Se la scelta della scarpa è stata fatta bene fin dall'inizio e vai a vedere le statistiche sulla Nimbus vedrai che è nettamente maggiore il numero di persone pienamente soddisfatta della scarpa che chi non lo è, e spesso chi non lo è stato ha avuto problemi relativi alla punta un po' stretta (vedi serie X) o di danneggiamento della tomaia, quindi differenti dal tuo.
Se in 700 km l'hai sempre sentita bene, direi che la scarpa è andata bene per i tuoi utilizzi.
Anch'io sono un discreto distruttore di scarpe e con il problema che ho ad un tendine della caviglia è impensabile per me avvicinarmi ai 1000 km con un paio di scarpe: siamo tutti diversi... lo so e mi comporto di conseguenza: meglio cambiarle 100km prima che quando magari è troppo tardi.
Per la questione appoggio: se intendi che all'inizio della rullata appoggi inizialmente il lato esterno del piede (per poi tendere a pronare nel corso della rullata) non vuol dire che sei supinatore: la maggior parte delle persone appoggia inizialmente la parte esterna del piede. La pronazione o non pronazione non riguarda l'appoggio iniziale ma il collassamento del ginocchio durante la fase di rullata: cede all'interno proni, cede all'esterno supini.
Da come la descrivi mi sembrerebbe di dirti che sei un leggero pronatore e non un supinatore ma ovviamente non ho la bacchetta magica (nè competenze sufficienti

, quindi attendo supporto!!

).
Da queste descrizioni comunque la Nimbus va benissimo.
Se una contrattura può far nascere problemi di tendini e periostio? Certo che sì!! Qualunque infortunio mal curato o trascurato comporta che la tua meccanica di corsa non sia efficiente, il tuo fisico attua dei meccanismi di compensazione per opporsi alla situazione di "deficit" ed in questo modo solleciti eccessivamente tutto il resto del corpo, andando spesso incontro a problemi da altre parti.
Vedo molto più come causa questa che non le scarpe...
La soluzione è a mio avviso:
- guarire perfettamente
- ri-approfondire la questione Nimbus e la questione appoggio
