
Argomento "interessante" !!! Provo ad aggiungere un opinione : si può parlare x ore di questo tipo di allenamento e negli anni, dall'originale ci sono state apportate centinaia di sfaccettature ed evoluzioni... Alcune cose però "dovrebbero" rimanere fisse x NON snaturalo del tutto a) la tipologia del percorso, DOVREBBE essere uno sterrato piu' o meno battuto e meglio ancora se condito da saliscendi

b) DOVREBBE essere fatto in completa liberta' (a sensazione) e senza l'assillo di orologi, cronometrie diavolerie simili

c)DEVE essere impostato dall'atleta a seconda del periodo di allenamento e/o dal tipo di gare che si stanno x affrontare (un conto è un fartlek in piena stagione estiva x preparare un 1500) un altro è d'inverno x preparare i cross o gare su' strada decisamente piu' lunghe....

Detto ciò, è mia opinione personale che, trattandosi di un allenamento molto "vario e particolare" diventa utilissimo se, fatto da un atleta "esperto" e che si conosce discretamente bene, viceversa, può essere controproducente o non cosi efficace se fatto da novizi e corridori non "smaliziati"....A quel punto sicuramente meglio rivolgersi ad IT e/o ripetute e andare su allenamenti piu' classici e "sicuri" , in ultimo (sempre secondo me ovviamente), questo allenamento diventa estremamente efficace se saputo abbinare settimanalmente ad un lavori di qualita' come le ripetute (e non in sostituzione...)
