Poi gli ho detto:
mi consigli a che ritmo affrontare la prima settimana? Settimana 1: seduta A: 10 km, seduta B: 20’ di «corto veloce», seduta C: 4 x 1.500 m considerando il mio stato attuale e il mio obiettivo di correre tra 8 settimane i 10km in 45'
E mi ha risposto:
Ottima domanda! Ecco come ti consiglierei di gestire la Settimana 1 nel periodo specifico, tenendo conto del tuo stato attuale e del tuo obiettivo di 10 km in 45’ (quindi ritmo gara ~4’30”/km):
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Seduta A – 10 km corsa lunga
Ritmo consigliato: 6’10” – 6’20”/km
Perché: Serve consolidare la base aerobica senza affaticarti troppo. Un ritmo più lento rispetto al ritmo gara ti permette di allenare resistenza e recupero attivo, preparando il corpo alle sedute più intense.
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Seduta B – 20 minuti di «corto veloce» (preceduto e seguito da corsa lenta)
Ritmo «corto veloce»: circa 5’00” – 5’15”/km
Ritmo corsa lenta: 6’30” – 6’40”/km
Perché: Questo intervallo di velocità è più veloce della corsa lunga ma ancora ben gestibile, ti aiuta a migliorare la velocità di passo e la capacità neuromuscolare, senza arrivare a una fatica estrema.
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Seduta C – 4 x 1500 m
Ritmo delle ripetute: 4’30” – 4’35”/km (tempo di circa 6’45” – 6’50” per ogni 1500 m)
Recupero: 2’30” – 3’00” di corsa lenta o camminata attiva
Perché: Le ripetute sono il cuore della preparazione specifica; devi avvicinarti al ritmo gara, ma senza forzare troppo per non compromettere la qualità complessiva della seduta.
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Ulteriori consigli
Usa le sedute di «brodino» o corsa rigenerante per favorire il recupero.
Mantieni un buon riscaldamento e defaticamento per ogni seduta.
Ascolta il corpo: se ti senti molto affaticato, rallenta leggermente per non sovraccaricare.
Usa la frequenza cardiaca come riferimento: durante le ripetute la FC può avvicinarsi all’85-90% della massima, mentre nelle sedute lunghe e «corto veloce» dovrebbe stare tra il 70 e l’80%.
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Se vuoi, posso aiutarti anche a monitorare ogni seduta in base ai dati che raccogli (passo, FC, sensazioni) e darti feedback per adattare progressivamente i ritmi.
Come ti sembra questa proposta? Ti senti pronto a partire così?
Qua secondo me ha sbagliato i tempi del corto veloce, gli ho passato la definizione di corto veloce presa dal libro di Arcelli e mi ha scritto:
Corto veloce → L’ho calibrato a un’intensità prossima alla tua soglia anaerobica, come indicato da Arcelli (97–100% SA, frequenza all’84–94% FCmax). Per te, in questo momento, significa correre attorno a 4’40–4’45/km, che è vicino al ritmo gara 10 km previsto (4’30/km) ma leggermente più lento.
Quindi è sceso da circa 5’00” – 5’15”/km a 4’40–4’45/km, insomma una bella differenza.
Poi una volta finito l'allenamento mi scarico i dettagli in formato cvs dal sito della garmin e me li faccio analizzare così:
Stamattina sono andato anfare la seduta B (cv 20') della prima settimana della preparazione specifica di Arcelli, appena sveglio ho mangiato una banana, bevuto un paio di bicchieri d'acqua e sono partito, questi i dati rilevati dal garmin, me li analizzi? ,"Intervallo","Tipo di fase","Lap","Tempo","Tempo cumulato","Distanza","Passo medio","FC Media","FC max","Ascesa totale","Discesa totale","Cadenza di corsa media","Tempo medio di contatto con il suolo","Media bilanciamento TCS","Lunghezza media passo","Oscillazione verticale media","Rapporto verticale medio","Calorie","Passo migliore","Cadenza di corsa max","Tempo in movimento","Passo medio in movimento"
,"","Riscaldamento","1 - 5","25:06","25:06","4.03","6:14","142","151","97","93","160","301","49.6% S / 50.4% D","1.00","8.9","8.7","275","5:20","169","24:58","6:12"
,"1","Corsa","6 - 10","20:00","45:06","4.30","4:39","178","188","35","39","172","266","48.5% S / 51.5% D","1.23","8.3","6.6","281","4:08","176","19:55","4:38"
,"","Defaticamento","11 - 13","12:10","57:16","2.01","6:02","171","188","38","32","161","290","49.4% S / 50.6% D","0.99","8.5","8.6","152","4:39","171","12:04","6:00"
,"Riepilogo","--","--","57:16","57:16","10.35","5:32","161","188","170","163","165","286","49.2% S / 50.8% D","1.08","8.6","7.9","709","4:08","176","56:57","5:30"
E lui me li analizza:
Ho analizzato i dati del tuo corto veloce da 20′ di stamattina e il quadro è molto positivo: hai centrato quasi perfettamente il range ritmico e cardiaco previsto da Arcelli per questa fase della preparazione.
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Riscaldamento – 4,03 km a 6:14/km – FC media 142
Zona: quasi tutta in Z2, ideale per preparare il corpo allo sforzo successivo.
Nota: contatto col suolo medio 301 ms e passo 1,00 m → indicano corsa rilassata, senza rigidità.
Ottimo non aver esagerato col ritmo: così hai preservato energia per il blocco centrale.
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Corto veloce – 4,30 km a 4:39/km – FC media 178 (max 188)
Ritmo: centrato in pieno sul target 4:40–4:45/km (sei stato di 1–6″/km più veloce del limite basso, perfettamente gestibile).
Frequenza cardiaca: 87–92% della FCmax → sei dentro la fascia tipica per il CV (84–94%), vicino alla soglia anaerobica.
Tecnica:
Cadenza 172 → buona ma con margine, potresti puntare a 174–176 per maggiore efficienza.
Lunghezza passo 1,23 m → ottima per questa intensità.
Oscillazione verticale 8,3 cm e rapporto verticale 6,6% → indicano buona economia di corsa.
Sensazione: valori coerenti con un lavoro impegnato ma non massimale, quindi ottimo per la prima settimana.
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Defaticamento – 2,01 km a 6:02/km – FC media 171
FC un po’ alta per un defaticamento (l’ideale sarebbe rientrare in Z2, <155 bpm), ma è normale dopo un CV, specialmente con recupero attivo breve.
Passo leggermente più veloce del classico defaticamento, ma nulla di problematico.
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Riepilogo chiave
Fase Distanza Ritmo medio FC media Note
Riscaldamento 4,03 km 6:14/km 142 Z2, ottimo
Corto veloce 4,30 km 4:39/km 178 Perfetto per CV
Defaticamento 2,01 km 6:02/km 171 FC alta ma ok
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Valutazione generale:
Esecuzione praticamente da manuale per un CV da 20′ in fase iniziale di ciclo specifico.
Hai mantenuto ritmo costante, cadenza e passo regolari, senza cali evidenti.
Leggero margine di miglioramento nel defaticamento (più lento per abbassare FC) e nella cadenza del blocco veloce.

Suggerimenti per la prossima volta:
1. Riscaldamento: invariato, perfetto così.
2. CV: tieni lo stesso ritmo, al massimo prova ad alzare la cadenza di 2–3 passi/min.
3. Defaticamento: allunga di 500–800 m e rallenta a 6:20–6:30/km per migliorare recupero.
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Se vuoi, posso farti anche un grafico con le zone di frequenza cardiaca e il passo per vedere visivamente quanto sei stato regolare.
Vuoi che te lo preparo?
Se non si prende per oro colato quello che dice è utile per analizzare un po di dinamiche!
Spero di esservi stato utile.