24 ore IUTA a Reggio Emilia corsa sabato e domenica. Una gara ad invito che era anche un test scientifico, con visita medica e prelievi di sangue (5 provette!) pre e post gara per i 31 partecipanti (uno splendido gruppo di amici, con cui ci siamo divertiti due giorni!).
Si comincia a mezzogiorno di sabato alla Pista Cimurri col sole, ma durerà poco. Dalle 17 in poi saranno 14 ore di buio (la pista non aveva illuminazione), molto fredde, con nebbia e un'umidita pazzesca (anche al mattino), essendo una pista costruita nei campi. Ed è un clima che soffro enormemente, infatti dopo le prime 12 ore buone, le seconde saranno soffertissime e lentissime. A ritmo molto basso e correndo tutto ingobbito a testa bassa per molte ore, non mollando mai (a differenza di tanti amici, soprattutto di notte) termino la gara come terzo uomo in classifica (ma con anche 4 bravissime donne davanti) con 179,6 km, decisamente meno di quanto ipotizzassi: è un risultato negativo dopo i 200,9 km fatti a Cesano a marzo (ma con altre condizioni climatiche, molto più miti).
Francesca fa, come previsto, 12h molto brillanti (quasi 119 km), poi si ferma di notte e riprende con calma al mattino facendo supporto e chiude con 146 km.
Un doveroso ringraziamento alla IUTA e al CTR per tutto il lavoro organizzativo e logistico fatto per questo test e, come sempre, al fantastico coach Luca Sala per il grande supporto incessante a tutti gli atleti stando per 24 ore in piedi a bordo circuito.
Pur con risultato inferiore alle aspettative ottenuto con una fatica enorme, é stata comunque un'esperienza fantastica!
