? depressione podistica

[grandebozzo]

Anche a me successe, quattro anni fa.

Ho imparato molto leggendo Lo zen e l'arte della corsa di Luca Speciani.

Non è certo vangelo, ma per aiutare a inquadrare il posto dove sta la corsa, e come non farti cannibalizzare da te stesso, mi è servito.

detto questo, fai un mese di corse libere.... come, dove, se ti pare...

[sasa']

Cali motivazionali capitano a noi amatori, e purtroppo, a mio modo di vedere, non c'è un'unica causa, e quindi un'unica soluzione.
Ridurre il carico per un certo periodo di tempo, o cambiare tipo di attività per un po' (nuoto, bici, trekking, ...) ti consentono di prendere quelle piccole pause per poi ricominciare con maggiore entusiasmo.
E' una questione del tipo "conosci te stesso": capire i propri limiti e muoversi all'interno. Poi col tempo può capitare che i limiti cambino, perché sei cambiato tu, ma quella è un'altra storia ...

credo di averti confuso ancora di più ...

[Barbara]

Come dice sasa', è importante sapersi concedere delle pause, viverle sapendo che abbiamo il diritto di farle, e non sentirci in colpa.
A fine inverno, a causa anche di un po' di raffreddore, della tosse che non mi passava, ecc., ho deciso che quest'anno non avrei corso tanto. In effetti ho saltato diverse gare sia per assenze sia per mancanza di motivazione, e quest'anno la classifica non la guardo proprio. Ma intanto mi è tornata la voglia di correre, ma di correre sopratutto le distanze che mi piacciono (e non le gare da 6km sparatissimi), e chissà forse l'anno prossimo esordire in una maratona.

Per 15 anni sono stata una nuotatrice, da 3 anni sono una podista, e tra 15 anni forse mi piacerà solo andare in bici. Che importanza ha, nello schema globale dell'universo?

[insane]

Volevo sapere se è capitato anche a qualcuno di voi e se la mia analisi può essere corretta!

Penso che capiti a tutti o,almeno,alla maggior parte di noi..
Metti da parte tabelle e cronometro,cambia percorsi o partecipa a qualche non competitiva,se hai la possibilità fatti qualche corsa in compagnia se di solito corri da solo... prova qualche altro sport oltre alla corsa,anche se io in quèsto caso preferisco comunque corricchiare 3-4 volte alla settimana per non perdere l'abitudine..

..e poi,dopo un pò,datti nuovi obbiettivi da inseguire..

[corsamatta]

Ciao Floriana,
c'è tanta gente che, come diceva Silvia, è passata per il forum e poi è sparita. Qualcuno certamente continua a correre e non è presente per altri motivi, ma di certo molti hanno mollato. E chissà quanti, intervistandoli, troverebbero mille scuse al fatto di avere smesso. Invece tu sei qui, come Vava qualche giorno fa, siete grandi solo per il fatto che non vi nascondete! Per quello nessuno sarai mai deluso! Anzi, siamo ben contenti di riaverti qui, la tua mancanza si sentiva!

Comunque io continuo a pensare che d'estate corriamo pensando all'inverno ed al fresco ma poi è proprio in inverno che è più dura correre! Io a parte i pensieri per l'erede in arrivo fatico molto a trovare la forza per uscire. Però mi aggrappo sempre allo stesso pensiero: "intanto esco, poi se non ce la faccio a seguire i tempi dell'allenamento pazienza, vado più piano!". D'altra parte corro solo dalla fine del 2007 ma mi è capitato tante volte che dopo un periodo in duro ne arriva uno bello!

Paolo , anche a distanza di tempo rileggerti dà tanta energia

[Fatdaddy]

Ohuhaho.

[Ale57]

Ciao Floriana,
c'è tanta gente che, come diceva Silvia, è passata per il forum e poi è sparita. Qualcuno certamente continua a correre e non è presente per altri motivi, ma di certo molti hanno mollato. E chissà quanti, intervistandoli, troverebbero mille scuse al fatto di avere smesso. Invece tu sei qui, come Vava qualche giorno fa, siete grandi solo per il fatto che non vi nascondete! Per quello nessuno sarai mai deluso! Anzi, siamo ben contenti di riaverti qui, la tua mancanza si sentiva!

Comunque io continuo a pensare che d'estate corriamo pensando all'inverno ed al fresco ma poi è proprio in inverno che è più dura correre! Io a parte i pensieri per l'erede in arrivo fatico molto a trovare la forza per uscire. Però mi aggrappo sempre allo stesso pensiero: "intanto esco, poi se non ce la faccio a seguire i tempi dell'allenamento pazienza, vado più piano!". D'altra parte corro solo dalla fine del 2007 ma mi è capitato tante volte che dopo un periodo in duro ne arriva uno bello!

Paolo , anche a distanza di tempo rileggerti dà tanta energia

Eh Floriana, ma allora lo fai apposta a far reinumidire gli occhi....

[corsamatta]

No ..Ale ...ho solo unito due argomenti simili ...e poi mi sono accorta che era interessante rileggerlo .
Così ho incontrato Paolo...è sempre bello ...

[heidy]

Ciao Floriana,
c'è tanta gente che, come diceva Silvia, è passata per il forum e poi è sparita. Qualcuno certamente continua a correre e non è presente per altri motivi, ma di certo molti hanno mollato. E chissà quanti, intervistandoli, troverebbero mille scuse al fatto di avere smesso. Invece tu sei qui, come Vava qualche giorno fa, siete grandi solo per il fatto che non vi nascondete! Per quello nessuno sarai mai deluso! Anzi, siamo ben contenti di riaverti qui, la tua mancanza si sentiva!

Comunque io continuo a pensare che d'estate corriamo pensando all'inverno ed al fresco ma poi è proprio in inverno che è più dura correre! Io a parte i pensieri per l'erede in arrivo fatico molto a trovare la forza per uscire. Però mi aggrappo sempre allo stesso pensiero: "intanto esco, poi se non ce la faccio a seguire i tempi dell'allenamento pazienza, vado più piano!". D'altra parte corro solo dalla fine del 2007 ma mi è capitato tante volte che dopo un periodo in duro ne arriva uno bello!

Paolo , anche a distanza di tempo rileggerti dà tanta energia

[DiCorsa]

Ciao Corsamatta,
è vero che molti cominciano, si appassionano, migliorano in modo incredibile e poi mollano. Perchè è dura.
E' orrendamente faticoso svegliarsi alle 5, allenarsi e poi cominciare la giornata con gli altri, appena svegli.
E' faticoso fare i lunghi, le ripetute poi... io le odio. Se a questo aggiungi che non ho nessuna gara importante in programma, il quadro è completo.

Non credo che si tratti di calo del desiderio, ma di troppa fatica. Siamo semplicemente stanchi. C'è bisogno di diversificare. per distrarsi e non pensare alla fatica.

Ma per un maratoneta, un runner, la fatica è la compagna di tutti i giorni. Mentre corro per migliorare un tempo o completare un allenamento, e spingo come un matto, mi ripeto "chi ti ha detto che era facile", ed ho maturato il mio motto, se non ti piace soffrire.. che corri a fare?

Non è facile, è dura, è fatica... hai presente gli ultimi 2 km di una 10.. sai che puoi e devi dare tutto.

DiC