Approssimando, la direzione prevalente del percorso (cioè quella VERSO CUI si è diretti) è SUD-OVEST, e su questo penso che siamo tutti d'accordo.
Se il vento fosse da direzione SUD-EST (cioè la direzione DA CUI SOFFIA), l'angolo di impatto sui corridori sarebbe esattamente di 90°, quindi completamente laterale (da sinistra per chi corre), senza alcuna componente tangenziale, ne' a favore ne' contro.
Se fosse di direzione più vicina ad est (per es. E-S-E), sarebbe sempre laterale, ma con una componente a favore della direzione di corsa.
Se invece fosse di direzione più vicina a sud (per es. S-S-E), avrebbe una componente contro la direzione di corsa.
La componente a favore aumenta via via che la direzione del vento si sposta verso EST, o addirittura verso NORD, mentre quella contro aumenta via via che il vento si sposta verso SUD, o addirittura ad OVEST.
Fino ad arrivare alla direzione esattamente a favore (NORD-EST) o esattamente contro (SUD OVEST).
Ora sappiamo bene che questa è una semplificazione, e che i venti possono avere una direzione prevalente ma avranno raffiche variabili che possono oscillare attorno alla stessa, quindi in ogni caso il vento darà fastidio. E anche su questo siamo tutti d'accordo.
Il mio consiglio è quello di correre ad alte cadenze, per accorciare la fase aerea e limitare l'impatto del vento laterale, oltre che per sfruttare meglio la discesa
