1 g di proteine forniscono 4 calorie che hanno un impatto diverso rispetto ad 1 g di carboidrati che forniscono ancora 4 cal.....a parità di calorie hai più fame dopo un pranzo completo e sano o dopo una fetta di torta?The Observer ha scritto:in che senso?Salve1907 ha scritto:le calorie hanno un impatto diverso sul nostro corpo
Correre per dimagrire
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Salve1907
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Re: Correre per dimagrire
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Re: Correre per dimagrire
No scusa, ma una caloria è una caloria: una unità di misura dell'energia. Ovviamente vi sono altri valori nutrizionali da considerare.
Sarebbe come dire che 1 litro ha un impatto diverso su un motore visto che un litro d'acqua ha un impatto diverso da un litro di benzina. No: 1 litro è 1 litro e misura una capacità e basta.
L'errore è quello di attribuire al concetto di caloria (che non è un nutriente ma un'unità di misura) caratteristiche che non ha.
Sarebbe come dire che 1 litro ha un impatto diverso su un motore visto che un litro d'acqua ha un impatto diverso da un litro di benzina. No: 1 litro è 1 litro e misura una capacità e basta.
L'errore è quello di attribuire al concetto di caloria (che non è un nutriente ma un'unità di misura) caratteristiche che non ha.
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shaitan
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Re: Correre per dimagrire
@giammabegood per il sovraccarico senza palestra ti ingegni: bottiglie piene d'acqua o sabbia, pietre etc oppure aumenti la difficoltà dell'esercizio... guardati su youtube gli esercizi di Erik Neri che un "minimo" di tartaruga ce l'ha... Ovviamente lui ha anche una genetica eccellente, linee invidiabili e una massa grassa inferiore al 10%
(es https://www.youtube.com/watch?v=17OVcySLyZo peraltro con run to the hills di sottofondo
).
Ps per ogni esercizi ci sono progressioni, non è che uno si sveglia e va a fare la human flag sul palo così di punto in bianco
@Salve1907 esempio sbagliato... nella fettazza di torta ci sono i grassi che spostano molto (a seconda di che dolce parliamo sono quasi il 50% dei macro presenti). Insomma è un pasto ad alto valore calorico e basso volume...
E in ogni caso la fame non è un sintomo di essere in iper/ipo/normo. Ma è più legato al volume del cibo che ingerisci.
Tuttavia concordo che il principio 1cal è 1cal (validissimo per i beginner e nella quasi totalità dei casi), se inteso come "100g di carboidrati sono equivalenti a 100g di proteine lato aumento/diminuzione di peso", non è proprio sempre vero quando ti metti a fare i conti stile breaking bad ma applicandoli al cibo... questo perché inizi a dover considerare il potere termogenico di quello che ingerisci (quello delle proteine è più alto dei grassi e dei carbo). Insomma il ben noto TEF (Thermic Effect of Feeding).
Un annetto fa uscì uno studio [1] in cui il gruppo A ingeriva per 8 settimane 800kcal in più di proteine rispetto al gruppo di controllo... circa 50000 kcal in più in totale e l'aumento di peso era alla fine non significativo.
Ora, avendo passato 7 anni a fare e valutare studi universitari e avendo una moglie ing. biomedica in un gruppo abbastanza attivo lato pubblicazioni ho sempre un po' di scetticismo su questi studi perché so come si fanno. E questo ha parecchi buchi. Cmq un simile risultato è in parte spiegabile proprio con il discorso del TEF.
Inoltre c'è da considerare l'impatto metabolico-ormonale del cibo. Questo è particolarmente vero se si segue una high fat / low carb.
Ad esempio io durante le prime 2 settimane di metabolica in un regime normocalorico (cioè ingerivo le stesse kcal che prima lasciavano il peso stazionario) persi 2kg... Che era successo? Metabolismo cambiato dal regime alimentare particolare o semplice scarico di acqua da carbo bassi? O combinazione dei due? Chi può dirlo... Toccava far analisi costanti (e costose) per saperlo...E alla fine a chi importa? Immagino che qualche studio a riguardo sia stato fatto, se interessa mi informo.
Ok la smetto anche perché mi rendo conto di essere terribilmente OT. Per l'utente che ha aperto la discussione il principio 1 caloria è 1 caloria è più che sufficiente e mi pare che anche senza mettersi a fare conti particolari stia facendo un ottimo lavoro
. Poi, si sa, l'appetito vien mangiando e magari in futuro tutta questa discussione può essere interessante anche per lui.
[1] http://www.jissn.com/content/pdf/1550-2783-11-19.pdf
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@Salve1907 esempio sbagliato... nella fettazza di torta ci sono i grassi che spostano molto (a seconda di che dolce parliamo sono quasi il 50% dei macro presenti). Insomma è un pasto ad alto valore calorico e basso volume...
E in ogni caso la fame non è un sintomo di essere in iper/ipo/normo. Ma è più legato al volume del cibo che ingerisci.
Tuttavia concordo che il principio 1cal è 1cal (validissimo per i beginner e nella quasi totalità dei casi), se inteso come "100g di carboidrati sono equivalenti a 100g di proteine lato aumento/diminuzione di peso", non è proprio sempre vero quando ti metti a fare i conti stile breaking bad ma applicandoli al cibo... questo perché inizi a dover considerare il potere termogenico di quello che ingerisci (quello delle proteine è più alto dei grassi e dei carbo). Insomma il ben noto TEF (Thermic Effect of Feeding).
Un annetto fa uscì uno studio [1] in cui il gruppo A ingeriva per 8 settimane 800kcal in più di proteine rispetto al gruppo di controllo... circa 50000 kcal in più in totale e l'aumento di peso era alla fine non significativo.
Ora, avendo passato 7 anni a fare e valutare studi universitari e avendo una moglie ing. biomedica in un gruppo abbastanza attivo lato pubblicazioni ho sempre un po' di scetticismo su questi studi perché so come si fanno. E questo ha parecchi buchi. Cmq un simile risultato è in parte spiegabile proprio con il discorso del TEF.
Inoltre c'è da considerare l'impatto metabolico-ormonale del cibo. Questo è particolarmente vero se si segue una high fat / low carb.
Ad esempio io durante le prime 2 settimane di metabolica in un regime normocalorico (cioè ingerivo le stesse kcal che prima lasciavano il peso stazionario) persi 2kg... Che era successo? Metabolismo cambiato dal regime alimentare particolare o semplice scarico di acqua da carbo bassi? O combinazione dei due? Chi può dirlo... Toccava far analisi costanti (e costose) per saperlo...E alla fine a chi importa? Immagino che qualche studio a riguardo sia stato fatto, se interessa mi informo.
Ok la smetto anche perché mi rendo conto di essere terribilmente OT. Per l'utente che ha aperto la discussione il principio 1 caloria è 1 caloria è più che sufficiente e mi pare che anche senza mettersi a fare conti particolari stia facendo un ottimo lavoro
[1] http://www.jissn.com/content/pdf/1550-2783-11-19.pdf
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta
5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22)
21k 1h23.23(Roma Ostia '22)
42k 2h58.47 (Milano '22)
6h 70.4km (Grosseto '24)
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Re: Correre per dimagrire
Scusa ma il principio 1 cal è 1 cal mi sembra valido senza eccezioni. In che senso dici "quasi"? (E' una domanda visto che hai esperienza nel settore).shaitan ha scritto: Tuttavia concordo che il principio 1cal è 1cal (validissimo per i beginner e nella quasi totalità dei casi), se inteso come "100g di carboidrati sono equivalenti a 100g di proteine lato aumento/diminuzione di peso", non è proprio sempre vero quando ti metti a fare i conti stile breaking bad ma applicandoli al cibo... questo perché inizi a dover considerare il potere termogenico di quello che ingerisci (quello delle proteine è più alto dei grassi e dei carbo). Insomma il ben noto TEF (Thermic Effect of Feeding).
Un annetto fa uscì uno studio [1] in cui il gruppo A ingeriva per 8 settimane 800kcal in più di proteine rispetto al gruppo di controllo... circa 50000 kcal in più in totale e l'aumento di peso era alla fine non significativo.
Ora, avendo passato 7 anni a fare e valutare studi universitari e avendo una moglie ing. biomedica in un gruppo abbastanza attivo lato pubblicazioni ho sempre un po' di scetticismo su questi studi perché so come si fanno. E questo ha parecchi buchi. Cmq un simile risultato è in parte spiegabile proprio con il discorso del TEF.
Ricordo anche io quello studio. Secondo me comunque l'errore è quello di attribuire al concetto di calorie significati che non ha. La caloria non è un nutriente ma una misura dell'energia disponibile in un alimento. Non si "mangiano" calorie, ma cibi che, tra le altre cose, hanno un certo contenuto calorico, un certo contenuto di proteine, di grassi, di fibra, di acqua, etc.
Forse stai dicendo che un conto sono le calorie misurate in laboratorio e un conto le calorie effettivamente disponibile per un essere umano (che dipendono sensibilmente dal tipo di alimento)?
p.s. ad essere pignoli più che di aumento/diminuzione di peso bisognerebbe parlare di aumento di massa grassa.
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enjoyash
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Re: Correre per dimagrire
@shaitan, in che senso la fame è più legata al volume del cibo?
Sono ignorante in materia e al massimo ho letti qualche nozione sul sito di albanesi, tipo la nozione si indice di sazietà... Però se mi riempiono di volume di cibo poco calorico, mi sazio per 30'/60' ma poi la fame arriva... Se mi sazio con cibo meno voluminoso e più calorico, mi sazio per 4/5 ore...
Sono ignorante in materia e al massimo ho letti qualche nozione sul sito di albanesi, tipo la nozione si indice di sazietà... Però se mi riempiono di volume di cibo poco calorico, mi sazio per 30'/60' ma poi la fame arriva... Se mi sazio con cibo meno voluminoso e più calorico, mi sazio per 4/5 ore...
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Salve1907
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Re: Correre per dimagrire
ragazzi io non volevo complicare la cosa ma a sto punto mi tocca entrare nello specifico:
ci sono mille indici (glicemico,sazietà,insulinico,ecc.)....cerchiamo di stare nel 3d.
Alle persone che vogliono perdere peso devono OTTIMIZZARE e rendere EFFICIENTE il lavoro dell'insulina.
è vero che 1 cal è 1 cal ma il la provenienza della caloria ha un impatto diverso sugli ormoni del nostro corpo.
Ci sono 1000 varianti per dimagrire (io sono dimagrito riducendo prote e grassi a favore dei carboidrati) quindi la cosa migliore SAREBBE FARSI seguire da un nutrizionista SPORTIVO.
ci sono mille indici (glicemico,sazietà,insulinico,ecc.)....cerchiamo di stare nel 3d.
Alle persone che vogliono perdere peso devono OTTIMIZZARE e rendere EFFICIENTE il lavoro dell'insulina.
è vero che 1 cal è 1 cal ma il la provenienza della caloria ha un impatto diverso sugli ormoni del nostro corpo.
Ci sono 1000 varianti per dimagrire (io sono dimagrito riducendo prote e grassi a favore dei carboidrati) quindi la cosa migliore SAREBBE FARSI seguire da un nutrizionista SPORTIVO.
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shaitan
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Re: Correre per dimagrire
@enjoyash visto che alla fine la fame è qualcosa abbastanza psicologico la risposta è un dipende
come dipende anche cosa intendi con alto volume, io mi riferivo più che altro a cibi proteici e a verdure... cioè se è bello gonfio di fibre (verdure) dovrebbe saziarti a lungo (e infatti l'IS è alto, ammesso che quell'indice serve a qualcosa)...
In linea teorica le proteine saziano di più nel lungo termine (non misurato dall'IS), così come i carbo a basso indice glicemico, così come un pasto accompagnato da grassi che rallentano la digestione etc
Quindi 200g di pasta in bianco dopo poco (relativamente poco) ti lasciano un buco nello stomaco.... in linea teorica. Però, ripeto, un conto è la teoria un conto è la pratica. E la teoria quando c'è anche una componente psicologica di mezzo va spesso a farsi benedire
In linea teorica le proteine saziano di più nel lungo termine (non misurato dall'IS), così come i carbo a basso indice glicemico, così come un pasto accompagnato da grassi che rallentano la digestione etc
Quindi 200g di pasta in bianco dopo poco (relativamente poco) ti lasciano un buco nello stomaco.... in linea teorica. Però, ripeto, un conto è la teoria un conto è la pratica. E la teoria quando c'è anche una componente psicologica di mezzo va spesso a farsi benedire
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta
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shaitan
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Re: Correre per dimagrire
Esatto. E il problema è proprio che il detto comune "1 cal è 1 cal" non si riferisce a ciò che viene misurato in laboratorio.The Observer ha scritto: Forse stai dicendo che un conto sono le calorie misurate in laboratorio e un conto le calorie effettivamente disponibile per un essere umano (che dipendono sensibilmente dal tipo di alimento)?
L'assunto base è che se il tuo TDEE (fabbisogno giornaliero) è di 3000 kcal, assumendo 3000kcal (non importa come) non avrei aumenti/diminuzione di peso (e parlo di peso non a caso). Questo è in buona parte accettabile, ma bisognerebbe considerare il TED e tutto il resto. Fermo restando che una buona base di verità c'è anche se lo intendiamo così (come del resto viene inteso) e non in un senso puramente fisico dove sarebbe un'evidente tautologia.
invece no, la differenza TDEE - Calorie introdotte determina un aumento/diminuzione di peso (al netto di perdita/aumento di ritenzione idrica)p.s. ad essere pignoli più che di aumento/diminuzione di peso bisognerebbe parlare di aumento di massa grassa.
Se aumenta/diminuisce la massa magra o quella grassa dipende da vari fattori tra cui l'allenamento quindi a priori non lo puoi dire.
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Re: Correre per dimagrire
ok siamo d'accordo ma, considerate tutte le sorgenti di errore sia per quanto riguarda le calorie acquisite che quelle consumate, conta così tanto questa differenza?
A quanto mi risulta no. Questo è un problema tipico quando si fanno di questo tipo di discorsi: le numerose sorgenti di errore contano talmente tanto che alla fine queste considerazioni sono inezie rispetto a tutto il resto. E' bene dirlo per evitare che la gente si metta a guardare dettagli dimenticando il grosso del discorso: se (cal in uscita) > (cal in ingresso) => la massa grassa sul lungo termine deve calare.
A quanto mi risulta no. Questo è un problema tipico quando si fanno di questo tipo di discorsi: le numerose sorgenti di errore contano talmente tanto che alla fine queste considerazioni sono inezie rispetto a tutto il resto. E' bene dirlo per evitare che la gente si metta a guardare dettagli dimenticando il grosso del discorso: se (cal in uscita) > (cal in ingresso) => la massa grassa sul lungo termine deve calare.
Appunto: al netto di perdita/aumento di ritenzione idrica. Prima non l'avevi scritto.shaitan ha scritto:The Observer ha scritto: invece no, la differenza TDEE - Calorie introdotte determina un aumento/diminuzione di peso (al netto di perdita/aumento di ritenzione idrica)
Se aumenta/diminuisce la massa magra o quella grassa dipende da vari fattori tra cui l'allenamento quindi a priori non lo puoi dire.
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bizyo
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Re: Correre per dimagrire
shaitan ha scritto:@giammabegood per il sovraccarico senza palestra ti ingegni: bottiglie piene d'acqua o sabbia, pietre etc oppure aumenti la difficoltà dell'esercizio... guardati su youtube gli esercizi di Erik Neri che un "minimo" di tartaruga ce l'ha... Ovviamente lui ha anche una genetica eccellente, linee invidiabili e una massa grassa inferiore al 10%(es https://www.youtube.com/watch?v=17OVcySLyZo peraltro con run to the hills di sottofondo
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Ps per ogni esercizi ci sono progressioni, non è che uno si sveglia e va a fare la human flag sul palo così di punto in bianco![]()
@Salve1907 esempio sbagliato... nella fettazza di torta ci sono i grassi che spostano molto (a seconda di che dolce parliamo sono quasi il 50% dei macro presenti). Insomma è un pasto ad alto valore calorico e basso volume...
E in ogni caso la fame non è un sintomo di essere in iper/ipo/normo. Ma è più legato al volume del cibo che ingerisci.
Tuttavia concordo che il principio 1cal è 1cal (validissimo per i beginner e nella quasi totalità dei casi), se inteso come "100g di carboidrati sono equivalenti a 100g di proteine lato aumento/diminuzione di peso", non è proprio sempre vero quando ti metti a fare i conti stile breaking bad ma applicandoli al cibo... questo perché inizi a dover considerare il potere termogenico di quello che ingerisci (quello delle proteine è più alto dei grassi e dei carbo). Insomma il ben noto TEF (Thermic Effect of Feeding).
Un annetto fa uscì uno studio [1] in cui il gruppo A ingeriva per 8 settimane 800kcal in più di proteine rispetto al gruppo di controllo... circa 50000 kcal in più in totale e l'aumento di peso era alla fine non significativo.
Ora, avendo passato 7 anni a fare e valutare studi universitari e avendo una moglie ing. biomedica in un gruppo abbastanza attivo lato pubblicazioni ho sempre un po' di scetticismo su questi studi perché so come si fanno. E questo ha parecchi buchi. Cmq un simile risultato è in parte spiegabile proprio con il discorso del TEF.
Inoltre c'è da considerare l'impatto metabolico-ormonale del cibo. Questo è particolarmente vero se si segue una high fat / low carb.
Ad esempio io durante le prime 2 settimane di metabolica in un regime normocalorico (cioè ingerivo le stesse kcal che prima lasciavano il peso stazionario) persi 2kg... Che era successo? Metabolismo cambiato dal regime alimentare particolare o semplice scarico di acqua da carbo bassi? O combinazione dei due? Chi può dirlo... Toccava far analisi costanti (e costose) per saperlo...E alla fine a chi importa? Immagino che qualche studio a riguardo sia stato fatto, se interessa mi informo.
Ok la smetto anche perché mi rendo conto di essere terribilmente OT. Per l'utente che ha aperto la discussione il principio 1 caloria è 1 caloria è più che sufficiente e mi pare che anche senza mettersi a fare conti particolari stia facendo un ottimo lavoro. Poi, si sa, l'appetito vien mangiando e magari in futuro tutta questa discussione può essere interessante anche per lui.
[1] http://www.jissn.com/content/pdf/1550-2783-11-19.pdf
E io invece sto leggendo tutta la discussione con vivo interesse perchè conoscere le cose sopratutto se si tratta della nostra persona dovrebbe essere una cosa fondamentale..
non entro in merito perchè ne so ben poco ma sono sicuro che fra magari un anno quando avro raggiunto il mio primo obiettivo queste nozioni mi saranno più chiare.

