Perchè i giovani non corrono?

[castoro]

la frase tipica che mi sento dire è: io non riesco a correre e basta, è troppo noioso !!!
Io invece ho sempre amato correre nonostante in gioventù praticavo nuoto agonistico che vi assicuro si che è palloso a fare su e giù per 2 ore tutti i giorni vedendo sempre lo stesso panorama

[adrian]

mi ritrovo ad avere amici "di sport" che spesso hanno più del doppio dei miei anni e personalmente mi ci trovo benissimo.

è successo regolarmente anche a me in tutti gli sport che ho praticato....

[radikkio]

AdrianNo, è uno archeo-rockettaro

Tornando all'argomento, io non credo sia questione di "tempi". Ci sono più "distrazioni" adesso di 20 anni fa, ma possono benissimo coesistere con la pratica sportiva.
Non sono manco sicuro che il problema sia nella scuola che non ha programmi di educazione fisica (e musica) fatti per interessare i bambini (ed i ragazzi poi).
Non li avevo manco io; il mio prof. di educazione fisica mi pigliava per il c... in prima media perché ero secco e non valevo niente a tirare la palla nell'unico canestro della palestra. Si è ricreduto in seconda quando ho dato cento metri al secondo nella campestre d'istituto
Credo che il problema vero siamo noi (intesi come generazione che ha dato vita ai ragazzi di oggi).

Mi fermo per non cadere nello pseudo trattato di sociologia generazionale, che non mi pare il caso

[dario88]

mi ritrovo ad avere amici "di sport" che spesso hanno più del doppio dei miei anni e personalmente mi ci trovo benissimo.

è successo regolarmente anche a me in tutti gli sport che ho praticato....

il problema è che questa cosa ha un effetto desocializzante nei confronti dei miei coetanei, la cui maggioranza reputo fastidiosa e inutile. Mi ritrovo quasi a discriminare chi va in discoteca a divertirsi.

[Andreatv]

anni del dopoguerra e si è costruita il futuro negli anni 60/70/80, magari partendo da zero e costruendo e creando imprese e capitali con lavoro e tenacia.

Quelle degli ultimi anni a dire il vero non lo so. Mi sembrano (parlo a livello generale ovviamente) parecchio vuote, vogliono solo ultima marca di telefonini, di scarpe ecc.ecc. Non hanno stimoli e c'è una realtà sempre peggiore come modello educativo.

mi sembra di sentire mio nonno (riposi in pace)...
...i giovani d'oggi... non han voglia di far nulla... la nostra generazione ...ecce ecc

e ti parla uno di 38anni, non 16. Ma lo sai che i nonni di quelli che le generazioni scorse sono piene di gente che con tanti sacrifici ha ricostruito l'italia negli... , la pensavano come "voi" adesso dei giovani d'oggi??!!

[dario88]

però andreatv...io non so come erano i giovani di una volta, ma mio nonno faceva ciclismo agonistico negli anni '50, mi raccontava che si alzava alle 4.30 pur di farsi il suo allenamento....e usciva solo, non aveva la compagnia. Se lo faceva lui 60 anni fa, perchè non è possibile farlo adesso. é una questione di volontà, e i giovani d'oggi non ne hanno. E se lo dice uno di 21 anni ci puoi credere. é ovvio che esistono le eccezioni ma alzarsi presto oggi è diventato fuori moda.

[MarcelloS.]

anni del dopoguerra e si è costruita il futuro negli anni 60/70/80, magari partendo da zero e costruendo e creando imprese e capitali con lavoro e tenacia.

Quelle degli ultimi anni a dire il vero non lo so. Mi sembrano (parlo a livello generale ovviamente) parecchio vuote, vogliono solo ultima marca di telefonini, di scarpe ecc.ecc. Non hanno stimoli e c'è una realtà sempre peggiore come modello educativo.

mi sembra di sentire mio nonno (riposi in pace)...
...i giovani d'oggi... non han voglia di far nulla... la nostra generazione ...ecce ecc

e ti parla uno di 38anni, non 16. Ma lo sai che i nonni di quelli che le generazioni scorse sono piene di gente che con tanti sacrifici ha ricostruito l'italia negli... , la pensavano come "voi" adesso dei giovani d'oggi??!!

Guarda, come dicevo io ne ho 32 e spero proprio di sbagliarmi!
Però se vai fuori da una scuola superiore (a me capita ogni mattina in stazione di vedere gli studenti) c'è da mettersi quasi le mani nei capelli. Ok, matureranno e non saranno tutti così a quell'età... ma non è un buon segnale... O altrimenti basta vedere cosa c'è su youtube messo dai giovani di oggi.

[radikkio]

Andreatv, parole sante!

Scusate, ma non ho mai capito chi ragiona per schemi fissi, compartimenti stagni.
Perché limitarmi a correre soltanto? Perché non anche suonare uno strumento, bere birra con gli amici, fare tardi la sera (notte)??
Vivere per correre è esattamente come vivere per la discoteca o la playstation (forse un pochino più salutare)
Certo, domani ho una garetta, e stasera non mi farò fuori due pinta di rossa doppio malto, ma state sicuri che se capita, domani a cena lo faccio. E domenica dormo un po' di più. E se c'è il sole vado al mare. E se sto bene manco ci penso a mettere le scarpe e correre. Mi godo il sole finché c'è!
Alla prossima gara corro più lento? Echissene...

Ah, youtube non c'era, ma i petardi sotto le scarpe li accendevamo eccome. E pure la mano sopra la fiamma dell'accendino! hahahaha!! Quant'ero scemo!!!

A proposito di sole. Visto che c'è me la filo

[myristica]

ma appunto!! questa(in grassetto) è la "verità"
cosa centrano i giovani d'oggi??
perchè 30anni fa era diverso??? se si allora ok, altrimenti non regge il discorso "i giovani d'oggi"
io lascerei stare la tv al led e l'indebitarsi...

Le generazioni scorse sono piene di gente che con tanti sacrifici ha ricostruito l'italia negli anni del dopoguerra e si è costruita il futuro negli anni 60/70/80, magari partendo da zero e costruendo e creando imprese e capitali con lavoro e tenacia.

Quelle degli ultimi anni a dire il vero non lo so. Mi sembrano (parlo a livello generale ovviamente) parecchio vuote, vogliono solo ultima marca di telefonini, di scarpe ecc.ecc. Non hanno stimoli e c'è una realtà sempre peggiore come modello educativo.

E' quello che dico io.
I miei genitori per comprare una casa le vacanze, il paio di scarpe "per sfizio", le uscite fuori a cena, se le sono sognate.. E questo non per 1 o 2 anni, ma per un bel po'.. E così i nostri nonni, che si son spaccati la schiena per garantire un futuro ai nostri genitori.
Mi sembra che prima ci fosse di più la concezione del sacrificio, inteso non come una tortura, ma come un modo di dare agli altri, nel lungo periodo, di investire spiritualmente per se stessi e per le persone importanti.
Ecco la corsa è un po' così: significa sacrificare tempo e investirlo per se stessi, per la propria salute nel lungo periodo.
Ma a molti sembrano concetti vuoti e una fatica inutile.
Io trovo che correre mi "tempri" allo sforzo, alla fatica, al "non-facile", mentre per tutto il resto nella mia vita, ho avuto tutto fin troppo facile (niente sforzi come quelli sopra elencati).
Secondo me è un piccolo disastro generazionale che si ripercuote anche su questi aspetti più di nicchia, come lo sport...

[MaxF]

Azzardo risposte scontate....

Mancanza di strutture.
C'è un campetto di calcio ad ogni angolo, un bel po' di piscine, ma campi di atletica uno ogni anno luce.

Poca "visibilità" dello sport.
L'atletica si vede solo ai mondiali e olimpiadi.

Ma soprattutto, poca pratica sportiva in generale.

Ma quale fatica??
Mica esistono solo i 10mila e la maratona!!!
Nei primi anni è solo gioco (vedi ragazzini che si divertono come pazzi in capo) e multidisciplinarietà (da piccolo salti, corri, lanci,... e poi si vede)

Eppoi, tu (io) metti le scarpe, esci e corri. Un ragazzino no, ha bisogno di una struttura, di qualcuno che lo segua, di capire cosa gli piace, per quale disciplina è portato.

Playstation, internet, sesso droga e rock&roll sono ovunque, non stiamo a raccontarcela.
Guardate i risultati di Barcellona 2010; è evidente che c'è qualcosa che non va

Ringrazio Radikkio per aver detto quello che avrei voluto scrivere io con termini molto più "rudi", sarà che questa cosa mi fa incavolare a tal punto quando vado negli altri paesi e vedo la differenza che non riesco ad esprimerla in termini "civili".