Quale allenamento oggi - MAGGIO 2025

[grantuking]

Aggiorno le mie uscite.
Martedì nel pomeriggio 10km con 230D+
Mercoledì al mattino 10km con 120D+
Ieri sempre al mattino 17km con 180D+
Otto uscite consecutive, sono molto contento, sopratutto a livello mentale perché di solito fatico a correre tutti i giorni, invece questa volta ho avuto la mentalità giusta. Oggi riposo, domani e domenica montagna (temporali permettendo).

[HappyFra]

Che filotto Grant, tantissima roba!!!
Io per ora segno un'ora di pesi per parte alta e stasera running

[grantuking]

Grazie

[fujiko]

Ciao cari, stamane ho ripiegato sulla palestra dell'hotel.

Per 2 spritz pessimi e per giunta annacquati mi sono svegliata con un megacerchio alla testa :/

[HappyFra]

@fujiko devi venire a Verona a farti uno spritz come si deve!
Stasera decino in relax con 19 gradi, favoloso!
Per fortuna sensazioni molto migliori della corsa precedente pur avendo nelle gambe il lavoro in palestra di ieri ma con batterie decisamente più cariche

[fujiko]

Buongiorno cari, per me questa mattina 8K CL, con un bel freschino, chissà quanto dura.

Oggi va al Foro italico a vedere la finale femminile

@HappyFra ma certooo ogni scusa è buona per vederti

[JRosales]

@M_Pasinelli eccomi ed eccoci qua tutti cari, sono finalmente a casa, a Los Mochis, nello stato del Sinaloa, in Messico.
Ieri sono andato a correre presto, per via del sole e il caldo e devo dire che mi sono sentito bene nonostante il jet lag e la stanchezza. Forse per l'emozione dello stare a casa ho fatto 15km di cui qualche km a 4'00'' (pochi km), e niente, un allenamento bello a casa con aria fresca e caldo non soffocante.

Oggi di nuovo provo a fare qualcosa tutto CL e vediamo le sensazioni. Domenica di riposo e dal lunedì inizio con allenamento ben programmato.

Un saluto a tutti!

[grantuking]

Per me giretto in montagna 10km con 820D+

[M_Pasinelli]

Ledro Trail (43km 2500m D+ 3000m D-)
Obiettivo avvicinarmi alle 6h!

Entro in griglia tardi (12 minuti prima della partenza) e mi ritrovo dietro, si parte e mi ritrovo imbottigliato, c’è poca strada per recuperare posizioni e purtroppo tanti atleti partiti davanti hanno un passo davvero lento il che significa che passiamo i primi km in salita a recuperare posizioni a bordo sentiero. Errore mio, da tenere a mente.
Durante la parte ripida della salita (4km, oltre 900m D+) riesco a tenere un buon passo senza strafare, le gambe ci sono ed è terreno a me favorevole. La vista è incantevole.
Parlando con un ragazzo mi dice che siamo sotto le 6h (lui chiuderà in 5h45’), ma molti altri li con noi finiranno oltre le 6h. Ottimo.
Siamo in cresta e le gambe volano, il problema in questi casi è l’atterraggio. Inciampo su un sasso con la punta del piede e mi ritrovo lungo e disteso. Sento un forte dolore, mi rialzo subito, ginocchio sbucciato, orgoglio ferito, mi chiedono se ho bisogno e dico di no.
Recupero i bastoncini ma lì mi accorgo che il problema non è il ginocchio. La mano non mi si chiude attorno ai bastoncini, il mignolo a una forma che ricorda piu una “M”, non una “I”. Panico. Non so cosa fare e decido di tirare il dito, so che non è solo lussato perché una M ha tre angoli e non due. Clock, la forma ritorna più o meno dritta. Riparto a correre, recupero i ragazzi di prima, almeno il ginocchio è intero. Non so cosa fare, siamo in vetta e dobbiamo scendere. Mi dico di concentrarmi e valutare al prossimo ristoro. Dovrebbe essere al 13esimo, 3 km di discesa. Ma la testa non collabora. In discesa sono paralizzato, cado di nuovo sugli unici 3 metri di fango di tutta la gara. Tengo i bastoni a destra, poi li sposto a sinistra perché se ricado almeno posso usare la destra? Cerco di concentrarmi. Ma è notte anche se non è ancora mezzogiorno. I km non passano piu. 12,13,14…. Ma il ristoro? Arriverà presto, potrò ritirarmi, ci sarà la navetta? Cerco di concentrarmi, chiedo info a chi mi passa (probabilmente anche un qualche malaugurato turista che fa trekking): è stato spostato al 16esimo. Me ne ero completamente dimenticato.
C’è il ristoro, rifornisco -a fatica- le flask e chiedo del medico e delle possibilità di ritiro. Ci sono entrambe.
Mi rilasso e trovo Francesco che mi dice che il dito non è così storto, che l’ho raddrizzato in quale modo. Mi dice che lo benda e usa l’altro dito come stecca.
Il dito pulsa e io sono in tilt, penso che devo aspettare un mio amico 5-6h con un dito rotto, mi sembra noioso, valuto se fermarmi ed aspettarlo. Francesco è calmo, mi spiega che domani dovrò farmi una lastra, passano 10’ di orologio, ma in quel momento ero convinto fossero 30.
Sto ancora valutando sul da farsi ma Francesco da per scontato che riparto e mi sprona a continuare.
Sono ancora in tilt, ma riprendo a scendere, il sentiero diventa facile e prendo fiducia, mi fermo due volte e mi chiedo che senso ha. Non mi sto divertendo, ma se mi ritirassi e il dito non fosse rotto? La gara ormai è andata, cosa continuo a fare? A questa domanda il mio cervello si accende e dice, noi corriamo per divertirci, facciamo queste gare per provare emozioni. Penso alle persone che non le proveranno mai, penso agli allenamenti fatti, penso alla alimentazione… merda mi sono dimenticato di mangiare! Mirko, scendi a valle e poi valuta.
Arrivato a valle arriva il momento di salire e le gambe viaggiano, l’umore migliora e le sensazioni pure. Fatico con i bastoncini, fatico ad aprire i gel e le flask, ma le gambe girano. ca**o se girano.
La testa è tornata al suo posto. Gli obbiettivi continuano a mutare, raggiungi valle, raggiungi il ristoro, finiamola questa gara. Poi senza accorgermene inizio a recuperare gente con cui ero prima di cadere. Come è possibile? Magari riesco a chiudere in 7h, 6h30?
Ci penso poco e mi godo il viaggio. È la seconda volta che non mi fa male il ginocchio penso. Il mood è positivo.
Quando inizia l’ultima discesa mi accorgo che le gambe girano benissimo dove si può spingere, ma dove è anche solo minimamente tecnico sono di nuovo fermo. Poco male, penso, i km volano e la gara è al termine. Guardo l’orologio e mi dice che mancano meno di 2km, sono contento, guardo il crono e vedo 5h51’, chiedo al ragazzo davanti a me perché i tempi non mi tornano, mi conferma l’orario. Ci scambiamo due parole di incoraggiamento e ci lanciamo in uno sprint che manco in una 10km. 5h58’.

Sono incredulo e commosso. Il dolore e la fatica escono fuori. 5h58’. Non solo ho finito questo viaggio, ma l’ho anche fatto dannatamente bene.

La parte più razionale mi fa andare dal servizio medico dove mi stavano già aspettando.
Sei tu quello che ha sistemato in qualche modo un dito rotto e lussato e sei ripartito?
Minimizzo e dico che probabilmente non è rotto perché così male non faceva.
Nono è rotto almeno in un punto, mi rassicurano.
Fasciatura nuova (grazie Martina), notte insonne e ora vi saluto che vado al pronto soccorso!

Alla fine facciamo questo sport per le emozioni, no?

[HappyFra]

@M_Pasinelli : maremma cane, ma cosa sei stato capace di fare??!!!! sarà che conosco la faccenda fino al 24esimo ma trovare la testa per rimetterti il dito in asse e la forza di proseguire con le difficoltà del caso è stato pazzesco!!! Naturalmente adesso ti auguro di aggiustare il dito il prima possibile, nella sfortuna meglio questo che un ginocchio, dai!! Il tuo racconto e i tuoi pensieri in gara fanno capire quanto la mente sia condizionata e quanto faccia la differenza nel momento in cui cambia … passo
Tantissimi complimenti, una prova del genere te la porterai sempre dentro e chissà quanto servirà nelle prossime sfide!!
Sono contenta che ti sia piaciuta, i panorami sono incantevoli, sulla prova più lunga se non sbaglio vedi tutti i laghi (Garda, Ledro e Tenno)
Io ieri ci son venuta ad Arco, ho voluto comunque fare un giro e salutare un paio di persone e respirare indirettamente un po’ di clima di gara, ho beccato l’arrivo della prima donna sulla 100, pazzesca! non vedo l’ora dell’anno prossimo per vedere se finalmente riesco a correrla di nuovo!