rigagnolo. Buona però!
Oltretutto al ristoro hanno proprio finito l'acqua, te credo, tutti arrivano qui più assetati di un cammello in astinenza

A questo punto la mia compagna di corse sta anche meglio, l'altra la trasciniamo un po' e così facciamo la parte finale, un po' noiosa ma almeno qui il fondo è corribile. Ah, il ristoro idrico c'era, proprio prima di iniziare quella maledetta salitina finale

Siamo arrivati più o meno sani e salvi, anche se c'era qualcuno che spostava il campanile e l'arrivo sempre più lontano, o almeno così mi pareva!
Col senno di poi per me è stato un bene prendermela un po' calma perché il percorso era più duro di quel che pensavo, quindi magari se fossi partito più cattivo magari sarei scoppiato! Per la cronaca, 9 ore e 15 minuti, più o meno...
Itadakimasu (con umiltà ricevo).
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Re: Strafexpedition - Asiago (VI) - 04/09/2016
Quindi mircuz abbiamo fatto la prima parte, o quantomeno il primo ristoro, abbastanza vicini!!
Azz... prossima volta dobbiamo darci appuntamento per salutarci dal vivo
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Re: Strafexpedition - Asiago (VI) - 04/09/2016
Sì, sarebbe bello trovarsi. Purtroppo di solito muovendomi in gruppo c'è sempre quello che sta male, quello che deve scappare subito, quello che vuole festeggiare...un casino peggio della gara! 
Comunque cerchiamo di impegnarci per la prossima volta, mi farebbe molto piacere

Comunque cerchiamo di impegnarci per la prossima volta, mi farebbe molto piacere

Itadakimasu (con umiltà ricevo).
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Re: Strafexpedition - Asiago (VI) - 04/09/2016
Bella gara; tracciato bello corribile e bei paesaggi in Val Galmarara.
Contento di aver rivisto ingpeo, panros e aver conosciuto El Gae!
Finale a suon di radler
e di ... una fanta (non sono un veneto doc
)
@gambacorta: i missili erano i primi, non certo io
Contento di aver rivisto ingpeo, panros e aver conosciuto El Gae!
Finale a suon di radler


@gambacorta: i missili erano i primi, non certo io

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- Iscritto il: 20 ago 2014, 13:24
- Località: Vicenza
Re: Strafexpedition - Asiago (VI) - 04/09/2016
Eccomi eccomi. Gara molto bella, valorizzata dai km di compagnia con ing e la conoscenza di persona con mircuz (ho fatto la 30 Mirco, per quello non ci siamo più visti, avessi fatto la 50 sarei ancora sui sentieri, probabilmente
)
Felice anche di aver rivisto panros e conosciuto jegger.
Tratti di percorso davvero tosti, non pensavo.
Un pochino mi ha deluso il fatto di non essere passati per particolari luoghi di interesse (pensavo almeno ad un passaggio per Forte Interrotto che invece abbiamo solo lambito. Però per il resto tutto molto bello.
Come sempre affido il mio racconto al blog della mia squadra. Se vi va di leggerlo https://lafolgorante.wordpress.com/2016 ... i-hamelin/

Felice anche di aver rivisto panros e conosciuto jegger.
Tratti di percorso davvero tosti, non pensavo.
Un pochino mi ha deluso il fatto di non essere passati per particolari luoghi di interesse (pensavo almeno ad un passaggio per Forte Interrotto che invece abbiamo solo lambito. Però per il resto tutto molto bello.
Come sempre affido il mio racconto al blog della mia squadra. Se vi va di leggerlo https://lafolgorante.wordpress.com/2016 ... i-hamelin/
"Quando mi chiedono che tempo prevedo per la gara rispondo sempre che spero ci sia il sole"
https://lafolgorante.wordpress.com/
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Re: Strafexpedition - Asiago (VI) - 04/09/2016
Ovviamente, Gae, letto e sorriso, come sempre!


