[diario] Parigi 2018 - Due sogni in uno
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Re: [diario] Giorni di ordinaria spensieratezza
Forse ce la posso fare.
Domenica 5 settembre.
Ore 6.00 - La sveglia è suonata ed io mi guardo rapidamente intorno per capire chi sono e dove mi trovo, ma sopratutto cosa ci faccio sveglio a quell'ora. Il neurone che fa da fiammella pilota finalmente riattiva tutti gli altri e ricordo il programma della giornata.
Rapida tappa in bagno e poi una colazione leggera con yogurt greco, noci e miele. Indosso il completo della mia squadra e mi avvio verso il punto di ritrovo per incontrare gli altri pazzi.
Ore 6.30 - Il morale è alto e la voglia di correre tanta. Tra di noi c'è chi sta preparando la mezza e chi la maratona. Infatti alcuni di loro, ad un certo punto devieranno per una strada che allungherà il loro percorso di ulteriori 10km rispetto ai miei 16.
Ore 6.45... si parte. Poichè il programma è di mettere km nelle gambe, decidiamo di prolungare il "riscaldamento" per un paio di km abbondanti e viaggiamo sornioni intorno ai 5.45 a km.
Alla fine del secondo km iniziamo ad aumentare un po l'andatura e ci snoccioliamo 5 km ad una media di 5.22.
Inizio a sentire un po la stanchezza; il timore di non riuscire a coprire la distanza prefissatami (distanza che in realtà non avevo mai affrontato sino ad'ora) mi obbliga a rallentare un po e percorro i successivi 5km ad una media complessiva di 5.50. Fine del km 12, si entra nel 13esimo km di corsa.
La stanchezza ora inizia a farsi sentire sul serio ma fortunatamente non ho dolori muscolari o articolari. Sono solo "nuovo" a queste distanze.
Ho dimenticato la bottiglia dell'acqua alla partenza e non ho nulla per integrare... non trovo nemmeno un albero di fichi per recuperare qualche energia... vabè... ora deve intervenire la testa, in fin dei conti sono sulla via del ritorno e mi mancano solo 4 km per chiudere la mia prova, quindi non demordo. Ad un certo punto, credo a 13.5km il miracolo.. un'albero di fichi con i frutti in piena maturazione... Non me lo faccio scappare.
Perdo 30 secondi per raccoglierne un paio e riprendo subito a correre. Il Polar mi avvisa che ho completato 14km. Sono a 2km dal mio traguardo giornaliero.
Mi faccio forza e nonostante ora la stanchezza sia davvero tanta non voglio mollare. Voglio raggiungere il mio obiettivo. Il passo si è fatto più pesante e la gamba è più "legnosa"; cerco di controllare la respirazione ed il passo per non cadere nel tranello dei mille passettini/metro e percorro gli ultimi 2km ad una media di 6.22. So di essere lento ma meglio arrivare alla fine correndo più lentamente che concludere la prova in anticipo o peggio... CAMMINANDO.
Il Polar lancia il suo bip del 16km; blocco la registrazione e mi fermo. recupero la bottiglia che avevo scordato alla partenza e mentre me la sorseggio vado a guardare cosa ne è stato dell'uscita...
1340 kcal
152 bpm di FC media
1:33:12 di corsa
5:49/km la media.
Il mio obiettivo è quello di chiudere la mezza con una media simile. Ho altre 2 settimane e mezzo per ritardare di 4-5km il senso di stanchezza avuto al 12esimo km.
So che sono poche ma non ho alternative. Devo correre questa mezza e dove non arriverò con le gambe... ci metterò la forza di volontà e la determinazione.
p.s. nel pomeriggio di questa mia domenica di sport, siccome sono fortunato, sono stato colto da un virus che da vomiti e febbre. Quindi bloccato a letto sino a martedì ho dovuto saltare la sessione di defaticamento (che ho fatto sdraiato febbricitante sotto le coperte).
Oggi però non ci sono scuse.
Si va a correre!
Buon allenamento a tutti!
Domenica 5 settembre.
Ore 6.00 - La sveglia è suonata ed io mi guardo rapidamente intorno per capire chi sono e dove mi trovo, ma sopratutto cosa ci faccio sveglio a quell'ora. Il neurone che fa da fiammella pilota finalmente riattiva tutti gli altri e ricordo il programma della giornata.
Rapida tappa in bagno e poi una colazione leggera con yogurt greco, noci e miele. Indosso il completo della mia squadra e mi avvio verso il punto di ritrovo per incontrare gli altri pazzi.
Ore 6.30 - Il morale è alto e la voglia di correre tanta. Tra di noi c'è chi sta preparando la mezza e chi la maratona. Infatti alcuni di loro, ad un certo punto devieranno per una strada che allungherà il loro percorso di ulteriori 10km rispetto ai miei 16.
Ore 6.45... si parte. Poichè il programma è di mettere km nelle gambe, decidiamo di prolungare il "riscaldamento" per un paio di km abbondanti e viaggiamo sornioni intorno ai 5.45 a km.
Alla fine del secondo km iniziamo ad aumentare un po l'andatura e ci snoccioliamo 5 km ad una media di 5.22.
Inizio a sentire un po la stanchezza; il timore di non riuscire a coprire la distanza prefissatami (distanza che in realtà non avevo mai affrontato sino ad'ora) mi obbliga a rallentare un po e percorro i successivi 5km ad una media complessiva di 5.50. Fine del km 12, si entra nel 13esimo km di corsa.
La stanchezza ora inizia a farsi sentire sul serio ma fortunatamente non ho dolori muscolari o articolari. Sono solo "nuovo" a queste distanze.
Ho dimenticato la bottiglia dell'acqua alla partenza e non ho nulla per integrare... non trovo nemmeno un albero di fichi per recuperare qualche energia... vabè... ora deve intervenire la testa, in fin dei conti sono sulla via del ritorno e mi mancano solo 4 km per chiudere la mia prova, quindi non demordo. Ad un certo punto, credo a 13.5km il miracolo.. un'albero di fichi con i frutti in piena maturazione... Non me lo faccio scappare.
Perdo 30 secondi per raccoglierne un paio e riprendo subito a correre. Il Polar mi avvisa che ho completato 14km. Sono a 2km dal mio traguardo giornaliero.
Mi faccio forza e nonostante ora la stanchezza sia davvero tanta non voglio mollare. Voglio raggiungere il mio obiettivo. Il passo si è fatto più pesante e la gamba è più "legnosa"; cerco di controllare la respirazione ed il passo per non cadere nel tranello dei mille passettini/metro e percorro gli ultimi 2km ad una media di 6.22. So di essere lento ma meglio arrivare alla fine correndo più lentamente che concludere la prova in anticipo o peggio... CAMMINANDO.
Il Polar lancia il suo bip del 16km; blocco la registrazione e mi fermo. recupero la bottiglia che avevo scordato alla partenza e mentre me la sorseggio vado a guardare cosa ne è stato dell'uscita...
1340 kcal
152 bpm di FC media
1:33:12 di corsa
5:49/km la media.
Il mio obiettivo è quello di chiudere la mezza con una media simile. Ho altre 2 settimane e mezzo per ritardare di 4-5km il senso di stanchezza avuto al 12esimo km.
So che sono poche ma non ho alternative. Devo correre questa mezza e dove non arriverò con le gambe... ci metterò la forza di volontà e la determinazione.
p.s. nel pomeriggio di questa mia domenica di sport, siccome sono fortunato, sono stato colto da un virus che da vomiti e febbre. Quindi bloccato a letto sino a martedì ho dovuto saltare la sessione di defaticamento (che ho fatto sdraiato febbricitante sotto le coperte).
Oggi però non ci sono scuse.
Si va a correre!
Buon allenamento a tutti!
10km: 51'07" - XV StrArnesano(LE) - 23/04/2017
21Km: 1h50'34" - 7ª MEZZA MARATONA “CORRI A LECCE” 12.03.2017
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Re: [diario] Parigi 2018 - Due sogni in uno
E' da una settimana che ci rifletto...
Settimana scorsa stavo spulciando un po di video di corse quando son cascato su quello della Maratona di Parigi di aprile scorso.
Ne sono rimasto letteralmente folgorato... i giorni passavano e nella mia mente si costruiva l'immagine di mia moglie che mi aspettava all'Arco di Trionfo ed io che, in lacrime di gioia raggiungevo il traguardo correndole incontro.
Due sogni in uno... affrontare una Maratona in una location affascinante come Parigi (ci son già stato in viaggio di nozze eheheheh) e riportare mia moglie nella città della nostra "luna di miele".
Non ne ho ancora parlato con lei, aspetterò ancora un bel po' di tempo per svelarmi... ma so che lei sarebbe stracontenta di tornare a Parigi.
Ecco... questo è il mio obiettivo.
Dovevo focalizzare. Dovevo uscire dalla nebbia.
Dunque.... 17 mesi a partire da oggi.
Ho 17 mesi di allenamenti per chiudere la maratona di Parigi.
Strano come vadano le cose nella vita... avevo iniziato a correre per sopperire alla mancanza di tempo necessaria alla MTB. Avevo iniziato a correre perchè mi dava quel senso di libertà, perchè mi aiutava a reinquadrare le cose nella giusta angolazione, perchè mi aiutava ad elimiare le tossine dall'umore quotidiano...
Mi pare evidente che, come molti di voi sanno e dicono... la corsa è una droga.... una volta che si inizia è davvero difficile farne a meno.
Conclusa la mezza che farò a fine mese, inizierò a studiare e mettere in pratica un programma per preparare la maratona di Parigi.
Siatemi testimoni e motivatori.
Settimana scorsa stavo spulciando un po di video di corse quando son cascato su quello della Maratona di Parigi di aprile scorso.
Ne sono rimasto letteralmente folgorato... i giorni passavano e nella mia mente si costruiva l'immagine di mia moglie che mi aspettava all'Arco di Trionfo ed io che, in lacrime di gioia raggiungevo il traguardo correndole incontro.
Due sogni in uno... affrontare una Maratona in una location affascinante come Parigi (ci son già stato in viaggio di nozze eheheheh) e riportare mia moglie nella città della nostra "luna di miele".
Non ne ho ancora parlato con lei, aspetterò ancora un bel po' di tempo per svelarmi... ma so che lei sarebbe stracontenta di tornare a Parigi.
Ecco... questo è il mio obiettivo.
Dovevo focalizzare. Dovevo uscire dalla nebbia.
Dunque.... 17 mesi a partire da oggi.
Ho 17 mesi di allenamenti per chiudere la maratona di Parigi.
Strano come vadano le cose nella vita... avevo iniziato a correre per sopperire alla mancanza di tempo necessaria alla MTB. Avevo iniziato a correre perchè mi dava quel senso di libertà, perchè mi aiutava a reinquadrare le cose nella giusta angolazione, perchè mi aiutava ad elimiare le tossine dall'umore quotidiano...
Mi pare evidente che, come molti di voi sanno e dicono... la corsa è una droga.... una volta che si inizia è davvero difficile farne a meno.
Conclusa la mezza che farò a fine mese, inizierò a studiare e mettere in pratica un programma per preparare la maratona di Parigi.
Siatemi testimoni e motivatori.
10km: 51'07" - XV StrArnesano(LE) - 23/04/2017
21Km: 1h50'34" - 7ª MEZZA MARATONA “CORRI A LECCE” 12.03.2017
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Re: [diario] Parigi 2018 - Due sogni in uno
La mezza si avvicina.
Non posso certo dire di essere preparato al 100%, ma il pensiero è positivo: la concluderò, spero degnamente.
La scorsa settimana mi sono finalmente arrivate le scarpe nuove e devo dire che sono un deciso passo avanti rispetto a quelle vecchie. Ora mi sento più supportato nella falcata ed anche se può sembrare strano, mi invogliano a correre... meglio di quanto non abbia fatto sino al giorno prima.
Domani farò un'ultimo allenamento, leggero leggero... e poi due giorni di riposo prima della prova.
Non posso certo dire di essere preparato al 100%, ma il pensiero è positivo: la concluderò, spero degnamente.
La scorsa settimana mi sono finalmente arrivate le scarpe nuove e devo dire che sono un deciso passo avanti rispetto a quelle vecchie. Ora mi sento più supportato nella falcata ed anche se può sembrare strano, mi invogliano a correre... meglio di quanto non abbia fatto sino al giorno prima.
Domani farò un'ultimo allenamento, leggero leggero... e poi due giorni di riposo prima della prova.
10km: 51'07" - XV StrArnesano(LE) - 23/04/2017
21Km: 1h50'34" - 7ª MEZZA MARATONA “CORRI A LECCE” 12.03.2017
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Re: [diario] Parigi 2018 - Due sogni in uno
Mezza Maratona Valle della Cupa - Monteroni di Lecce (LE)
Vi racconto quello che è stato per me affrontare la mia prima mezza maratona. Anzi vi racconto cosa è stato per me affrontare per la prima volta in vita mia una distanza di 21.095 mt... direttamente in una gara!
La sveglia domenica mattina è suonata alle 7.30 ma io ero già sveglio da un quarto d'ora almeno.
Solita prassi di colazione secca ma energetica, non troppo pesante ma fondamentale (reminiscenze delle gare in MTB).
Alle 8.15 sono già in piazza a ritirare il numero gara ed il chip del cronometraggio.
Raggiungo i ragazzi della squadra e si inizia a scherzare su probabili ed improbabili ritmi gara. Io sono un misto di tensione e paura ma so che se voglio chiudere la corsa devo evitare di strafare nei primi km, altrimenti rischio di bruciarmi. Inizio a fare un po di riscaldamento e tra una battutina e l'altra, una posa per i fotografi contattati per documentare la manifestazione, mi schiero in posizione più o meno intermedia del gruppone della partenza.
Alle 9.33 in punto lo starter da il via ed il lungo serpentone colorato inizia a trotterellare via dal centro storico attraversando le viuzze che ci porteranno nel paesino vicino. Faremo i primi 9,5 tra andata e ritorno.
Mi sono imposto, data l'inesperienza, di stare tra i 5' ed i 5'20" per i primi 10km. Ho scelto un'andatura che ritenevo ne troppo spinta ne troppo lenta per essere alla prima esperienza. Devo dire che, complici le scarpe nuove che mi danno davvero gran confort e sicurezza, il rischio di strafare era sempre dietro l'angolo; tendevo spesso ad accelerare salvo poi dovermi imporre un lieve rallentamento.
Superiamo il primo quarto di gara e si ritorna verso la piazza di Monteroni. Mi sento fresco e motivato. Ogni tanto riesco anche a superare qualcuno, il che mi da un po di sicurezza in più. Emotivamente è appagante sapere di averne un pelino in più di qualcun'altro
Al traguardo dei 9,5km (distanza per la quale un centinaio di atleti aveva presentato iscrizione) il cronometro segna 50 minuti e 49 secondi.
Sono quasi sbalordito perchè, nonostante l'andatura conservativa, la gara precedente avevo fatto decisamente peggio.
Questa cosa mi da fiducia. sento di poter realizzare l'obiettivo che mi ero prefissato: cercare di chiudere la corsa entro 1h e 50'.
Decido di rallentare lievemente per recuperare un po di energie, cercando comunque di non andare mai oltre i 5'.50".
Al 15km però inizio a sentire un fastidio sotto il piede destro che incide sull'appoggio. Inizio anche a sentire la stanchezza. le due cose insieme mi stanno facendo correre male con il risultato di stancarmi più velocemente.
Al 16esimo km decido di fermarmi qualche secondo per capire... infilo velocemente un dito nella scarpa e sento qualcosa dentro il calzino... Non so se è una piccolissima pietruzza o qualcosa di simile... ma è in una posizione irraggiungibile se non togliendosi scarpa e calzino... Perderei davvero troppo tempo. Do due pedate a terra per cercare di far spostare l'oggetto misterioso in una posizione meno fastidiosa e ricomincio a correre.
Purtroppo la mia corsa non è più fluida come quella dei primi 15km. La stanchezza l'oggetto estraneo mi hanno appesantito la gambata.
Al 19esimo km mi viene incontro un compagno di squadra che aveva partecipato alla 9.5 e decide di accompagnarmi sino agli ultimi 100mt dal traguardo.
Sono stanco, davvero molto stanco e con quel poco di lucidità che mi rimane gli accenno al problema. Il suo supporto morale dura 2km. Mi rivolge ogni incitamento possibile pur di non farmi cedere e, con questa verve, riesco a recuperare un paio di "avversari" che, forse più stanchi di me, rallentano sino a camminare. Arriviamo alla curva che affaccia sulla piazza del traguardo... sono gli ultimi 100mt.
Il mio amico si stacca e mi dice... VAI.. il traguardo è tutto tuo!
Sono da solo davanti al traguardo, dietro di me nessuno. Lo speaker urla il mio numero ed il mio nome... nonostante la mia 400eseima posizione sento il fragore degli applausi di tutta la gente fermatasi ad assistere. Mia moglie è appena oltre il traguardo. L'emozione è tanta, tantissima. gli ultimi 20 metri... poi 10... due passi... suona il bip del rilevamento tempi.
E' FINITA.
Ce l'ho fatta! Ho concluso la mia prima mezza maratona. Abbraccio mia moglie che nel frattempo mi consegna la medaglia di finisher grondando lacrime di gioia!
Non mi escono le parole. Non è la stanchezza... è che sono incredulo.
Mi guardo indietro e realizzo... ho davvero tagliato il traguardo della mia prima 21km.
Leggo il tempo (2h05'20") ma il tempo non mi importa più. Mi importa aver raggiunto il mio traguardo.
Le prossime sfide a breve termine sono migliorare i PB sui 10 e sui 21 iniziando comunque la preparazione per la Maratona!
Vi racconto quello che è stato per me affrontare la mia prima mezza maratona. Anzi vi racconto cosa è stato per me affrontare per la prima volta in vita mia una distanza di 21.095 mt... direttamente in una gara!
La sveglia domenica mattina è suonata alle 7.30 ma io ero già sveglio da un quarto d'ora almeno.
Solita prassi di colazione secca ma energetica, non troppo pesante ma fondamentale (reminiscenze delle gare in MTB).
Alle 8.15 sono già in piazza a ritirare il numero gara ed il chip del cronometraggio.
Raggiungo i ragazzi della squadra e si inizia a scherzare su probabili ed improbabili ritmi gara. Io sono un misto di tensione e paura ma so che se voglio chiudere la corsa devo evitare di strafare nei primi km, altrimenti rischio di bruciarmi. Inizio a fare un po di riscaldamento e tra una battutina e l'altra, una posa per i fotografi contattati per documentare la manifestazione, mi schiero in posizione più o meno intermedia del gruppone della partenza.
Alle 9.33 in punto lo starter da il via ed il lungo serpentone colorato inizia a trotterellare via dal centro storico attraversando le viuzze che ci porteranno nel paesino vicino. Faremo i primi 9,5 tra andata e ritorno.
Mi sono imposto, data l'inesperienza, di stare tra i 5' ed i 5'20" per i primi 10km. Ho scelto un'andatura che ritenevo ne troppo spinta ne troppo lenta per essere alla prima esperienza. Devo dire che, complici le scarpe nuove che mi danno davvero gran confort e sicurezza, il rischio di strafare era sempre dietro l'angolo; tendevo spesso ad accelerare salvo poi dovermi imporre un lieve rallentamento.
Superiamo il primo quarto di gara e si ritorna verso la piazza di Monteroni. Mi sento fresco e motivato. Ogni tanto riesco anche a superare qualcuno, il che mi da un po di sicurezza in più. Emotivamente è appagante sapere di averne un pelino in più di qualcun'altro

Al traguardo dei 9,5km (distanza per la quale un centinaio di atleti aveva presentato iscrizione) il cronometro segna 50 minuti e 49 secondi.
Sono quasi sbalordito perchè, nonostante l'andatura conservativa, la gara precedente avevo fatto decisamente peggio.
Questa cosa mi da fiducia. sento di poter realizzare l'obiettivo che mi ero prefissato: cercare di chiudere la corsa entro 1h e 50'.
Decido di rallentare lievemente per recuperare un po di energie, cercando comunque di non andare mai oltre i 5'.50".
Al 15km però inizio a sentire un fastidio sotto il piede destro che incide sull'appoggio. Inizio anche a sentire la stanchezza. le due cose insieme mi stanno facendo correre male con il risultato di stancarmi più velocemente.
Al 16esimo km decido di fermarmi qualche secondo per capire... infilo velocemente un dito nella scarpa e sento qualcosa dentro il calzino... Non so se è una piccolissima pietruzza o qualcosa di simile... ma è in una posizione irraggiungibile se non togliendosi scarpa e calzino... Perderei davvero troppo tempo. Do due pedate a terra per cercare di far spostare l'oggetto misterioso in una posizione meno fastidiosa e ricomincio a correre.
Purtroppo la mia corsa non è più fluida come quella dei primi 15km. La stanchezza l'oggetto estraneo mi hanno appesantito la gambata.
Al 19esimo km mi viene incontro un compagno di squadra che aveva partecipato alla 9.5 e decide di accompagnarmi sino agli ultimi 100mt dal traguardo.
Sono stanco, davvero molto stanco e con quel poco di lucidità che mi rimane gli accenno al problema. Il suo supporto morale dura 2km. Mi rivolge ogni incitamento possibile pur di non farmi cedere e, con questa verve, riesco a recuperare un paio di "avversari" che, forse più stanchi di me, rallentano sino a camminare. Arriviamo alla curva che affaccia sulla piazza del traguardo... sono gli ultimi 100mt.
Il mio amico si stacca e mi dice... VAI.. il traguardo è tutto tuo!
Sono da solo davanti al traguardo, dietro di me nessuno. Lo speaker urla il mio numero ed il mio nome... nonostante la mia 400eseima posizione sento il fragore degli applausi di tutta la gente fermatasi ad assistere. Mia moglie è appena oltre il traguardo. L'emozione è tanta, tantissima. gli ultimi 20 metri... poi 10... due passi... suona il bip del rilevamento tempi.
E' FINITA.
Ce l'ho fatta! Ho concluso la mia prima mezza maratona. Abbraccio mia moglie che nel frattempo mi consegna la medaglia di finisher grondando lacrime di gioia!
Non mi escono le parole. Non è la stanchezza... è che sono incredulo.
Mi guardo indietro e realizzo... ho davvero tagliato il traguardo della mia prima 21km.
Leggo il tempo (2h05'20") ma il tempo non mi importa più. Mi importa aver raggiunto il mio traguardo.
Le prossime sfide a breve termine sono migliorare i PB sui 10 e sui 21 iniziando comunque la preparazione per la Maratona!
10km: 51'07" - XV StrArnesano(LE) - 23/04/2017
21Km: 1h50'34" - 7ª MEZZA MARATONA “CORRI A LECCE” 12.03.2017
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- Mezzofondista
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Re: [diario] Parigi 2018 - Due sogni in uno
Cari amici Runners,
manco dal forum da diverso tempo. Non ho mai smesso di allenarmi, di correre, di faticare e di godere dell'adrenalina post allenamento.
Nel frattempo ho corso altre 2 mezze sempre nella provincia di Lecce: una a Corigliano d'Otranto l'11 dicembre 2016 ed una proprio ieri 5 febbraio 2017 a Gallipoli.
Tra le due ho dovuto inserire 3 settimane di riposo per colpa della bandelletta del ginocchio sinistro che non mi stava dando tregua.
Devo dire che effettivamente avere METODO e perseveranza in allenamento da i suoi frutti.
A Corigliano ho migliorato il mio di non poco il tempo sui 21km fermando il cronometro a 1.58.34.
Anche Gallipoli, nonostante le tre settimane di riposo, ha portato un lieve miglioramento. Mi è mancata la resistenza sulla quale dovrò lavorare... ma comunque il cronometro si è fermato a 1.57.44
In questa gara hanno inciso negativamente 2 fattori: Sono arrivato tardissimo e senza riscaldamento sulla linea di partenza e, come detto, la mancanza di resistenza che negli ultimi 4 km mi ha fatto cedere dal passo che mi ero prefisso di tenere.
Alla fine di Febbraio ed a metà Marzo affronterò altre due mezze. Sta iniziando a piacermi questa distanza!
Vediamo cosa succede
Buona corsa a tutti!
manco dal forum da diverso tempo. Non ho mai smesso di allenarmi, di correre, di faticare e di godere dell'adrenalina post allenamento.
Nel frattempo ho corso altre 2 mezze sempre nella provincia di Lecce: una a Corigliano d'Otranto l'11 dicembre 2016 ed una proprio ieri 5 febbraio 2017 a Gallipoli.
Tra le due ho dovuto inserire 3 settimane di riposo per colpa della bandelletta del ginocchio sinistro che non mi stava dando tregua.
Devo dire che effettivamente avere METODO e perseveranza in allenamento da i suoi frutti.
A Corigliano ho migliorato il mio di non poco il tempo sui 21km fermando il cronometro a 1.58.34.
Anche Gallipoli, nonostante le tre settimane di riposo, ha portato un lieve miglioramento. Mi è mancata la resistenza sulla quale dovrò lavorare... ma comunque il cronometro si è fermato a 1.57.44
In questa gara hanno inciso negativamente 2 fattori: Sono arrivato tardissimo e senza riscaldamento sulla linea di partenza e, come detto, la mancanza di resistenza che negli ultimi 4 km mi ha fatto cedere dal passo che mi ero prefisso di tenere.
Alla fine di Febbraio ed a metà Marzo affronterò altre due mezze. Sta iniziando a piacermi questa distanza!
Vediamo cosa succede

Buona corsa a tutti!
10km: 51'07" - XV StrArnesano(LE) - 23/04/2017
21Km: 1h50'34" - 7ª MEZZA MARATONA “CORRI A LECCE” 12.03.2017
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Re: [diario] Parigi 2018 - Due sogni in uno
Ebbene, pare che il mio fisico stia rispondendo bene alla "scheda home made" che sto seguendo.
Nulla di eclatante ma comunque fatto con metodo e costanza.
Ieri ho chiuso la Maratonina Salento D'Amare di Parabita con 4 minuti di anticipo rispetto alla mezza di Gallipoli.
Ho fermato il cronometro ad 1h53'37"
Probabilmente avrei potuto tirar via altri 40-60 secondi. Negli ultimi due km mi sono deconcentrato e mi sono "lasciato un po andare"... e li mi son fregato da solo perchè ho rallentato di molto il mio ritmo chiudendoli con quasi 30 secondi in più rispetto ai precedenti 19!!!
Nulla di eclatante ma comunque fatto con metodo e costanza.
Ieri ho chiuso la Maratonina Salento D'Amare di Parabita con 4 minuti di anticipo rispetto alla mezza di Gallipoli.
Ho fermato il cronometro ad 1h53'37"
Probabilmente avrei potuto tirar via altri 40-60 secondi. Negli ultimi due km mi sono deconcentrato e mi sono "lasciato un po andare"... e li mi son fregato da solo perchè ho rallentato di molto il mio ritmo chiudendoli con quasi 30 secondi in più rispetto ai precedenti 19!!!
10km: 51'07" - XV StrArnesano(LE) - 23/04/2017
21Km: 1h50'34" - 7ª MEZZA MARATONA “CORRI A LECCE” 12.03.2017
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Re: [diario] Parigi 2018 - Due sogni in uno
Seguo il tuo diario, daje.
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Re: [diario] Parigi 2018 - Due sogni in uno

10km: 51'07" - XV StrArnesano(LE) - 23/04/2017
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Re: [diario] Parigi 2018 - Due sogni in uno
Aggiornamento post 7ª MEZZA MARATONA “CORRI A LECCE” di Domenica 12 marzo.
Con concentrazione e perseveranza son riuscito a migliorare di altri 3 minuti il mio PB.
Gara conclusa in 1h 50' 34"
Oggi sono di poche parole e tanto entusiasmo!!!!
GO RUN!
Con concentrazione e perseveranza son riuscito a migliorare di altri 3 minuti il mio PB.
Gara conclusa in 1h 50' 34"
Oggi sono di poche parole e tanto entusiasmo!!!!
GO RUN!
10km: 51'07" - XV StrArnesano(LE) - 23/04/2017
21Km: 1h50'34" - 7ª MEZZA MARATONA “CORRI A LECCE” 12.03.2017
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- Mezzofondista
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- Iscritto il: 20 mag 2015, 19:59
Re: [diario] Parigi 2018 - Due sogni in uno
Son passati due messi dalla Mezza Maratona di Lecce.
La concomitanza di impegni lavorativi e familiari mi ha fatto fare qualche passo indietro rispetto allo stato di forma che avevo...
L'assiduità negli allenamento è andata un po scemando, ci si è messa anche un po di allergia.... qualche sessione saltata, qualcuna fatta male per difficoltà a sopportare gli eccessi di pollini stagionali... mi son ritrovato a correre 3 gare da 10km con prestazioni ben al di sotto dei risultati ottenuti appena due mesi fa.
Nell'ultima di domenica 7 maggio,chiusa in 55 minuti, ho avuto una vera e propria crisi al km 4,5. Gambe pesanti, fiato corto, stanchezza e svogliatezza... Quasi non mi sembrava possibile aver corso, appena 2 mesi prima, 21km.
La cosa più allarmante è che nella 21, il passaggio dei 10km segnava 50 minuti netti!
Credo di aver davvero pagato lo scotto di due mesi di cattivo allenamento.
La cosa non mi è affatto piaciuta ed infatti mi son seduto al tavolo dei miei impegni e problemi ed ho iniziato a dare un'ordine al caos.
Ho programmato gli allenamenti fino al mese prossimo e mi sono imposto di rispettare tutte le sessioni.
L'allergia la sto tenendo sotto controllo con antistaminico ed un po di aerosol
Gli impegni familiari... beh quelli restano, ma so già come affrontarli senza che mi travolgano!
Appuntamento al 4 giugno per una 10km tra i vigneti!
GO RUN!
La concomitanza di impegni lavorativi e familiari mi ha fatto fare qualche passo indietro rispetto allo stato di forma che avevo...
L'assiduità negli allenamento è andata un po scemando, ci si è messa anche un po di allergia.... qualche sessione saltata, qualcuna fatta male per difficoltà a sopportare gli eccessi di pollini stagionali... mi son ritrovato a correre 3 gare da 10km con prestazioni ben al di sotto dei risultati ottenuti appena due mesi fa.
Nell'ultima di domenica 7 maggio,chiusa in 55 minuti, ho avuto una vera e propria crisi al km 4,5. Gambe pesanti, fiato corto, stanchezza e svogliatezza... Quasi non mi sembrava possibile aver corso, appena 2 mesi prima, 21km.
La cosa più allarmante è che nella 21, il passaggio dei 10km segnava 50 minuti netti!
Credo di aver davvero pagato lo scotto di due mesi di cattivo allenamento.
La cosa non mi è affatto piaciuta ed infatti mi son seduto al tavolo dei miei impegni e problemi ed ho iniziato a dare un'ordine al caos.
Ho programmato gli allenamenti fino al mese prossimo e mi sono imposto di rispettare tutte le sessioni.
L'allergia la sto tenendo sotto controllo con antistaminico ed un po di aerosol
Gli impegni familiari... beh quelli restano, ma so già come affrontarli senza che mi travolgano!
Appuntamento al 4 giugno per una 10km tra i vigneti!
GO RUN!
10km: 51'07" - XV StrArnesano(LE) - 23/04/2017
21Km: 1h50'34" - 7ª MEZZA MARATONA “CORRI A LECCE” 12.03.2017
21Km: 1h50'34" - 7ª MEZZA MARATONA “CORRI A LECCE” 12.03.2017