Messo in cascina anche l'allenamento più lungo delle prime 12 settimane di preparazione.
Stamattina appena sentita la sveglia mi sono girato dall'altra parte e ho rinunciato a un allenamento con la squadra, con un gruppo che avrebbe viaggiato regolare a 4'30"/km, con l'intenzione di fare una 15ina di km in compagnia e poi aumentare. Il caldo delle coperte era troppo bello per essere abbandonato.
Esco nel pomeriggio, la temperatura è abbastanza bassa ma di fare un lungo con i pantaloni lunghi non se ne parla così provo la crema riscaldante, che si rivela assolutamente inutile durante l'allenamento e quasi un lanciafiamme una volta tornato a casa. Ora finirà dritta nel bidone della plastica! Gli svolazzini hanno fatto il loro sporco lavoro e le gambe non hanno patito freddo.
Parto per i miei 25km, con l'idea di fare una buona progressione. La partenza, a un ritmo tutt'altro che irresistibile, comunque mi indurisce le gambe: sento sempre più il bisogno di fare un paio di km lentissimi prima di cominciare a correre, ma tant'è, ormai ho cominciato, indietro non si torna.
4,5km a 4'18" per arrivare al Valentino, dove la temperatura è come sempre più bassa che in città e l'umidità ti fa gelar le chiappe.
8km a 4'14" le gambe cominciano a sciogliersi, la respirazione diventa facile e sento di poter cominciare ad aumentare un po'.
3km a 4'10" con ottime sensazioni, è arrivato il momento di accelerare.
7,5km a 4'00" in discreta scioltezza. Sicuramente pago la scarsa abitudine negli ultimi mesi a fare tanti km a queste andature, ma nel complesso posso ritenermi moderatamente soddisfatto.
Finisco con 1km di defaticamento a 4'44" rifiatando in assoluta calma e ultimo km facile, con le gambe che rispondono prontamente e sciolte in 4'08".
Totale 25km a 4'11", guardacaso il RM di Verona2011, ma molto più agevole
