aumentare la velocità

[giugar1]

Perfetto! Grazie.

[GioPodistamoltomedio]

Mi sembra interessante e che aggiunga qualcosa la risposta di Pizzolato a una domanda generica sul metodo Maffetone:
Il metodo di Maffetone si rifà ai principi dell'allenamento applicati dall'allenatore neozelandese Lydiard, che prevedeva di svolgere un consistente carico aerobico (resistenza di base), sulla quale inserire le sollecitazioni più intense della preparazione specifica.
Questa metodologia si è molto evoluta e non è praticamente più applicata da atleti di alto livello, che seguono una preparazione più di qualità. Per esempio, Bordin preparava la maratona percorrendo 280km la settimana. Baldini, ne faceva 60-80 in meno, correndo più velocemente. E l'allenatore era lo stesso.
Il concetto di Maffetone non è però sbagliato, tanto che consiglio vivamente agli amatori di dedicare dei periodi durante l'anno a migliorare la resistenza aerobica, un aspetto sempre piuttosto carente, ma quando di chilometri se ne percorrono da 50 a 80 circa la settimana, è meglio non essere troppo monotematici con lo stimolo allenante. Il rischio è di scadere sia nella meccanica di corsa, sia nell'efficienza cardiaca perchè il cuore perde la capacità contrattile e quindi spinge meno sangue in circolo.
http://www.orlandopizzolato.com/forum_t ... 6&idt=2258

[Running Jo]

Sarebbe interessante se citassi qualche studio fisiologico a supporto di questa considerazione. Non credo ne esistano.

Altro punto: l'effetto dell'allenamento lento aumenta molto all'aumentare dei km, più se ne fanno e meglio è. MA farli è molto più facile rispetto all'allenamento "tabellare" tipico. Fare 4 allenamenti con 2 qualità (ripetute e tempo run) e lenti "veloci" non ti consente di salire sopra una certa soglia di km, perché i giorni dopo sei a pezzi. Al contrario, correre piano consente un chilometraggio "quasi" illimitato, è solo il tempo a disposizione (leggi le tue priorità) a mettere un vincolo. Se oggi fai 50 km in 4 sedute con le note tabelle, se vuoi sempre in 4 sedute ne puoi fare 70-90, andando piano.

PS. il metodo che ho proposto NON è Maffetone né Lydiard, anche se è più vicino a questi che ai vari Massini, Albanesi, etc

[kappajunior]

@TEOMAZZ
direi che siamo vicini per tempi e intenti sulla corsa io e te.
La mia prima mezza è stata PC lo scorso anno, avevo iniziato a correre da luglio dell'anno prima e , senza troppe tabelle/paranoia/smazzate , ho finito la gara in 2:02, in crescendo e neanche troppo a pezzi.
E' li che la scimmia ha preso anche me....e sono partito di tabelle.
Da qualche parte avevo trovato una tabella per " fast runner " e l'ho adottata.
Mezza successiva a Cernusco fine maggio : 1:53 e bene fisicamente.
A ottobre mezza di Cremona : 1:49 e in sofferenza ( forse perché ero partito forte o forse per il freddo alla pancia....)
In inverno ho lasciato la tabella per dedicarmi di più ai lunghi e qualche medio, poche ripetute; la mia intenzione era aumentare il chilometraggio.
A febbraio mezza di Verona fatta come lungo lento : 1:55 in crescendo.
La settimana dopo mi sono presentato al via della Corsa del principe a Salso : 29 km in 2:38 senza problemi.
Adesso ho deciso di riprendere la tabella di cui sopra con 4 sedute settimanali per ritoccare il PB.
Vediamo un po come va....

[mb70]

Runningjo credo che ogni teoria si poggi su ipotesi di base e semplificazioni e debba esser considerata per quello che e', un modello di semplificazione, appunto. Trovo certamente condivisibile la tua esperienza, che avevo in qualche modo afferrato ma non del tutto leggendo sul testo di Pizzolato la teoria di Lydiard. Nelle prossime settimane provero' a prolungare la costruzione ed affiancare altri stimoli allenanti senza farmi male (sto pensando di fare 5 lavori a settimana ma non devo caricare troppo).

[Running Jo]

quali altri stimoli allenanti? Perché alcuni sono controproducenti durante la costruzione.

[GioPodistamoltomedio]

Sarebbe interessante se citassi qualche studio fisiologico a supporto di questa considerazione. Non credo ne esistano.

Jo, se l'invito è rivolto a me, non è una mia considerazione, ma di Pizzolato, e tanto meno ho studi fisiologici a supporto di una considerazione non mia...

[teomazz]

@Kappajunior
Io non sono mai stato un amante della corsa "fine a se stessa" (questa era la considerazione che avevo fino a poco meno di un annetto fa) ed anche ora a volte "soffro" di testa, ma fortunatamente sono solo "svarioni"....
però mi piace e non riesco a rinunciare ad uscire (e calcola che corro praticamente sempre alle 5 del mattino) ed ora vorrei provare a migliorarmi, senza però perdere di mira il mio vero obiettivo: DIVERTIRMI!
Quindi quel che penso è: ben venga il miglioramento con tabelle e quant'altro, ma la corsa non è un secondo lavoro, quindi calma e gesso....e se riesco a seguire le tabelle (dovrei parlare al singolare visto che per ora ho seguito solo MAssini) bene, se mi rompo le balle va bene lo stesso... se miglioro sono molto contento, se non capita sono contento ugualmente...
insomma... ognuno segua la propria teoria ed il proprio istinto, ma continuiamo a divertirci...
magari qualche volta si potrebbe pensare di uscire insieme (a correre!!! non vorrei che ti venissero strane idee )... a proposito, tu sei mai andato alla corsa di gruppo del giovedì in preparazione alla mezza di Piacenza?

[Running Jo]

@Gio
si avevo capito che citavi Pizzolato, ma speravo avessi qualche informazione in più. Se quanto dici si basa solo sull'opinione personale di un seppur grande atleta a me non soddisfa. Mi piacerebbe sapere su quali basi scientifiche si fanno queste considerazioni, temo che non ci siano proprio.

[mb70]

Runningjo sono incuriosito di sapere se esiste una spiegazione scientifica del fenomeno costruzione