Nuove (e stringenti) norme su Maratone e Mezzemaratone

[adrenalina]

esatto, stando io a Roma, vedo solo gli svantaggi che sono i costi sempre più elevati per:
- gare
- tesseramenti, inteso anche come maggiore necessità di farne più di uno
- visite mediche
mentre il vantaggio che ci sono x gare in più per me è risibile. Ora non ditemi che fino a pochi anni fa volevate fare più gare di quante ce n'erano disponibili!

[shaitan]

Beh io corro da pochissimo ma se hai avuto difficoltà tu a trovare la mezza e la maratona da fare, in un panorama come quello romano dove si corre due tre volte a settimana quasi... Non faccio fatica a pensare che 15anni fa quando il podismo amatoriale era meno diffuso fosse ancora più problematico per chi non abitava nei grandi centri

Ma magari qualcuno che già correva negli anni 2000 e prima ci può illuminare

[gnr]

Negli anni 2000 e prima di positivo c'erano costi piu' bassi, piu' gare 10km, un livello competitivo piu' alto...
ma penso che nessuno tornerebbe indietro, se non altro per tutto il casino che derivava dalla mancata applicazione di internet e la scarsa
integrazione del cronometraggio col chip (quando c'era). Solo per iscriversi ad una maratona si diventava matto fra moduli da compilare
a mano e pagamenti in posta da compilare in doppia copia ed inviare via fax, per ritirare il pettorale si faceva la rissa
e per leggere la classifica si aspettava ore

[enjoyash]

beh ma il digitale e internet (con tutto gli annessi e connessi compresi i pagamenti online) sono una cosa indipendente dalle regole dell'atletica, che più o meno son rimaste quelle (o comunque di certo non son migliorate).

[gnr]

Le regole sono migliorate (non era difficile...), per esempio adesso e' obbligatorio l'omologazione del percorso per 10/mezza/mara, c'e' chiarezza sui diritti dei stranieri comunitari e non. Se riferisci alla contraposizione FIDAL/EPS le regole relative non sono cambiato molto in verita', si e' solo vacillato da anno in anno senza mai affrontare affondo il problema che indubbiamente esiste ed e' enorme, ma non puo' essere risolto a livello di regolamenti.

[enjoyash]

Intendevo le regole per iscriversi da italiani (siamo tutti italiani qui credo).

[gnr]

Diversi qui non sono italiani ed altri come me hanno la doppia nazionalita'.
E comunque non vedo cosa c'entra questo fatto.
Le regole sulla partecipazione degli stranieri sono importanti anche per gli italiani, determinano per esempio chi prende il premio e di quanto.

[enjoyash]

Ah si, pensavo che fossimo tutti italiani o quasi qui dentro sinceramente

[adrenalina]

Cmq tornando ad oggi e confrontando con pochissimi anni prima, mi pare ovvio che il regolamento sia, per noi "utenti", peggiorato visto che alla fine stanno obbligando chi vuole fare gare certificate a tesserarsi FIDAL, con incremento notevoli dei costi.
L'esempio mio è lampante: nel 2016 tesserato EPS per eur 8 ho fatto mara Roma e mezza Rm-Ostia. Se volessi rifarle nel 2017, dovrei essere iscritto FIDAL, quindi minimo 30 eur in più, oltre le "solite" altre spese (50 eur certificato, 30 eur la mezza e almeno 50 la mara).

[shaitan]

Cmq anche per gli stranieri c'è ancora moooooooooooooooolto da fare, per non parlare degli italiani residenti all'estero...

alla zero hunger run (fidal), peraltro organizzata dai bancari gli stessi di roma ostia, quindi non dal pizzettaro de fronte, leggo:

Gli atleti stranieri non residenti in Italia non possono partecipare alla gara competitiva.

'aaaaaaanamo bene

Per gli atleti stranieri residenti in Italia e gli atleti italiani residenti all’estero che intendono correre la gara competitiva, valgono le stesse regole degli atleti competitivi italiani: è obbligatoria l’iscrizione ad un gruppo sportivo italiano con certificato agonistico fornito da un medico sportivo italiano. Non saranno accettati tesseramenti con società straniere o certificati forniti da medici stranieri.

sempre meglio oh...