The Observer ha scritto:
Al di fuori di casa devo ancora trovare qualcosa di meglio di alcuni pani italiani tradizionali (in particolare di un pane giallo che provai in Sicilia tanti tanti anni fa).
Poi non lo dire a me, che ritengo la questione IG, come tante in questo frangente, ampiamente sopravvalutata.
“Great things are done when men and mountains meet" -- William Blake, circa 1793
Il mio DIARIO. Le mie corse su Strava
@theobserver a Roma faccio una vitaccia col pane e purtroppo ho poco tempo 8e voglia, diciamocelo) per farmelo da me. Mi accontento del Lariano scuro che portano il sabato mattina direttamente da lì oppure (e questi mi hanno salvato) un botteghino del pane aperto su viale Marconi da un paio di anni che fa delle pagnottone old style che mi ricordano vagamente quello di casa mia....la fanno sia scusa che bianca, ma siccome quella scura mi pare un po "finta" (credo ci aggiungano crusca e basta), prendo di default quella bianca e mi piace abbastanza.
Il resto che si trova in giro è qualcosa che si situa tra il polistirolo e la plastica.
Il pane é una delle cose che più faccio fatica a sostituire nella dieta senza glutine...non si troverà mai un pane gluten-free ai livelli di certe pagnotte di Altamura...vabbè, meglio non pensarci che mi viene il nervoso!
gli italiani sono viziati... è questo il problema... soprattutto i Siciliani... Ne ho tanti di amici siciliani e quanto riescono a lamentarsi di tutto quello che trovano da mangiare al di fuori della loro amata Regione non ha confronto... .
Scherzi a parte vero che la gran parte sia di qualità scarsa, ma è relativamente facile trovare prodotti di qualità ottima con un po' di ricerca (come confermi), mentre in molti altri Paesi è praticamente impossibile. E' questa la grande differenza.
Sammy,
si dev'essere dura. Come ti capisco...
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VVale ha scritto:
Ma veramente riuscite a mangiare queste cose?
Massima stima, ragazzi!
La cecina toscana non l'avete mai mangiata? La farina di piselli la uso per farne una versione col pisello, appunto. Ci faccio anche gli gnocchi, per esempio. Niente di particolare o "strano".
Forse ho un gran tempo da perdere, come diceva qualcuno, ma cucino cose diverse perché mi piace.
"Quel senso di libertà e leggerezza che provo quando percorro i miei sentieri,
quel perdermi nei miei pensieri e nei miei sogni,
quella stanchezza fisica che prevale su tutto, che ti svuota....e allora sei pronta ad accogliere"
Cecilia Mora
Io mangio spesso il pane di segale, ma non per motivi salutisti o altro. Mi piace solo di più. Però mangio tutto quanto è non mi sono mai posta il problema di bianco integrale o simili... Anche con la pasta faccio così. Mi piace più integrale, ma alla famiglia no, quindi mangio quello che mangiano loro... Non penso faccia tutta questa differenza. Tutte queste farine strane che stanno uscendo ora, mi sembrano soltanto strategie di marketing per persone convinte che mangiando una cosa "vintage" possano magicamente essere più salutari... Basti pensare alle cose col carbone, spirulina, e bella compagnia (akrux anche...)
She's a maniac, maniac at the show,
And she's dancing like she's never danced before “Your body can do it. It’s your mind you need to convince.”
Sì ma la cosa lol è proprio che qui (non intendo sul forum, ma in italia) è considerata esoterica qualunque farina che non sia la 00... vi assicuro che in Germania, ad esempio, non è così. E i prezzi vanno di conseguenza
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta 5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22) 21k 1h23.23(Roma Ostia '22) 42k 2h58.47 (Milano '22) 6h 70.4km (Grosseto '24)