Ripeto: chi ti segue per veder la bontà del metodo ora ha solo qualche elemento in più.

Per il resto in bocca al lupo a tutti!

Moderatori: franchino, fujiko, gambacorta, filattiera
Running Jo ha scritto: ecco io nel 3d iniziale su questa discussione proprio questo chiedevo: il supporto scientifico all'affermazione in rosso. Perché il lento dovrebbe essere più voloce per essere allenante?
Sono convinto che con 5 uscite settimanali potresti avere grossi benefici da un periodo di costruzione. Lo hai mai provato?
mi quoto da soloRunning Jo ha scritto:comunque voglio fare i complimenti sinceri a Oscar78 che aveva previsto delle "critiche" alla strutturazione del metodo
vedi qui ==>http://www.runningforum.it/viewtopic.ph ... 0#p1118342
Io sinceramente non me lo aspettavo, perché il 3d precedente era stato tutto sommato tranquillo.![]()
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Non fa molta differenza. L'importante è che resti in linea con le finalità e lo spirito di RF, che è soprattutto condivisione di esperienze e scambio di idee.Running Jo ha scritto: Crop, senza alcuna volontà di fare polemica, rispondo alle tue domande:
l'iniziativa di tenere uno spazio di informazione, monitoraggio di progressi, chiarimento di dubbi, etc, non è nata da me.
Una singola seduta di ripetute espone ad un maggior rischio di infortunio di una singola seduta di corsa lenta facile, su questo non ci piove, ma cheRunning Jo ha scritto: Ripetute corte tirate al massimo causano un infortunio con maggiore probabilità di una corsa lenta facile, anche se più lunga, non sei d'accordo?
Facci sapere quello che pensi. Grazie
Non vedo l'impronta scientifica. Non vedo una teoria ben impostata e non vedo un esperimento ben programmato per validarla o rigettarla.giugar1 ha scritto: Non credo che, nella fattispecie, ci sia un guru ne' "adepti". Solo un manipolo di persone che hanno
voluto dare un'impronta scientifica (nel senso del metodo sperimentale) ad un interessante scambio di idee iniziato all'interno di altra discussione.
per logica, se una singola seduta di ripetute espone ad un maggior rischio di infortunio di una singola seduta di corsa lenta facile allora un metodo basato su un insieme di sedute di ripetute espone ad un maggior rischio di infortunio di un metodo basato su un insieme di corsa lenta facile. E' proprio su questo chesi basava la mia affermazione originale, non ho mai detto che esiste uno studio scientifico a riguardo.crop74 ha scritto: Una singola seduta di ripetute espone ad un maggior rischio di infortunio di una singola seduta di corsa lenta facile, su questo non ci piove, ma che
insegnamento ne traiamo? Conosco gente che corre tutti i giorni allo stesso passo da anni e non si è mai infortunata. Il problema è dimostrare con numeri alla mano di aver trovato un metodo di allenamento che consenta di ottenere miglioramenti cronometrici riducendo il rischio infortuni.