Ho imparato che... (Piccole e grandi "lezioni")

Racconta le tue storie di passione e sudore

Moderatori: grantuking, HappyFra, Doriano, victor76

Avatar utente
Daniela.a
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 597
Iscritto il: 5 giu 2011, 13:30

Re: Ho imparato che... (Piccole e grandi "lezioni")

Messaggio da Daniela.a »

Ho imparato che le persone tradiscono senza farsi tanti problemi, che anche quelle su cui dovresti poter contare a occhi chiusi possono non meritare la tua fiducia. Ho imparato a metterlo in conto. Ma ho imparato anche che se vuoi essere felice, a volte bisogna chiudere gli occhi e decidere di fidarsi comunque, che può valerne la pena.

Ho imparato, leggendo qui, che io non corro. Mi riscaldo. Però mi sto riscaldando tanto e con tanto impegno... Chissà che scheggia quando inizierò ad andare veloce :oops: :mrgreen:

Ho imparato che la frutta fa bene, ma non prima di una corsa, mai! Non per me, almeno. :pale:

Ho imparato che ci sono giorni che non va. Punto. E' inutile stare lì a chiedersi perché e stressarsi per cambiare le cose. Meglio sedersi, farseli scivolare addosso e stare a guardarli. Magari hanno qualcosa da insegnarci, magari anche no, ma almeno non sprechi energie e il giorno dopo si riparte con una marcia in più e la forza per spaccare il mondo :asd2:

E ho imparato che se ti svegli presto al mattino, poi inizi a dare i numeri e a pensare troppo :mrgreen:
Non puoi scegliere il tempo in cui vivere, ma puoi scegliere come vivere il tempo che ti viene dato.

http://www.anobii.com/danielasa/books
Avatar utente
wmic
Guru
Messaggi: 2520
Iscritto il: 8 lug 2008, 15:22
Località: Dolomiti

Re: Ho imparato che... (Piccole e grandi "lezioni")

Messaggio da wmic »

Daniela.a ha scritto: Ho imparato, leggendo qui, che io non corro. Mi riscaldo.
Evidentemente non hai imparato bene. .. . :wink:

Nelle corse i numeri hanno sempre valenza relativa, facendo confronti tra livelli diversi.
Qui si parla di lezioni e dalla mia esperienza il riscaldamento è una nota dolente per molti corridori. Eppure è proprio la fase dell'allenamento in cui il passo conta meno e andrebbe benissimo corricchiare soltanto, fregandosene del ritmo!....

Se poi MauroTV si focalizza sui numeri di Cova e anche tu prendi un campione olimpionico come riferimento per pesare il tuo allenamento, allora siete entrambi molto lontani da quello che era il senso del mio discorso.
Avatar utente
Daniela.a
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 597
Iscritto il: 5 giu 2011, 13:30

Re: Ho imparato che... (Piccole e grandi "lezioni")

Messaggio da Daniela.a »

wmic ha scritto:
Daniela.a ha scritto: Ho imparato, leggendo qui, che io non corro. Mi riscaldo.
Evidentemente non hai imparato bene. .. . :wink:

Nelle corse i numeri hanno sempre valenza relativa, facendo confronti tra livelli diversi.
Qui si parla di lezioni e dalla mia esperienza il riscaldamento è una nota dolente per molti corridori. Eppure è proprio la fase dell'allenamento in cui il passo conta meno e andrebbe benissimo corricchiare soltanto, fregandosene del ritmo!....

Se poi MauroTV si focalizza sui numeri di Cova e anche tu prendi un campione olimpionico come riferimento per pesare il tuo allenamento, allora siete entrambi molto lontani da quello che era il senso del mio discorso.
Si che ho capito, era una battuta :wink: Voi vi riscaldate a ritmi che per me sono proibitivi anche nella corsa veloce, io mi riscaldo camminando e basta :asd2:
Non puoi scegliere il tempo in cui vivere, ma puoi scegliere come vivere il tempo che ti viene dato.

http://www.anobii.com/danielasa/books
Avatar utente
wmic
Guru
Messaggi: 2520
Iscritto il: 8 lug 2008, 15:22
Località: Dolomiti

Re: Ho imparato che... (Piccole e grandi "lezioni")

Messaggio da wmic »

E allora va benissimo così! Sia il tuo riscaldamento, che il senso dell'umorismo. Sono io ad avere una giornataccia e a non cogliere l'ironia... .
Non preoccuparti troppo se ti pare di correre piano o se ti riscaldi camminando! L'importante è fare qualcosa che ti faccia stare bene (non solo fisicamente) e che ti piaccia. Il resto conta veramente poco. ..
Avatar utente
Joe Mestizia
Guru
Messaggi: 2246
Iscritto il: 5 ott 2010, 12:22

Re: Ho imparato che... (Piccole e grandi "lezioni")

Messaggio da Joe Mestizia »

Io ho imparato che tenere duro e limitare i danni i una situazione difficile dà la stessa soddisfazione che colgiere un grosso successo.

Dirò di più: a volte riuscire a tenere duro a dispetto delle circostanze sfavorevoli di persé E' UN GROSSO SUCCESSO!

Joe
Per aspera ad astra ...
Avatar utente
madeinjapan
Guru
Messaggi: 4658
Iscritto il: 6 nov 2009, 11:50
Località: "Zona" Gallarate (VA)

Re: Ho imparato che... (Piccole e grandi "lezioni")

Messaggio da madeinjapan »

maurotv ha scritto:questo non è altro che un mezzo d'allenamento che ha la "sola" finalità di preparare l'atleta allo sforzo attivando la circolazione, riscaldare i muscoli ecc..ecc...
:shock: il riscaldamento sarebbe un mezzo di allenamento :nonzo: :nonzo: :nonzo: non siamo molto d'accordo su questo punto.

Poi penso che anche per un Atleta come Cova c'è differenza tra andare a 5'30'' e 4'30'' :asd2: per far pompare il cuore e scaldare i muscoli una corsetta a ritmo blando (all'inizio) è più che sufficiente. Ovvio che poi devi finire con un po' di progressione e degli allunghi fatti bene :thumleft:
Joe Mestizia ha scritto:Dirò di più: a volte riuscire a tenere duro a dispetto delle circostanze sfavorevoli di persé E' UN GROSSO SUCCESSO!
Sono pienamente d'accordo. La mente gioca un ruolo cruciale in tutti i settori e ancora di più nel nostro sport :thumleft:
Il dolore è il modo con cui il corpo si sbarazza della debolezza (Dean Karnazes)
Avatar utente
Daniela.a
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 597
Iscritto il: 5 giu 2011, 13:30

Re: Ho imparato che... (Piccole e grandi "lezioni")

Messaggio da Daniela.a »

wmic ha scritto:E allora va benissimo così! Sia il tuo riscaldamento, che il senso dell'umorismo. Sono io ad avere una giornataccia e a non cogliere l'ironia... .
Non preoccuparti troppo se ti pare di correre piano o se ti riscaldi camminando! L'importante è fare qualcosa che ti faccia stare bene (non solo fisicamente) e che ti piaccia. Il resto conta veramente poco. ..
Sto molto meglio. E la corsa mi sta dando soddisfazioni, vado piano ma rispetto a voi, rispetto ai miei inizi volo, solo nell'ultima settimana, senza sforzi né impegni precisi, sono riuscita ad arrivare a un 6.50 dopo un 7.00, e come dire, è una di quelle cose che ti scaldano il cuore, ti fanno camminare a un cm da terra, ti fanno uscire pensando "ho la forza per arrivare dove voglio, col tempo" e ottimista per tutta la giornata. Poi ci sono i giorni fiacchi e li ho messi in conto, passano e li lasciamo passare. Per il resto, l'ho già detto, non ho fretta, mi tengo i miei tempi che sono già dei risultati buoni per me, e con calma sto iniziando a pormi i miei primi obiettivi, un passetto per volta (ora voglio arrivare ai 10 km, con calma), tanto per andare avanti sapendo dove voglio arrivare. :beer:

Mi spiace per la giornataccia....
Non puoi scegliere il tempo in cui vivere, ma puoi scegliere come vivere il tempo che ti viene dato.

http://www.anobii.com/danielasa/books
Avatar utente
Marco87 Utente donatore Donatore
Top Runner
Messaggi: 5392
Iscritto il: 6 mag 2009, 17:11
Località: NO

Re: Ho imparato che... (Piccole e grandi "lezioni")

Messaggio da Marco87 »

wmic ha scritto:Non preoccuparti troppo se ti pare di correre piano o se ti riscaldi camminando! L'importante è fare qualcosa che ti faccia stare bene (non solo fisicamente) e che ti piaccia. Il resto conta veramente poco. ..
Gran bella frase :hail: :hail: :hail:

Comunque riguardo il riscaldamento piano, di solito mi riscaldo a 4'50" (Corsa Lenta), ieri invece avevo le ripetute sui 300 e ho voluto sperimentare un po, riscaldamento sui 5:15, riscaldato mi sono riscaldato, non so quando e se ha giovato rispetto al solito...

Una cosa sono certo, piu' lento di 5'20-30 non riesco proprio mi incarto con le gambe e se i km sono un numero cospiquo dopo mi viene mal di schiena :cry:
I recuperi delle ripetute li dovevo fare a un ritmo vicino al 5'30" e mi sembrava di stare fermo...
Avatar utente
maurotv
Maratoneta
Messaggi: 401
Iscritto il: 16 mag 2011, 14:45

Re: Ho imparato che... (Piccole e grandi "lezioni")

Messaggio da maurotv »

madeinjapan ha scritto:
maurotv ha scritto:questo non è altro che un mezzo d'allenamento che ha la "sola" finalità di preparare l'atleta allo sforzo attivando la circolazione, riscaldare i muscoli ecc..ecc...
:shock: il riscaldamento sarebbe un mezzo di allenamento :nonzo: :nonzo: :nonzo: non siamo molto d'accordo su questo punto.

Poi penso che anche per un Atleta come Cova c'è differenza tra andare a 5'30'' e 4'30'' :asd2: per far pompare il cuore e scaldare i muscoli una corsetta a ritmo blando (all'inizio) è più che sufficiente. Ovvio che poi devi finire con un po' di progressione e degli allunghi fatti bene :thumleft:
Joe Mestizia ha scritto:Dirò di più: a volte riuscire a tenere duro a dispetto delle circostanze sfavorevoli di persé E' UN GROSSO SUCCESSO!
Sono pienamente d'accordo. La mente gioca un ruolo cruciale in tutti i settori e ancora di più nel nostro sport :thumleft:
mezzo = fine!!
il riscaldamento è un MEZZO utilizzato AL FINE dell'innalzamento della temperatura corporea ecc.. ecc…
(QUINDI SECONDO TE NON E' UN MEZZO, un tassello che insieme agli altri MEZZI, TASSELLI fanno parte integrante di una seduta d’allenamento??)
Progressione allunghi?? Per me non sono cose ovvie …… mi puoi dare delle delucidazioni in merito ??
Riguardo all’atleta d’elite (DI QUESTO PARLAVAMO RIFERENDOCI AL CASO SPECIFICO DI COVA) atleti che
corrono il fondo lento a 3’45”/km se ti è chiaro il concetto di soglia capirai che il tuo discorso non ha alcun
fondamento….
non perché lo dico io Maurotv ma perché sono concetti di fisiologia sportiva….
Avatar utente
madeinjapan
Guru
Messaggi: 4658
Iscritto il: 6 nov 2009, 11:50
Località: "Zona" Gallarate (VA)

Re: Ho imparato che... (Piccole e grandi "lezioni")

Messaggio da madeinjapan »

A me è chiaro il concetto di soglia, come mi è chiaro il concetto di mezzo di allenamento e come mi è chiaro il concetto di educazione.
Ma a quanto leggo a te manca per lo meno l'ultimo di questi 3 dato il fastidioso ed inutile il tono polemico con cui rispondi.
maurotv ha scritto:il riscaldamento è un MEZZO utilizzato AL FINE dell'innalzamento della temperatura corporea ecc.. ecc…
(QUINDI SECONDO TE NON E' UN MEZZO, un tassello che insieme agli altri MEZZI, TASSELLI fanno parte integrante di una seduta d’allenamento??)
Passando al merito della questione, il riscaldamento è un'attività complementare dell'allenamento ma non un mezzo di allenamento vero e proprio inteso come uno stimolo che, appunto, sia allenante per l'organismo e lo porti a migliorare determinati parametri fisiologici.
maurotv ha scritto:Riguardo all’atleta d’elite (DI QUESTO PARLAVAMO RIFERENDOCI AL CASO SPECIFICO DI COVA) atleti che
corrono il fondo lento a 3’45”/km se ti è chiaro il concetto di soglia capirai che il tuo discorso non ha alcun
fondamento….
Il mio discorso ha fondamento eccome perchè il riscaldamento serve a preparare il nostro corpo a compiere una determinata azione motoria, quindi se partiamo da freddi dobbiamo avvicinarci alla condizione ottimale per gradi. In modo che il cuore inizi a pompare più sangue, che i muscoli si riscaldino ecc. (E ti assicuro che se prendi Cova e da freddo lo fai correre per qualche minuto molto lentamente inizia a sudare anche lui) Con la progressione (ovvero incremento graduale della velocità) e gli allunghi si prepara il fisico agli stimoli (anche di tipo propriocettivo) più intensi che dovrà affrontare durante la gara.

Queste sono le mie idee che provengono da una discreta esperienza sul campo e dalla lettura di alcuni testi, ma se con i tuoi concetti di fisiologia sportiva puoi confutare queste frasi sono pronto anche a cmabiare idea. Però mi devi mostrare dei dati che faccino capire che un atleta con una velocità di soglia di 22 km/h correndo a 10-12 km/h non si scalda :wink:
Il dolore è il modo con cui il corpo si sbarazza della debolezza (Dean Karnazes)

Torna a “Storie di Corsa”