Proprio ieri si parlava del sessioni Q dure con intervalli I e anche per me ieri pomeriggio è stato un pomeriggio davvero impegnativo: Q2 con 9.5E + 3 x 4'I (@ 4'42") rec 3' jog + 4 x 1'R (@ 4'27") rec 2' jog + 3 E per un totale stimato di poco più di 18 km.
Come già anticipato in un mio intervento precedente, questa tabella la trovo abbastanza impegnativa e richiede un impegno non trascurabile; prima di ogni sessione Q ripasso con attenzione i passi previsti, per memorizzare i ritmi da tenere anche se sono visualizzabili dallo schermo dell'orologio. Poi, come capitato ieri, concentrato sullo sforzo da tenere faccio confusione con il numero di ripetizione da correre alle diverse andature richieste e ad allenamento in corso, mentre corro mi accorgo di aver pasticciato lo stesso tra gli step, tra durata e quantità di ripetizioni
Ad ogni modo ieri ho chiuso la Q2 prevista con 18,5 km nelle gambe, con le frazioni I ed R assai faticose: per quanto possibile ho cercato di mantenermi entro il range previsto dai passi, lungi da me l'intenzione di spaccare al secondo la media prevista, ma mi ritengo soddisfatto per il risultato finale ottenuto.
Sicuramente con le prossime settimane potrò lavorare sulla parte psicologica dello sforzo, sulla capacità di lottare contro la fatica di mantenere ritmi duri o molto duri in ripetizioni di 3-4', a velocità al momento un po' al limite delle mie possibilità. Questo mi porto a casa da uscite come quella di ieri: la consapevolezza che la parte mentale dello sforzo devo allenarla ancor prima di quella fisica. Solo il tempo dirà fino a dove potrò spingermi.
Ma timidi miglioramenti cominciano a vedersi.